● I Don't understand

CAPITOLO 11

Non credevo che Josh potesse mancarmi così tanto. Mi mancavano le sue pazzie, la sua voglia di vivere, il suo essere ragazzino, come dicevano tutti.

Io e Zac eravamo ufficialmente una coppia fissa, ed eravamo la coppia più venerata di New York in quanto Zac era un ottimo imprenditore emergente e tutti erano fieri di lui, bentornata in questo mondo, Vanessa, pensai tra me e me.

Eravamo in una delle tante cene di lavoro a cui avevo partecipato in quelle settimane. Tutti mi facevano i complimenti per quanto fossi bella, ma io non riuscivo proprio a vedere la bellezza in niente di quella vita.



-Amore tutto bene? Sei pallida? -Lo guardai
-Mi sento poco bene
-Adesso starai bene, fidati di me- Mi baciò la fronte. Ero un po confusa.

Era quasi finita la cena, per me era un sollievo. Zac cominciò a fare il suo discorso di fine serata

-Ringrazio tutti per essere qui, questo affare per me è stato importante perchè mi ha fatto capire veramente non solo come fare a migliorare l'economia di New York ma anche come migliorare la mia vita- Mi guardò e sorrise-. Ed è proprio davanti alle persone che voglio bene, che voglio fare questa scelta.

Mi guardò e si avvicinò. Che voleva fare?

Il mondo mi cadde addosso quando si inginocchiò davanti a me e mi mostrò un anello meraviglioso



Vidi le nostre famiglie che cominciarono a piangere dall'emozione

-Vanessa Anne Hudgens, vuoi sposarmi?

Avevo gli occhi lucidi. Era tutto quello che avevo desiderato da tempo, ma adesso?

-Io... Zac.... Non so cosa dire...

Mi guardò emozionato, così come tutti. Sospirai

-Ma certo che ti sposo Zachary David Alexander Efron!

Tutti scoppiarono in lacrime e cominciò un enorme applauso. Mi mise l'anello al dito e lo strinsi forte. Non potevo ancora crederci.

Quella sera, appena tornati a casa, io e Zac facemmo l'amore come non mai. Avevo però ancora una questione in sospeso. Quella sera Zac tornava tardi per lavoro, così andai da Josh, nella spiaggia dove andavamo sempre

-Sapevo di trovarti qui... - Mi guardò e diede un sorso alla sua birra
-Congratulazioni per il matrimonio
-Stella te l'ha detto?- Annuì
-Che ne pensi?
-Se sei felice tu...- Lo guardai con le lacrime agli occhi e con la voce tremante cominciai a parlare
-So che sei arrabbiato ma io in questo momento sono confusa e terrorizzata e non so che fare! Smettila di fare lo stronzo e aiutami!- Mi guardò
-Vane, non posso salvarti sempre io. Prendi le tue decisioni, sposarlo è la scelta giusta? Vuoi veramente farlo? Allora fallo. Se non vuoi farlo, non farlo.... Ti rovineresti solamente la vita. E' semplice.

Lo guardai, non era così semplice. Ho sempre saputo ciò che volevo e adesso che finalmente l'ho ottenuto sono confusa. Non capisco.

CAPITOLO 12

Avevamo concordato il giorno del matrimonio: 23 luglio, esattamente 1 mese dopo quello di Ashley. I preparativi erano già quasi tutti pronti ed io non riuscivo a capire se fossi realmente felice.

16 luglio

Esattamente una settimana prima del matrimonio decidemmo di organizzare una grande festa, invece dell'addio al nubilato. Casa mia era piena di stylist, truccatrici e parrucchieri, per curare la nostra immagine. E' strano come prima fossi abituata a queste cose e ora, nonostante abbia ripreso questa vita da 1 mesetto circa, non mi sono riabituata.

-Oh! E' ... troppo stretto- Dissi quasi senza riuscire a respirare
-Devi soffrire per apparire bella, Signora Efron- Disse la stilista, la guardai
-Non sono la Signora Efron
-Oh si certo, non ancora- Disse sorridendo, quasi eccitata.

Ma com'era possibile che tutti erano felici per questo matrimonio, tranne me?

Finì di prepararmi, nonostante il vestito troppo stretto, devo dire che ero davvero uno schianto.



-Vane, è tardi! - Mio padre mi sollecitava a sbrigarmi. Zac mi stava aspettando.
-Un attimo, prendo la pochette!- Andai in salotto e vidi dietro il retro Josh. Sorrisi e uscì

-Ehi che ci fai qui?
-Scusa non volevo imbucarmi a casa tua... Wow sei proprio una signora- Risi
-Nella nostra lingua non è un complimento
-Mh, nostra? - Lo guardai
-Josh....
-Sei felice, Vanessa?
-Sono dove devo stare..
-Ma tu vuoi starci?
-Sono solo un po confusa ma alla fine si parla di Zac! Il mio Zac! E' l'uomo dei miei sogni, lui è quello giusto per me e... Io lo amo
-Parli come se dovessi convincermi- Lo fissai in silenzio

Una voce interruppe il silenzio, era Stella

-Vanessa gli Efron ci stanno aspettando- Mi girai di scatto
-Oh si, andiamo- Salutai Josh e rientrai in casa, Stella stava per seguirmi
-Stella, non glielo permettere
-Senti Josh, stai lontano da mia sorella altrimenti io....
-Ehi, stai tranquilla, non provo niente per lei. Le voglio solo molto bene
-Non mi importa cosa provi per lei?
-Ah no? Non sembra- Si avvicinò a lei e la guardò negli occhi
-Dylan mi aspetta, passa una buona serata- Disse raggiungendoci.

Giungemmo in una location splendida, scelta da me e Zac, che toglieva il fiato.



Appena entrata tutti fecero un grande applauso. Sorrisi felice e andai da Zac che era come sempre splendido



Mi sorrise come solo lui sapeva fare e mi baciò. Quanto lo amo, pensai spontaneamente e li capii che ero felice.

Cominciò la festa, tutti erano entusiasti di questo evento. Si avvicinarono a noi i nostri migliori amici, uno più bello dell'altro.







-Ragazzi congratulazioni!- Disse felice Monique
-Sapevo che voi due eravate destinati per stare insieme!- Sorrise Ashley

Corbin prese 5 biccheri di champagne e facemmo un brindisi a noi.

Alla fine della serata ero distrutta. Eravamo io e Zac in macchina per tornare a casa

-Oggi eri radiosa- Sorrisi
-E' stata una serata perfetta
-Hai visto? Siamo riusciti a raggiungere i nostri sogni nonostante tutto- Sorrisi

Zac fermò la macchina, ma non eravamo a casa nostra. Scesi dalla macchina un po stranita.

-Ma cosa...?

Eravamo in una spiaggia totalmente buia, illuminata leggermente da qualcosa. Mi avvicinai e vidi un' illuminazione a forma di cuore con dentro due calici di champagne.



