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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 15/6/2015, 23:33 by: Miss Hudgens




CAPITOLO 48


Era arrivato il giorno del matrimonio.

Dave e Shane avevano detto tutto a Brandon, il quale quella mattina si era fiondato a casa di una donna che conosceva bene.

Quando Helena vide Brandon davanti se rimase un po scossa

-Ahm, tesoro! Che ci fai qui?
-Smettila, Helena, so tutto. Non sono arrabbiato con te perchè so che in quest'ultimo anno se non ci ha legati l'amore, ci ha legati sicuramente l'amicizia quindi ti prego, dimmi qual è il piano di Aron.

Helena guardò quell'uomo con dolcezza

-L'unica cosa che ti posso dire è di correre da Sophie prima che si sposi.

Brandon guardò Helena e cominciò a correre più che mai sino alla grande villa di Vanessa. Ad aprirgli fu la stessa che quella giornata era più bella che mai.



-Brandon, che ci fai qui?
-Vanessa, ti prego, devo parlare urgentemente con Sophie

Vanessa lo guardò un po incerta, ma decise comunque di farlo entrare e di farlo salire sino la camera di Sophie in cui si specchiava col suo meraviglioso abito da sposa.



Brandon quasi si commosse nel vedere Sophie vestita in bianco, Sophie quando lo vide rimase scossa.

Si avvicinarono lentamente l'uno all'altra e si guardarono negli occhi come mai avevano fatto sino ad ora.



-Cosa ci fai tu qui?
-Sophie, ascolta, ho bisogno di parlarti
-No, non mi rovinerai questo giorno. Vai via!
-Ti prego ascoltami!- Disse Brandon urlandomi come non aveva mai fatto sino ad ora

Sophie si fermò un secondo e lo guardò con le lacrime agli occhi

-Ci conosciamo da quando eravamo ragazzini di 16 anni, da quel momento ne abbiamo passate troppe insieme, esperienze belle e brutte che sono comunque state attuate con amore. Si, perchè noi potremmo essere le persone più imperfette al mondo insieme ma ricordatelo sempre, Sophie Barton, noi ci amiamo e questo non potrà cambiare mai. Non sposare Aron, lo sai che la scelta giusta e anche quella più sbagliata sono io, sono sempre stato io come sei sempre stata tu, per me.

Sophie guardò Brandon e si asciugò le lacrime dal viso

-E' vero Brandon, la nostra storia è la più memorabile di tutte e forse il mio cuore sceglierebbe te ma tu, Bradon Efron, non sei la scelta giusta e non manderò all'aria tutto ciò che ho costruito solo per te, che riesci ogni volta a distruggermi il cuore, la mente, tutta me stessa. Non voglio soffrire più a causa tua, quindi ti chiedo per favore, esci dalla mia vita e lasciami in pace!

Brandon non disse nulla, i ragazzi vennero interrotti da Thom che entrò dentro, molto elegante



-Amore, è ora di andare

Sophie guardò il padre e poi Brandon, per poi uscire dalla stanza accompagnata dal padre.

Brandon sospirò e uscì da quella casa, ormai vuota, rassegnato: non poteva più fare nulla.

Quella giornata, Dave aveva indossato uno dei suoi abiti migliori e avrebbe cercato di salvare la donna che ha sempre amato.

Si trovava davanti la chiesa già da un paio d'ore in anticipo, pian piano tutti gli invitati cominciarono a prendere posto in chiesa, per congratularsi con lo sposo che era già dentro.

Dopo poco la vide: così bella, così perfetta; sembrava un angelo che scendeva da quell'auto accompagnata da suo padre e sua madre, mentre Zac era arrivato qualche minuto prima, ed era entrato assieme Shane.

Sophie appena vide Dave sorrise e guardò i suoi genitori

-Mi aspettate un po più avanti?- Vanessa sorrise alla figlia e portò Thom più avanti, poichè non capiva.

