CAPITOLO 216 anni dopoLa mia vita era decisamente cambiata, in meglio:
Ci eravamo trasferiti in una delle ville più belle di New York, adoravo la mia casa
Rachel venne a stare da noi poichè Maci ricevette un ottimo posto di lavoro a Parigi come dirigente e non avrebbe avuto il tempo necessario per occuparsi della bambina che ormai aveva quasi 11 anni e richiedeva diverse attenzioni. Savannah ormai aveva 6 anni, era una bambina bellissima quanto vivace e con Rachel andava d'amore e d'accordo
Un'altra novità era il nostro piccolo Logan, che con tanta fatica e amore abbiamo desiderato per tre anni, dopodichè finalmente potemmo abbracciare il nostro bambino di 3 anni
Zac era ormai diventato uno degli imprenditori più importanti di New York ed io ero così fiera di lui.
NataleEra ora delle solite cene di lavoro per augurare buone vacanze dell'impresa di Zac a cui io , in quanto moglie, non potevo assolutamente mancare.
Lasciammo i bambini da mia madre per restare più liberi. Io indossai un lungo e meraviglioso abito rosso, in tema natalizio
Stavo accogliendo tutti quando entravano, mostrando il mio radioso sorriso. In effetti ero
felice. Zac mi si avvicinò
-Sei bellissima- Sussurrò al mio orecchio, lo guardai e sorrisi
Finalmente arrivò il momento del discorso di Zac
-Bene. Ragazzi sono così fiero del lavoro che state svolgendo tutti voi, quest'anno siamo, siete, stati grandi e queste vacanze sono tutte meritate. Grazie per il vostro sostegno. Vi auguro un buon natale!
Tutti applaudirono felici, erano fieri di far parte della Efron's company.
Alla fine della serata salutammo Dylan e Stella e tornammo a casa. Quell'enorme villa sembrava vuota senza i bambini che erano rimasti da mia madre.
Mi buttai sul letto distrutta
-Sai che sono fiera di te?
Zac sorrise e si distese accanto a me
-Io sono fiero di te, che sei bellissima, fantastica e meravigliosa
Ci sorridemmo e cominciammo a baciarci. Quale momento migliore di quello per passare la notte insieme?
La nostra performance venne però interrotta con lo squillo dei nostri cellulari. Chi poteva mai essere a quell'ora?
Era un messaggio. Lo leggemmo
Pensate che sia finita qui? Non sapete che vi aspetta. So tutti i vostri segreti più oscuri, e non ho timore di usarli.... Per distruggerviIl messaggio era anonimo, io e Zac ci guardammo impauriti. Quello era l'inizio di un nuovo capitolo nella nostra vita.