-Ma Zac...?
-Ascolta: abbiamo festeggiato fino ad ora in grande, con tutti questi enormi preparativi... Ma adesso siamo io e te, solo noi- mi dette il mio calice
-Io ti amo Zac Efron
-Allora brindiamo al nostro amore

Sorrisi e brindammo insieme. Poi ci stendemmo sulla sabbia e facemmo l'amore, e in quel momento ero felice.

CAPITOLO 13

23 Luglio

Era arrivato finalmente il giorno del matrimonio. Casa mia era sottosopra, tutti intenti a prepararsi e aiutarmi a preparare.

Dopo un paio di ore, finalmente la parrucchiera terminò la mia acconciatura, molto semplice



Anche la truccatrice fece uno splendido lavoro



Adesso che ero praticamente pronta, salì nella mia stanza per mettermi l'abito. Lo guardai e sospirai: il momento era arrivato. Prima di indossare l'abito , dovevo però capire realmente ciò che volevo, volevo capire quale sarebbe stato il mio futuro. Mi presi di coraggio e per la prima volta dopo tutto quel tempo, capii come stavano realmente le cose, capii da che cosa ero terrorizzata.

Ancora più confusa mi infilai l'abito, che era meraviglioso



Appena mi guardai allo specchio, mi commossi. Ero così bella, mi sentivo una principessa.. Ma neanche quel momento poteva placare la paura per ciò che avevo appena scoperto. Entrò in stanza mia sorella Stella

-Sei un sogno- Sorrisi
-Ancora non riesco a crederci...
-Stai per avere la vita che hai sempre sognato, hai fortuna- La guardai un po stranita
-Tu no? Tra qualche mese ti sposi con Dylan
-Oh si...

Mio padre ci chiamò: era ora di andare. Stella scese mentre io rimasi ancora un po lì. Vidi tra le mie cose, una foto che mi incuriosì molto. La guardai e sorrisi: era quella mia e di Josh fatta qualche tempo prima.

Lì ero spensierata e, in un modo tutto mio felice, adesso portavo dentro di me un grande problema. Magari, non era un grande problema... Però lo era per me. Non volevo quella vita, per quanto mi rendesse felice io non volevo vivere in quel modo. Sospirai.

Ci incamminammo nella limousine e dopo mezz'ora di strada arrivammo nella chiesetta di famiglia, dove si erano sposati i miei genitori. Iniziarono ad entrare in Chiesa mio padre e mia madre. Poi fu il turno di Stella. Appena stava per toccare a me, salì il panico più totale. Finalmente avevo capito dove volevo stare, ma il problema era come. Josh aveva ragione: dovevo prendere una scelta e la presi.

In mezzo secondo lo chiamai. Fece qualche squillo e finalmente rispose

Nel frattempo

Zac, all'altare, rispose al cellulare

-Pronto?.... COSA?!

Andai all'angolo della strada, dove lo aspettavo per parlare e chiarire. Poi lo vidi, avevo il cuore in gola e non sapevo che dire

-Ehi Vane, che succede? - Sospirai
-Josh... Portami via di qui

Josh sorrise e mi fece salire a bordo della nostra moto. Partì come un fulmine portami via, ma non dai miei problemi.

CAPITOLO 14

Zac, all'altare, rispose al cellulare

-Pronto?.... COSA?!

-Zac, sono con Vanessa e mi ha detto di dirti che non è pronta adesso. Ha un problema e non sa come gestirlo...

-Ash ma che diamine stai dicendo?! Qui ci sono tutti gli invitati che aspettano! Io sto aspettando! Voglio parlare con lei!

-Zac, mi dispiace... Se n'è già andata...

-Andata dove? con chi?

-Non lo so Zac.. Era con Josh..


6 mesi dopo

Il viaggio prefissato da Josh era durato un po di più. Ero totalmente scomparsa dalla circolazione. Non sentivo Zac da tempo e sono sicura di averlo fatto soffrire come non mai.

Dopo essere scappata a lungo, decisi di tornare a casa. Così io e Josh tornammo nella nostra New York

-Sicura che ce la fai? Vuoi che ti accompagni?- Sospirai
-Si vai...

Mi guardò e se ne andò. Mi presi di coraggio e bussai alla porta. Dopo qualche minuto aprì mia madre che , in un primo momento mi guardò commossa e sollevata, poi si bloccò sul mio grande problema

-Vanessa ma cosa....?
-Ciao mamma

Dopo essermi sistemata e aver salutato tutta la mia famiglia ci sedemmo tutti a tavola. Dovetti sorbirmi le prediche di mio padre e Stella

-Ma tu lo sai cosa hai combinato? Tu lo sai quanto hai fatto soffrire quel povero ragazzo? - Mi sgridò Stella
-Stupida figlia, se pensavi di non amarlo perchè hai accettato di sposarlo?!- Disse mio padre
-Sei una stronza!
-Sei una scostumata!

Era giusto sorbirmi questi insulti, avevo sbagliato. Li lasciai calmare e gli raccontai tutto

-Avevo questi dubbi, è vero... Non sapevo quello che volevo... Poi però alla festa per il matrimonio... Lì ho capito che Zac è il mio grande amore e che per lui avrei fatto parte di un mondo che non apparteneva. Poi però è accaduto questo...

Mi alzai con un po di fatica e mostrai il mio pancione di 6 mesi

-Questo bambino avrebbe significato far parte di un mondo che non mi apparteneva: cene di lavoro, vestiti attillati, perfezione, la mamma che si cura di organizzare feste e la moglie che segue l'ombra del marito. Io non volevo essere questo... Ma sono incinta e ora ho capito che questo non potrà mai cambiare. Amo Zac e starò accanto a lui com'è giusto che sia.

Stella mi guardò

-Mi dispiace, potevi evitare di andartene con Josh
-Cosa c'entra Josh ora?
-Per il giorno del tuo matrimonio hai chiamato un altro ragazzo! Gli Efron potrebbero pensare che questo bambino non è suo figlio!
-Zac mi conosce e non lo penserebbe mai! Lui mi ama

Stella e mia madre si guardarono preoccupate

-Che c'è?

Mia madre e mia sorella mi fecero vedere una rivista con sopra l'immagine di Zac con la sua nuova fidanzata, che io conoscevo bene: Brittany, la mia ex migliore amica



Piansi tutta la giornata, in fondo che pretendevo? Ma come aveva potuto dimenticarmi così?

La domenica i miei genitori invitarono la famiglia Efron a pranzo, incluso Zac. Non gli avevano detto della mia presenza

-Sono felice di averti qui, Starla
-Anche noi siamo felici, Gina... E' sempre un piacere...
-Abbiamo qualcosa da comunicarvi... A tutta la famiglia

Gli Efron li guardarono incuriositi. Sospirai e uscì io

-Salve a tutti- Dissi imbarazzati

Tutti rimasero scioccati vedendo il mio pancione

-Vane! - Disse Dylan, sorrisi leggermente
-So che mi odiate o cose del genere, ma fatemi parlare: mi dispiace per come mi sono comportata. Chiedo scusa a voi e vorrei chiedere scusa anche a te Zac in privato e spiegarmi... Questo- Dissi indicando il pancione

Zac era come imbambolato

-Sei fuggita perchè eri incinta?!- Annuì
-Avevo paura, volevo una vita diversa
-Quando ho scoperto di Rachel, io mi sono preso le mie responsabilità!
-Zac, avevo paura... Mi dispiace!- Dissi con le lacrime agli occhi

Sospirò esasperato

-Come mi sono preso ogni responsabilità con Rachel, lo farò anche di questo bambino... Ma di te non ne voglio sapere più niente, scusatemi

Salutò con un cenno gli altri e uscì di casa, lasciandomi in lacrime

CAPITOLO 15

Ero dal mio ginecologo per l'ultima visita, dopodichè avrei partorito. Ero diventata veramente enorme e avevo il morale a pezzi: mi sentivo sola. Si, ero sola nonostante la mia famiglia e Josh perchè mi mancava quello che avevo ma non ho apprezzato.