Sophie si avvicinò dolcemente a Dave che sorrise estasiato

-Wow!- Disse dopo un po
-E' tutto quello che hai da dire?- Disse Sophie divertita
-Sei splendida, Sophie

Sophie gli sorrise e si indirizzò verso l'entrata della chiesa, adornata di fiori, Dave , però , fece un lungo sospiro e si girò verso la donna.

-Non è tutto quello che devo dirti- Sophie si girò
-Come?

Dave sospirò e si avvicinò a lei

-Non è tutto quello che devo dirti, in effetti ci sono così tante cose che devo dirti e forse la più scontata potrebbe essere ti amo, ma non voglio essere così banale; il periodo della mia vita passato con te è stato il più bello ed è inutile che mi rispondi parlando di Brandon o di Aron perchè loro non ti sono stati vicini nel momento del bisogno, loro non hanno superato insieme a te momenti difficili: noi si, insieme abbiamo sempre superato tutto e non mi importa se non mi ami, non mi importa se Brandon sarà per sempre l'amore della tua vita ma noi due siamo fatti per stare insieme perchè insieme siamo felici, senza bugie, fughe o intrighi. Siamo noi, Sophie e Dave.

Sophie lo guardò e sorrise leggermente con gli occhi lucidi, avvicinandosi lentamente a lui.

-Grazie a te sono riuscita a superare momenti terribili e ne sono uscita a testa alta, grazie alla tua forza e amore. Però, la verità è che tu non vuoi guardare alla realtà dei fatti mentre io finalmente ci sono riuscita: non siamo noi, Sophie e Dave ma siete voi, Shane e Dave. Perchè tutto il discorso che hai appena fatto, vale per me non per te; tu i momenti più belli, più brutti li hai trascorsi con un'altra donna che non sono io e che, anche se non lo fai, ami da morire; così come io li ho trascorsi con un altro uomo ma ho fatto le mie scelte, questo non vuol dire che tu non sia stato importante per me o che non ti abbia amato.

Dave la guardò e rise leggermente

-Complimenti, sei fatta più saggia- Sophie rise
-Mi scorti sino all'entrata?- Disse porgendogli la mano
-Con molto piacere, signora Barton- Tiffany- Disse prendendogliela

Sophie sorrise e si fece accompagnare da Dave sino a suo padre che sorrise al ragazzo. Dopo di ciò, Dave entrò in chiesa e notò quanto Shane fosse bellissima all'altare in quanto damigella d'onore.



Finalmente entrò Sophie in chiesa che venne scortata da Thom sino all'altare dove la lasciò assieme allo sposo Aron.



Cominciò la funzione.

Brandon aveva deciso di saltare il lavoro e andare a stare nell'ex appartamento di suo zio Zac, in cui aveva trascorso moltissimi momenti della sua vita, belli e brutti. Il suo sguardo si poggiava sulle pareti della casa, la cucina, il soggiorno in cui ricordava uno dei periodi più belli della sua vita; entrò poi in quella che era la sua camera da letto e sorrise, troppi ricordi riaffiorarono che facevano parte di quel periodo.

Fu proprio in quel momento che ricordò perchè amava Sophie, si ricordò davvero di tutto quello che insieme avevano passato, si ricordò di quello che aveva fatto per lei e di come l'aveva cambiato.



Sapeva che non poteva perderla e, così, corse per riprenderla.

Brandon non aveva corso così tanto in tutta la sua vita, entrò velocemente in chiesa ma rimase deluso quando capii che era totalmente vuota.

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Tutti guardarono commossi i due sposi che danzavano al centro della sala, Aron guardava dolcemente la sua sposa, che invece sembrava abbastanza cupa.



Sophie si incupì ancor di più quando vide, in fondo alla sala, lui.

-Aron, scusa un secondo, devo parlare con Shane
-Ma certo tesoro, vai pure- Disse sorridendo Aron

Sophie seguì Brandon che si era insediato all'interno di uno dei tanti salotti che vi erano all'interno di quel salone maestoso.

-Brandon, che ci fai qui?
-Secondo te? Sono venuto a riprenderti!
-Ancora con questa storia! E' finita, hai perso le tue opportunità!
-Io perderò le opportunità con te solo quando tu mi dirai che non mi ami più!-Disse urlando

All'interno della sala Joey, più elegante che mai, notò una figura abbastanza ambigua tra gli invitati, poi la riconobbe: Elsa.