La visita era già cominciata, tutto d'un tratto entrò Zac di fretta poichè era in ritardo

-Signor Efron, sempre in ritardo!- Lo rimproverò il dottore
-Mi scusi- Disse col fiatone

Fece qualche controllo

-Signora Hudgens , il bambino è pronto. La prossima settimana, giorno 4 aprile potrà partorire

Dopo qualche altro controllo uscimmo dalla sala e andammo verso il parcheggio

-Hai bisogno di un passaggio?
-No, aspetto mio padre- Mi guardò
-Sicura?
-Si, vai tranquillo
-Allora... Ci vediamo giorno 4 aprile- Lo guardai e annuì

Se n'era andato. Non riuscivo a credere come in questi mesi sia stato così freddo con me o almeno, lo capivo, ma lui mi amava... Come poteva trattarmi così?

4 Aprile

Ero nervosissima nella mia stanza d'ospedale, ero insieme Josh e Stella, degli Efron nessuna traccia neanche di Zac. Arrivò l'infermiera

-Signorina, è arrivato il momento
-No la prego, aspettiamo un altro po- Un po incerta, l'infermiera uscì dalla camera
-Vane non state insieme, magari verrà dopo... Perchè lo vuoi in sala da parto con te?
-Lo so Stella ma senza di lui non mi sento sicura

Arrivarono finalmente gli Efron: c'erano Starla, David e Dylan... Di Zac neanche l'ombra. Non poterono aspettare più così mi fecero entrare in sala da parto sola.

Quelle furono le 3 ore più intense della mia vita, quando finalmente nacque il bambino: sentii piangere e poi non ricordo più nulla.

Mi risvegliai nella mia stanza, non so quante ore fossero passate. Accanto a me c'erano Stella e Dylan, sembrava stessero litigando ma poi si accorsero di me

-Vane ti sei svegliata!- Disse felice

Subito dopo entrarono tutti. C'erano anche Ash, Corbin e Monique che sembravano davvero emozionati. Sorrisi a tutti

-Vi auguro di non partorire mai

Tutti risero, poi entrò lui e sorrisi

-Ehi
-Ehi Nessa, come va? - Sorrisi leggermente
-Distrutta
-La bambina è meravigliosa- Guardai Zac
-E' una bambina? - Rise divertito
-Si, è una bambina

Non riuscii a contenere la felicità e lo abbracciai. Poi il mio entusiasmo si spense quando lei entrò in stanza



-Congratulazioni, è una bimba bellissima

In quella stanza calò il gelo

-Brit, cara, accompagnami a prendere un caffè- Disse Starla e uscirono
-Tra un po portano la bambina- Disse Ash per cambiare argomento
-Sono un po stanca, meglio se uscite tutti

Si guardarono tutti dispiaciuti, compreso Zac, tranne Ashley che rimase con me

-Io non posso crederci! Mi ha lasciata sola in un momento del genere e si porta lei?- Dissi in lacrime
-Vane, ascoltami, oggi è il giorno più bello della tua vita.. Non rovinartelo

Mi asciugai le lacrime, fino a quando portarono la bambina che era bellissima



-Quindi avete deciso Savannah?- Annuì
-Era un nome che piaceva ad entrambi, così ho deciso questo.

Tutti sorrisero. Quello doveva essere un giorno meraviglioso eppure dentro di me volevo solo scoppiare in lacrime.

Ora si che la mia vita era cambiata: avevo preso un piccolo appartamento dove potei vivere con Savannah. Ormai era passato più di 1 anno dalla sua nascita e lei era più splendida che mai



Suonarono il campanello e andai ad aprire

-Sei in ritardo- Dissi facendolo entrare
-Scusami , ho avuto un contrattempo

Appena vide Savannah i suoi occhi si illuminarono, la prese in braccio

-Papà!
-Bellissima! - Disse stringendola

Li guardai sorridendo leggermente, nonostante fosse diventato un grande stronzo, era un papà eccezionale.

-Riportala per ora di cena, mi raccomando
-Si signora, sarò puntuale

Ci guardammo per un attimo e poi lui andò insieme Savannah. Sospirai e raggiunsi Stella, questa volta toccava a lei fare i preparativi per il suo imminente matrimonio.

CAPITOLO 16

-Potevi anche evitare di passarmi a prendere
-Non ti lamentare e sbrigati, siamo in ritardo
-E poi Brittany non si offende?- Mi guardò
-Lo sai benissimo che abbiamo concordato che per il momento meglio tenere fuori la nostra relazione da questi eventi familiari
-Ed è tranquilla a lasciarti sola con la tua ex? Madre di tua figlia?
-Vanessa smettila, lo sa che tra noi non c'è più niente

Uscì con il mio vestito firmato, lungo e attillato che gli fece mozzare il fiato



-Mh vedo che certe abitudini non finiscono mai- Dissi maliziosa, stuzzicandolo
-Sei una grandissima stronza e mi hai ferita
-Diciamo allora che siamo pari
-Vaffanculo
-Zitto Efron, Savannah potrebbe sentire

Mi squadrò mangiandomi con gli occhi e si avvicinò a me

-Sei così sexy... - Dissi toccandomi i fianchi, sorrisi e lo guardai mordendomi il labbro
-Efron, lo vogliamo entrambi.... - Mi guardò eccitato

Fummo interrotti da Savannah che corse verso noi, bellissima come sempre



-Andiamo dalla zia Stella e zio Dylan!

Sospirammo e ci incamminammo alla loro festa pre-matrimonio. Arrivammo, tutto era chiaramente molto elegante. Passammo una serata meravigliosa, tutti adoravano Savannah e le zie e la nonna di Zac e Dylan non facevano altro che dire quando la famiglia fosse importante e dovesse stare unita. Zac, però, cambiava sempre discorso.

A nostra insaputa, arrivò un dj e cominciò a suonare musica tecno. Ci raggiunse Josh

-Ehi mammina , un tempo questa era la nostra musica quotidiana- Risi
-Tempi passati

Prese in braccio Savannah, Josh le era molto affezionato. Tutti cominciarono a ballare e scatenarsi mentre io e Zac li guardavamo ridendo

-Alla nostra festa pre matrimonio avremmo dovuto fare così- Dissi ridendo, mi guardò e sorrise
-Hai ragione.. - Disse accarezzandomi la gamba, lo guardai
-Che vuoi fare Efron?- Si avvicinò al mio orecchio
-Secondo te in questa sala c'è una stanza appartata?- Lo guardai

In meno di mezzo secondo eravamo dentro una delle stanze che ci baciavamo con foga. Mi prese di peso e mi poggiò su una scrivania presente in quella stanza. Tra noi c'era una così tale passione che avevamo represso per circa 1 anno e mezzo, ma noi siamo come due poli di carica opposta: ci attraiamo.

Mi alzò il vestito velocemente mentre mi baciava il collo, gli allentai la cintura e in un attimo divenni sua. Entrava in me con passione e voglia e, chissà, magari amore. Io lo sapevo che lui mi amava ancora, non lo ammetteva per il suo stupido orgoglio da Efron.

La musica assordante di fuori copriva il nostro ansimare, il suo andamento si faceva sempre più forte e veloce fino a farci arrivare al limite del piacere.

Con un po di fiatone ci ricomponemmo

-Niente da dire?- Gli dissi, mi guardò
-Con te è sempre meraviglioso- Mi porse la mano, la presi e scesi dalla scrivania

Con molta discrezione uscimmo dalla stanza

-Cazzo, mi sono dimenticata il cellulare lì dentro!- Dissi dopo poco
-Sei sempre la solita- Disse Zac divertito e mi accompagnò a prenderlo in stanza

Appena aprimmo la porta, io e Zac rimanemmo scioccati: Stella era a letto con Josh

-Oh mio Dio... - Sussurai. Stella si rivestì in fretta così come Josh
-Vane ascoltami, Zac pure tu... Vi prego non dite niente

Io e Zac al ritorno non dicemmo una parola

-Perchè non parlate?- Chiese Savannah
-Tesoro dormi- Dissi cullandola, dopo un po si addormentò

Zac mi accompagnò dentro casa, misi Savannah a letto e tornai da lui

-Che dobbiamo fare?
-Non lo so- Disse Zac sospirando
-Non possono non sposarsi
-Cosa? Dylan lo deve sapere!
-Zac, il matrimonio è domani! Non è possibile
-Tu mi hai lasciato il giorno stesso- Roteai gli occhi
-Non avevi detto che era storia passata? Io ti ho perdonato per la storia di Maci
-Io non ti ho umiliato davanti a tutti i parenti! Chiaro?!
-Tu mi hai fatto sentire una merda!
-Ah, io invece ero felice quando mi hanno detto che eri partita via con Josh, che avrei dovuto pensare?!
-Avevo paura!
-E che intenzioni avevi? Abortire? Non lo avresti mai fatto! Hai fatto una cazzata e il risultato qual è? Sei sola come un cane!

Gli diedi uno schiaffo forte

-Io non sarò mai sola Efron, ora esci

Mi guardò dispiaciuto

-Nessa io....
-Esci! E non ti azzardare a dire qualcosa a Dylan!

Non disse niente e uscì, lasciandomi da sola

CAPITOLO 17

Tutto era pronto per il grande giorno. La parrucchiesa aveva sistemato Savannah e io le avevo infilato il vestito, era davvero bellissima



Anche io ero pronta: avevo infilato il mio costoso vestito Versace che con il trucco stava benissimo



Andai in camera di Stella, che si era appena infilata il vestito da sposa: era stupenda



La guardai commossa

-Quanto sei bella?- Sorrise leggermente
-Grazie...- La guardai
-Stella, dimmi che è stata solo una svista ti prego- Abbassò lo sguardo
-Nessa io lo amo, amo Josh più di me stessa... Ma lui ama un'altra e non posso rovinarmi la vita per una persona che non mi vedrà mai come qualcosa di più.. Dylan lo amo, è dolce . buono, intelligente.. E' lui quello giusto. Ti prego, tu e Zac non ditegli niente...- La guardai
-Dai, è tardi dobbiamo andare- Sorrise e mi abbracciò
-Grazie!

Dopo poco arrivammo in Chiesa

-Si, lo voglio
-Si lo voglio

Tra le loro e le lacrime di tutti, il prete li dichiarò marito e moglie.

Finalmente arrivò il ricevimento. Mi avvicinai a Zac

-Ehi...
-Ehi, dolcezza
-Mi dispiace per ieri
-No, Vane.. A me dispiace, ho fatto il cazzone.. Scusami
-Grazie per non aver detto niente
-Voi Hudgens siete strane, non pazze- Rise leggermente, risi anche io
-Meno male che lo sai

Ci guardammo negli occhi e per un momento sembrò che il tempo si fermasse, eravamo solo io e lui. Quel momento fu interrotto dalla sua presenza

-Ehi!

Ci girammo ed entrambi rimanemmo scioccati

Brit! Che ci fai qui?

Era davvero bellissima nonostante fosse molto semplice, lo dovevo ammettere



-So quello che ti ho detto, ma cavolo.. Io ti amo! Non voglio nascondermi dalla tua famiglia, io sono la tua fidanzata e come tale devo accompagnarti al matrimonio di tuo fratello!

Zac era un po scosso. Non disse niente, le lasciò un bacio a stampo e la strinse a se. Guardai quella scena delusa

-Un colpo al cuore eh?- Guardai Josh
-E' brutto vedere che la persona che ami non ti vuole più- Mi guardò
-Lo so....
-Ah e comunque sei un coglione. Andare a letto con mia sorella quando si deve sposare il giorno dopo! E non sei nemmeno innamorato di lei!
-Stella è meravigliosa ma non è la sorella giusta per me...- Lo guardai
-La sorella giusta?
-Vanessa....
-Si?
-Io ti amo

CAPITOLO 18

Il mio mondo era distrutto. Dovevo sopportare l'uomo che amavo con accanto la sua compagna a tutti gli eventi, familiari e non.

-Van, devi venire. Dylan entrerà ufficialmente a far parte dell'azienda.. E' importante per lui- Sospirai
-Non riesco a sopportare di vederlo con lei
-Devi andare avanti sorella. Non era destino
-Già,hai ragione...

Nonostante il mio cuore fosse in frantumi di nuovo, decisi di andare alla festa. Avevo un vestitino color corallo bellissimo e un paio di tacchi vertiginosi e meravigliosi



Entrai nell'enorme sala del ricevimento e la vidi subito. Aveva un tubino celeste che le risaltava il colore dei suoi occhi



Accanto a lei, c'era lui. Così bello, così perfetto... In fondo, è un Efron



Sospirai, dovevo avvicinarmi? Savannah corse subito dal papà e Josh mi strinse la mano, lo guardai.

Nonostante Josh non fosse stato invitato, lo avevo portato come mio accompagnatore, anche lui era davvero molto elegante e bello



Dopo poco mi venne incontro una piccola figura, sorrisi e l'abbracciai

-Rachel!

La figlia di Zac e Maci, probabilmente quella era la settimana in cui Rachel andava da Zac. Ormai si era fatta così grande, assomigliava tanto alla madre con un piccolo tocco di Efron



-Vane!!- Si strinse

Avevo instaurato un ottimo rapporto con Rachel, era una bambina veramente dolcissima. Zac si avvicinò con in braccio Savannah

-Ehi, sei qui- Disse sorridendo a Rachel, poi mi guardò- Ehi
-Ehi, non sapevo ci fosse qui Rachel
-E' stata una sorpresa per lo zio Dylan
-Mi fa davvero piacere

Mi sorrise come solo lui sapeva fare. Stava riaccadendo. Il mondo si era fermato nei nostri sguardi. Però, fummo interrotti

-Tesoro, ti chiamano per le foto con tuo fratello- Disse Brittany
-Oh si.. - Mi sorrise e andò

Brittany mi guardò

-Vane... So che può sembrare strano ma...
-Brit, tranquilla... L'importante è che lui ora è felice- Mi guardò
-Lo è...- Mi guardò e se ne andò

Sospirai e andai con le bambine al mio tavolo. Alla fine della serata stavo aspettando Josh che prendeva la macchina con Savannah in braccio che dormiva. Mi si avvicinò Zac

-Ehi, che fai qui?
-Ehi, sto aspettando Josh
-State insieme?
-Per l'ennesima volta... E' un mio amico

Che parolone amico. Josh non era un amico, perchè mi amava.

-Come dici tu
-Ho detto a Brittany che l'importante è che tu sia felice
-Sono felice

In quel momento un pugnale colpì al mio cuore

-Bene.. - Arrivò Josh ed entrai velocemente in macchina senza salutare

Zac sospirò e andò a prendere la macchina

-Possiamo parlare?- Chiese Josh
-Josh, ho detto tutto ciò che dovevo dirti
-Senti, è colpa mia se mi sono innamorato di te invece che di Stella?
-Josh, io amo Zac! E mia sorella ti ama e non posso farle questo
-Tu non ami Zac! Altrimenti quel giorno ti saresti sposata , invece hai chiamato me
-Avevo paura...
-No, non era per la gravidanza! Insomma, guardati! Sei una mamma perfetta e io sarei un compagno ideale... Se solo me ne dassi l'occasione

Lo guardai, eravamo arrivati di fronte casa mia. Sospirai

-Notte Josh

Presi Savannah ed entrai in casa. Il giorno dopo vidi su tutti i giornali le foto dell'imprenditore emergente Zac Efron e la sua nuova e dolce fiamma Brittany Snow, saranno incoronati la coppia dell'anno nel prossimo evento del mese. Sospirai e finalmente mi decisi, era ora di dire basta.

CAPITOLO 19

Era la mia giornata libera. Savannah era all'asilo così decisi di prendere un po di tempo per me. Ero piena di gioia che giravo tra i negozi, avevo deciso di non pensare più a Zac ma solo a me e a mia figlia.

Ero assolta tra i miei pensieri fino a quando mi scontrai con qualcuno, alzai gli occhi: era proprio Zac

-Ehi, scusa ti ho fatto male...- Mi squadrò- ... wow - gli sfuggì

In effetti non mi ero mai sentita così bene



-Ehi, tranquillo- Risi leggermente

Notai che anche lui quel giorno stava benissimo, però non aveva la solita giacca e cravatta



-Dove vai?
-Savannah è tutto il giorno all'asilo ed è il mio giorno libero... Così mi sono presa un po di tempo per me..
-Hai fatto benissimo. Anche io oggi ho giornata libera, volevo stare un po a pensare.. Ma visto che sei qui, ti va di fare colazione insieme?- Lo guardai e annuì leggermente

Dopo poco eravamo al Coffe Bean. Io avevo ordinato il mio solito cappuccino e ciambella al caramello mentre lui il suo caffè e cornetto. Stavamo così bene insieme, ridevamo e scherzavamo. Mi sembrava proprio come al matrimonio di Ashley

-Sai che mi sei mancata? - Lo guardai e sospirai leggermente
-No Zac, tu stai con Brittany... Non possiamo sbagliare di nuovo
-Intendi alla festa pre matrimonio di Dylan e Stella? Quello è stato uno sbaglio?
-Si, tu stavi con Brittany e non è stato corretto
-E' stata la cosa migliore della mia vita. E' che... Mi sono sentito umiliato, ferito... E Brittany è così fantastica e sopratutto... Senza paranoie.
-Zac, hai ragione... Non ti ho mai detto quanto mi dispiace per quello che ti ho fatto.. Ero terrorizzata, ma adesso ho capito che Savannah e te.. Siete tutto ciò che veramente voglio.

Mi guardò e sorrise, come solo lui sapeva fare

-Tu, Savannah e Rachel siete la mia vita... - Mi prese per mano e la intrecciò con la mia, si avvicinò a me e mi lasciò un bacio a stampo. Mi staccai
-No Zac. Tu con lei sei felice, è con lei il tuo posto. Tra qualche giorno sarete coppia dell'anno e io non ti rovinerò la vita ancora una volta.

Per la prima volta avevo fatto la scelta migliore della mia vita. Lo guardai con le lacrime agli occhi e scappai via.

La sera dell'incoronazione di Zac e Brittany, Josh mi aveva obbligato ad uscire e divertirmi, senza pensarci. Josh mi aveva detto di di vestirmi elegante , così indossai uno dei miei vestiti preferiti



Entrai nella sua macchina

-Dove mi porti? - Mi sorrise
-E' una sorpresa

Ero un po stranita, partì con la sua macchina.

Nel frattempo

Zac era con Brittany , pronti ad accogliere tutti i loro invitati e a fare mille foto per la stampa. In effetti, erano davvero bellissimi

-Tesoro , hai visto? Tutti ci amano- Disse Brittany eccitata , mentre si metteva in posa per i fotografi

Zac sospirò. Misero la musica e la coppia perfetta diede inizio alle danze.

Era passata più di mezza serata, avevamo fatto un sacco di strada e ancora eravamo in macchina

-Ma mi spieghi dove stiamo andando? - Dissi divertito
-Te l'ho detto, è una sorpresa- Sbuffai

Nel frattempo

Prima dell'incoronazione, la coppia salì sul palco per ringraziare tutti i presenti, cominciò Brittany

-Io e Zac vi ringraziamo per aver creduto in noi e nel nostro amore. Noi crediamo nella famiglia e nei suoi valori e siamo pronti a crearci la nostra e a darvi magari un erede- Sorrise e tutti cominciarono ad applaudire ed esultare. Zac sospirò, ora era il suo turno

-Vi ringrazio tanto per essere qui...

Finalmente Josh mi fece scendere dalla macchina e mi portò in un posto meraviglioso

-Dai sbrighiamoci.. - Mi prese per mano e mi trascinò dentro

Appena entrai in sala, mi sentì morire. Tutti mi guardarono ed io guardai imbarazzata Zac e Brittany che erano sul palco. Guardai Josh perchè mi aveva fatto questo?

-... Oggi è un giorno molto importante e bello- Continuò Zac- La gente crede in me a tal punto da festeggiare la mia felicità.

Non ce la feci più a sentire quelle parole e mi girai per andarmene

-Ma la verità è che questa non è la mia felicità- Continuò Zac

Tutti lo guardarono scioccati, Brittany compresa. Mi girai e lo guardai

-Lo so cosa pensate, pensate che io sia pazzo. E in effetti lo sono, come si può amare una persona che ti ha fatto così male? Non lo so spiegare signori, so solo una cosa: io la amo, la amo più di me stesso. E da oggi non ho più intenzione di scappare, non ho più intenzione di fare ripicche, non ho più intenzione di rendermi infelice. Quindi, vi dico signori: o lei o niente. Lei è la madre di mia figlia, una piccola bambina straordinaria... E io voglio vivere la mia vita con loro. Se non con loro, con nessun'altro... Sono loro la mia felicità.

Scese dal palco e si diresse verso me , che avevo le lacrime agli occhi

-So che magari mi rifiuterai, non mi vorrai più ma io non posso vivere col dubbio di non averci provato. Quindi....

Si inginocchiò davanti a me e scoppiai in lacrime

-Vanessa Anne Hudgens, vuoi tu sposarmi? - Disse sorridendo con le lacrime agli occhi

Mi mostrò un altro diamante, bellissimo:



-Si, lo voglio Zac Efron- Dissi piangendo dalla felicità, senza dubbi questa volta

Si alzò e mi abbracciò stringendomi. Ci guardammo negli occhi felici e ci scambiammo un bacio intenso. Tutti cominciarono ad applaudire ed esultare. Brittany scappò via. Mi girai verso Josh mentre Zac mi stringeva. Non disse niente, neanche una parola... Mi sorrise, un sorriso solo. Ma quel sorriso, mi disse tutto.

CAPITOLO 20

Io e Zac avevamo concordato di avere questa volta un matrimonio semplice, senza troppi sfarzi. Lo avevmo organizzato in circa 3 settimane e la data era fissata per il 10 maggio.

Quando arrivò quel giorno, nessuno era nervoso anzi tutto sembrava più naturale del solito. Io e Zac ci saremmo sposati in spiaggia, nella spiaggia in cui avevamo festeggiato noi due soli il nostro primo matrimonio.

Dopo essermi preparata, finalmente ero pronta. Mi guardai allo specchio e finalmente vidi qualcosa che mi piaceva, vidi Vanessa al 100%, una Vanessa che sapeva dove voleva stare e come voleva stare. Amavo quella figura.



Finalmente giungemmo nella spiaggia, perfettamente addobbata



Mentre percorrevo la spiaggia, vedevo tutti i miei migliori amici, uno più emozionato dell'altro. Gli sorridevo felice con le lacrime agli occhi. Erano tutti bellissimi.









E poi c'era lui che come sempre era meravigliosamente perfetto



Arrivai davanti a lui e gli sorrisi, mi sorrise a sua volta. Cominciò la cerimonia, Savannah portò le fedi, era un amore anche in quella occasione



-Zachary David Alexander Efron, vuoi tu prendere come sposa Vanessa Anne Hudgens, promettendo di amarla nella gioia e nel dolore, in salute e malattia finchè morte non vi separi?

Zac mi sorrise

-Certo che lo voglio. Sempre

-E tu, Vanessa Anne Hudgens, vuoi tu prendere come sposo Zachary David Alexander Efron promettendo di amarlo nella gioia nel dolore, in salute e in malattia, finchè morte non vi separi?

-Lo voglio. Sempre

-Bene, per il potere conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa.

Zac mi guardò e mi sorrise. Ci scambiammo un bacio e tutti esultarono.

Dopo la cerimonia avevamo organizzato qualcosa di diverso, che nessuno si aspettava



Era la discoteca in cui io e Zac ci eravamo incontrati dopo esserci lasciati per Maci. Tutti rimasero a bocca aperta. Io e Zac sorridemmo, questo faceva per noi.

Passammo tutta la serata a ballare e a festeggiare, bevendo e ballando come non mai. Mentre stavo ballando con Dylan notai Josh in fondo che mi guardava ridendo. Sorrisi e mi avvicinai a lui

-Non balli?
-Mi godo lo spettacolo. Festa fantastica- Risi leggermente, poi tornai seria
-Zac mi ha detto tutto. Mi ha detto che lo hai aiutato a farmi essere lì in tempo.. Grazie
-Grazie? E' il minimo- Lo guardai
-Perchè lo hai fatto?
-Perchè ti amo, Vanessa. E quando ami una persona vuoi solamente vederla felice.

Lo guardai e lo abbracciai

-Ti voglio bene Hutcherson
-Anche io Hudgens

Gli sorrisi e tornai a ballare insieme a Zac, tornai a ballare insieme mio marito.

CAPITOLO 21

6 anni dopo

La mia vita era decisamente cambiata, in meglio:

Ci eravamo trasferiti in una delle ville più belle di New York, adoravo la mia casa



Rachel venne a stare da noi poichè Maci ricevette un ottimo posto di lavoro a Parigi come dirigente e non avrebbe avuto il tempo necessario per occuparsi della bambina che ormai aveva quasi 11 anni e richiedeva diverse attenzioni. Savannah ormai aveva 6 anni, era una bambina bellissima quanto vivace e con Rachel andava d'amore e d'accordo



Un'altra novità era il nostro piccolo Logan, che con tanta fatica e amore abbiamo desiderato per tre anni, dopodichè finalmente potemmo abbracciare il nostro bambino di 3 anni



Zac era ormai diventato uno degli imprenditori più importanti di New York ed io ero così fiera di lui.

Natale

Era ora delle solite cene di lavoro per augurare buone vacanze dell'impresa di Zac a cui io , in quanto moglie, non potevo assolutamente mancare.

Lasciammo i bambini da mia madre per restare più liberi. Io indossai un lungo e meraviglioso abito rosso, in tema natalizio



Stavo accogliendo tutti quando entravano, mostrando il mio radioso sorriso. In effetti ero felice. Zac mi si avvicinò

-Sei bellissima- Sussurrò al mio orecchio, lo guardai e sorrisi

Finalmente arrivò il momento del discorso di Zac

-Bene. Ragazzi sono così fiero del lavoro che state svolgendo tutti voi, quest'anno siamo, siete, stati grandi e queste vacanze sono tutte meritate. Grazie per il vostro sostegno. Vi auguro un buon natale!

Tutti applaudirono felici, erano fieri di far parte della Efron's company.

Alla fine della serata salutammo Dylan e Stella e tornammo a casa. Quell'enorme villa sembrava vuota senza i bambini che erano rimasti da mia madre.

Mi buttai sul letto distrutta

-Sai che sono fiera di te?

Zac sorrise e si distese accanto a me

-Io sono fiero di te, che sei bellissima, fantastica e meravigliosa

Ci sorridemmo e cominciammo a baciarci. Quale momento migliore di quello per passare la notte insieme?

La nostra performance venne però interrotta con lo squillo dei nostri cellulari. Chi poteva mai essere a quell'ora?

Era un messaggio. Lo leggemmo

Pensate che sia finita qui? Non sapete che vi aspetta. So tutti i vostri segreti più oscuri, e non ho timore di usarli.... Per distruggervi

Il messaggio era anonimo, io e Zac ci guardammo impauriti. Quello era l'inizio di un nuovo capitolo nella nostra vita.

CAPITOLO 22

Eravamo io, Zac, Ashley, Corbin, Monique,Josh, Stella e Dylan attorno al nostro salotto

-Com'è possibile che sia arrivato questo messaggio a tutti noi? Solo a noi?- Chiese perplessa Monique

-L'unica soluzione è andare alla polizia!- Disse ingenuamente Ashley

Tutti la guardammo

-E se andare dalla polizia peggiorasse le cose? Secondo me è solo un bimbetto che si vuole divertire. State tranquilli, non accadrà nulla... Ci vediamo stasera?

Tutti sospirammo e annuimmo, in fondo aveva ragione. Che cosa poteva capitare di così terribile?

La sera eravamo tutti a casa Efron, David compiva 60 anni e aveva organizzato un super party. Zac mi portò un calice con lo champagne

-Ehi, tutto bene?- Lo guardai
-Sono un po intimorita...
-Di cosa tesoro?
-Tutta questa storia, è così strana
-Ha ragione Josh amore, è solo qualcuno che si vuole divertire a farci spaventare- Lo guardai
-Zac e se sanno veramente di Stella? Ci hai pensato?
-Tesoro, tranquilla.. Non accadrà niente- Mi baciò la fronte

Sospirai e la serata proseguì. Verso la fine i suoi ex colleghi nonchè amici gli avevano organizzato un video per celebrare i suoi anni di meravigliosa carriera. Il video fu davvero emozionante e quando finì tutti applaudimmo. Ma non era finito. Inaspettatamente comparirono le foto di Stella e Josh a letto insieme, ma non era il giorno della festa pre matrimonio. Quindi era capitato altre volte?!, pensai tra me e me

Tutti rimasero sbalorditi e guardarono Stella e Dylan che scappò via. Zac mi guardò triste e raggiunse suo fratello. Una cosa era certa: chiunque questo tizio fosse, non stava scherzando.

-Ehi Dylan! Ascolta non rovinare tutto per una svista!
-Stai scherzando vero? Quella troia mi ha tradito con quello straccione!
-Dyl ti prego calmati!
-No!

Gli arrivò un messaggio, preso dalla rabbia lo lesse e poi guardò Zac

-Tu lo sapevi che era finita a letto con lui?
-Cosa? Dyl ma che...
-Lo sapevi?! Rispondi!- Lo guardò e sospirò
-Si lo sapevo... Non volevo rovinarti la vita
-Tu sei un fottuto bastardo, mi hai fatto sposare con una troia che mi ha messo le corna! Pensavo fossi mio fratello!
-Dyl mi dispiace io...
-No vaffanculo!

Preso dalla rabbia andò via. Zac sospirò, nel frattempo Corbin aveva fatto sgomberare tutti

-Gregory non sopporto più queste mancanze di rispetto da parte delle tue figlie!
-David, io non posso rispondere delle azioni di mia figlia... Sono ragazzi, fagliela sbrigare a loro!
-No! Mio figlio è stato umiliato davanti a tutti! Gli Efron non subiranno più umiliazioni da parte vostra. Prepara un avvocato Gregory, arrivederci.

Entrò in casa furioso, Starla ci guardò male ed entrò anche lei in casa

-Si calmeranno, tranquilli- Li rassicurò Zac

Dopo che i miei se ne andarono a casa, io ed i ragazzi ci guardammo

-Questo qui non scherza ragazzi- Disse Corbin

Arrivò nuovamente un messaggio a tutti noi

Stella e Dylan
Tenetevi pronti, tra poco toccherà ad ognuno di voi.

Ci guardammo impauriti. Che cosa voleva questa persona da noi?

CAPITOLO 23


Zac era appena tornato da lavoro, i bambini gli andarono incontro e lui li prese in braccio giocandoci. Guardai la scena sorridendo, poi mi avvicinai a lui

-Com'è andata a lavoro? - Sospirò
-Male. Dylan si è tolto dalla società e mio padre è sul piede di guerra. Io e Corb abbiamo fatto di tutto per convincerlo.
-Zac, dobbiamo andare dalla polizia
-Vane, non possiamo...
-Perchè?! Io pensavo che questo tizio volesse prenderci in giro e invece guarda che ha fatto a Dyl e Stella!
-Vane, chissà che altre cose terribili saprà!- Lo guardai
-Mi nascondi qualcosa?

Quella sera io e Zac avevamo promesso ai bambini di portarli al Mc Donald. Zac mi stava aspettando mentre mi preparavo. Ero molto semplice.



Scesi in salotto

-Andiamo tesoro? - Vidi Zac che guardava il cellulare sconvolto, lo guardai stranito- Tutto bene?
-Nessa, devo andare urgentemente in ufficio... Porta tu i bambini

Savannah e Logan, che erano più piccoli, appena sentirono che il loro papà non sarebbe venuto cominciarono a supplicarlo di venire, capii la situazione e cercai di aiutarlo

-Bambini, papà torna presto... Intanto andiamo noi

Zac mi guardò riconoscente e innamorato e corse subito via- Chissà che stava succedendo....


Il giorno dopo mi svegliai e accanto a me Zac non c'era, sarà sicuramente già andato a lavoro. Trovai in cucina una splendida colazione con un bigliettino sopra

Ci vediamo stasera al party, ti amo

Oh, vero! Questa era la volta di Monique e Corbin ad annunciare il loro matrimonio.

Per la sera cercai di essere davvero elegante, infondo erano i miei migliori amici



Arrivai con i bambini, che erano così bravi e non mi davano alcuna preoccupazione. Zac però ancora non c'era

-Mamma, dov'è papà? - Chiese Savannah, le sorrisi
-Arriva presto

Mi venne incontro Ashley con Christopher. Lei era splendida come sempre



-Ehi Nessa!

I bambini cominciarono a giocare con Chris che era molto dolce con loro

-Ehi Ash, ti sono arrivati altri messaggi?
-No , a te?
-No...
-Dai Nessa non preoccupiamoci, magari è tutto finito- Sospirai e annuì

Nel frattempo fecero la loro entrata Corbin e Monique che erano veramente bellissimi. Zac ancora non cera ed io mi stavo preoccupando.



Tutti applaudimmo felici. Corbin cominciò a parlare.

-Sono veramente felice di questa festa. Finalmente anche noi ci siamo decisi- Ridemmo- Ringrazio tutti i miei migliori amici, in particolare uno... Il mio migliore amico, Zac Efron- Guardò tra la folla

E poi ecco che comparve Zac, elegante come sempre, però sembrava strano



Neanche mi guardò. Raggiunse velocemente Corbin e Monique e una volta raggiunti, tirò un pugno a Corbin. Tutti rimasero scioccati.

-Volevi fottermi la compagnia eh?! Sei un bastardo! E sei fuori dalla società!

Era come impazzito. Raggiunse me e i bambini e andammo via. Restammo zitti per tutto il tragitto. Una volta arrivati a casa misi a letto i piccoli e lo guardai

-Puoi spiegarmi?
-Ieri sera ho ricevuto un messaggio anonimo. Corbin mi stava fregando l'azienda. Si stava alleando con la Pettyfer's Company per lasciarmi solo, visto che mio padre è fuori dai giochi e Dylan si è ritirato
-Non ci posso credere....
-Già... Sono stanco, vado a letto
-Sicuro di stare bene? - Sospirò
-Si, a domani...

Andò di sopra. Vibrò il cellulare

Corbin
Il cerchio si va restringendo... Attenti!

Sospirai e mi gettai sul divano.

CAPITOLO 24

Tornai a casa dopo aver sbrigati diverse faccende. Appena entrai con i bambini saltarono addosso a Zac che era seduto nel salone con un altro ragazzo, che mi sembrava conoscente



-Alex , questi sono i miei figli: Rachel, Savannah e Logan

Tutti e 3 salutarono imbarazzati, mi avvicinai a loro

-Lei è mia moglie, Vanessa- Il ragazzo mi guardò e si alzò in segno di cortesia
-E' un estremo piacere, Alex Pettyfer- Guardai Zac confusa, poi lo riguardai
-Piacere tutto mio

Dopo poco se ne andò, guardai Zac

-Che diamine stai facendo?
-Solo non ce la posso fare, ho bisogno di aiuto
-E vuoi metterti con il tuo peggior nemico?!
-Il mio peggior nemico ora è Corbin
-Ma non dire cazzate e annulla il contratto con questo qui!
-Vanessa, tu non c'entri niente... Limitati a fare la moglie e la madre- Lo guardai
-Era proprio per questo che non ti ho sposata anni fa.... - Tornai in cucina

La sera avevo estremo bisogno di prendere un po di spazio. Chiamai Josh per uscire.



Josh mi aspettava fuori con la nostra moto. Sorrisi e montai su. Mi portò nella nostra spiaggia

-Tutta la nostra serenità si sta spezzando per un coglione che si sta divertendo con le nostre vite
-Van, chissà quale emarginato sociale è... Non devi darci importanza- Lo guardai
-Josh... Ha fatto lasciare Dylan e Stella, ha estromesso Corbin dalla società... Ti sembrano cose da niente?-Sospirò
-Non so che pensare Van...
-Zac ha preso accordi con Alex Pettyfer- Josh mi guardò scioccato- Non dirmi niente... Non ci capisco più niente...

Dopo essere tornata a casa arrivò un messaggio, sempre dall'anonimo

Monique e Corbin si sono lasciati. Ops!
Monique

Il giorno dopo andai nell'ufficio di Zac, dopo aver lasciato i bambini a scuola. Tutti i ragazzotti mi guardavano come se non avessero mai visto una donna in vita loro. Zac era fuori il suo ufficio che parlava con un suo collega, appena mi vide si avvicinò

-Vanessa che ci fai qui?
-Devo parlarti

Zac si guardò attorno e vide come i suoi impiegati sbavavano dietro me. Mi guardò e mi fece entrare nel suo ufficio

-Non potevi aspettare che tornassi a casa?
-No. Perchè si tratta di lavoro- Mi guardò
-Lavoro?
-Si, voglio comprare la parte di Pettyfer.. Ed entrare in società con te- Mi guardò e scoppiò a ridere
-E' uno scherzo?
-Mi sottovaluti così tanto?
-No tesoro è che...
-Non mi fido di Pettyfer...
-Vanessa, ti fidi di me? Pettyfer è un ottimo socio, saprò tenerlo a bada
-Non mi interessa, ti sto chiedendo di diventare tua socia in affari
-Vanessa... Lo capisco che ti preoccupi di me ma...
-Monique e Corbin si sono lasciati. E se il prossimo fossi tu? E se Alex ti rubasse la società?
-Amore, questo non accadrà mai... Ho una tigre come moglie che non lo permetterà-Sbuffai e mi alzai
-Grazie per l'attenzione
-Nessa?
-Si?
-Ti amo

CAPITOLO 25

Zac aveva organizzato un enorme party per l'entrata in società di Alex. Mi ero vestita Prada per questa occasione



Zac quando mi vide spalancò la bocca

-Sei meravigliosa.. - Sorrisi.

Anche lui era splendido, come sempre



Appena arrivammo Zac venne assediato dai suoi colleghi e giornalisti che lo ammiravano e gli facevano mille domande. Sospirai leggermente fino a quando a me si avvicinò Alex



-Devo farti i miei complimenti Vanessa, sei bellissima- Lo guardai
-Ti ringrazio
-So che non ti fidi di me ma...
-Quando non mi fido di una persona non esiste nessun ma. Buona serata.- Dissi andando verso Zac

Dopo poco arrivò Ashley insieme a Monique che sembrava distrutta

-Ehi Mon...
-Vane sono mortificata per quel mostro
-Monique, sono sicura che c'è una spiegazione...
-No non c'è... Sono mortificata
-Non ti preoccupata per noi, piuttosto tu come stai...?
-Sotto un treno, ma mi riprenderò - Sorrise leggermente

Iniziò la serata ed io stetti tutto il tempo a fianco mio marito, che era meraviglioso. Quanto lo amo.

Alla fine come al solito , Zac prese in mano il microfono per il suo discorso

-Bene. Sono veramente fiero di questa serata e di questa nuova unione. La Pettyfer's company assieme alla Efron's company è la migliore...

Ci fu in interferenza. Non si sentiva più la voce di Zac ma in compenso si sentiva un'altra voce, sembrava una registrazione telefonica.

-Monique... Ieri sera, sono stata a letto con Zac
-Cosa?! Stai scherzando? Vanessa ci sta da cani per lui e tu ci vai a letto?
-Lo so, è successo... Abbiamo concordato io e lui di non dire niente e dimenticare tutto
-Non dirò nulla, tranquilla

Quella voce... Quella voce era di Ashley. Li guardai sconvolta. Tornati a casa misi i bambini a letto.

-Vane, non hai detto una parola...- Lo guardai
-Vuoi veramente che parli?- Mi guardò e annuì leggermente
-Questa è l'ultima volta che subisco questi colpi al cuore da te , Zac Efron... Con Ashley? Come hai potuto? La mia migliore amica!- Dissi scoppiando in lacrime
-Tesoro, non stavamo insieme...
-Ero incinta di Savannah!- Dissi piangendo ancora più forte- Vattene via!
-Ti prego Vane...
-Vai via!! - Urlai

Mi guardò terrorizzato e uscì di casa. Vibrò il cellulare

Zac e Ashley
Adesso non ho più segreti da svelare, il mio compito qui è finito. Vi auguro tante cose belle

Gettai il telefono a terra e mi distesi sul letto, piangendo.

Il giorno dopo Josh e Stella erano da me per consolarmi

-Questo qui ci ha distrutto la vita....- Disse Stella
-Non posso credere che Zac e Ashley mi abbiano fatto questo...
-Tutto si risolverà- Disse Josh

Sospirai. Questa volta era la fine.