Joey raggiunse Dave e Shane, che stavano ballando insieme

-C'è un problema, avete visto Brandon e Sophie andare dentro il salotto a destra? Raggiungiamoli.

Dave e Shane seguirono un po straniti Joey sino alla stanza in cui vi erano Sophie e Dave. Tutti notarono come Sophie fosse stravolta dalla presenza di Brandon.



-Tu non cambierai mai!
-Io per te sono cambiato! Tu mi hai cambiato! E non ti lascerò andare sino a che non mi dirai che non mi ami più!

Sophie lo guardava col volto pieno di lacrime, senza proferire una parola

-Dillo!- Urlò Brandon.

Ma Sophie non parlava. Dillo, dillo! continuava a gridare Brandon.

-Non ti amo più!- Urlò d'un tratto la ragazza

Brandon si fermò a fissarla assieme Shane e Joey, tutti scioccati mentre Dave cominciò a guardare Sophie sorridendo leggermente.

-Ehi, Sophie, non ti far prendere dalla collera: basta rabbia, rancore, odio. Prova a sentire quello che c'è nel profondo del tuo cuore, quello che hai detto stamattina tu a me, ora lo dico io a te: siete voi, Brandon e Sophie e niente potrà mai cambiare questo, nemmeno se te lo imponi- Disse Dave

Sophie sembrò tranquillizzarsi e guardò Brandon ma prima che potesse dire qualche cosa venne interrotta.

-Che parole commoventi, Dave! Meno male che ci sei tu a far la parte del poeta in questo branco di viziati e smidollati!- Disse Aron entrando dentro la porta.

Sophie guardò Aron sbigottita

-Aron!

Aron guardò la sua sposa e sorrise

-Tesoro mio, ho aspettato da tempo questo momento e finalmente è arrivato: sapevo benissimo che non potevo colpire Brandon Efron in alcun modo, lui è di ghiaccio, impenetrabile, impeccabile al lavoro e difficilmente corruttibile. Allora, cosa era l'unica cosa che riusciva a renderlo docile come un agnellino? Ho pensato molto a questa domanda, ma poi ci sono arrivato: Sophie Barton.

Tutti guardarono Aron confusi

-Cosa?- Chiese Sophie stranita
-Quando mi è stato proposto il piano, ho subito accettato: dovevo riappropriarmi di ciò che era mio, l'azienda, il prestigio, tutto.

Joey guardava male quell'infame

-Chi è il complice di questa follia?
-Io- Disse una donna entrando dentro

Shane rimase sconvolta quando vide sua madre, mettersi accanto Aron.

-Mamma! Ma, perchè?
-Bambina mia, ho fatto tutto questo per riappropriarmi della mia libertà, per regalarti un futuro accanto a me. So che oggi puoi sentirti confusa, ma un giorno capirai.

Shane scosse la testa in lacrime

-Quale piano hai architettato?
-Avevo bisogno di soldi, ho incontrato Aron Tiffany a Londra nell'azienda della sorella di Zac, mia grandissima amica; era stato appena sostituito dal suo incarico di dirigere l'azienda in America dal figlio Brandon, perchè il caro figlioletto aveva scongiurato la madre di dargli una possibilità: in America sarebbe diventato ricco, famoso, e avrebbe riconquistato la donna che ha sempre amato. Allora, gli ho proposto un piano geniale: dividere i due innamorati, sposarti Sophie e poi chiedere un riscatto per la sua libertà.

Brandon guardava male Aron che sorrideva compiaciuto.

-Quanto costa il divorzio?- Disse Brandon
-Divorzio? Chi sta parlando di divorzio? Sophie ha firmato un contratto prematrimoniale secondo cui qualsiasi richiesta di annullamento di matrimonio senza l'autorizzazione di Aron deve essere ben retribuita- Disse Elsa.

Joey si indirizzò verso Aron minaccioso

-Io vi denuncio alla polizia!
-Non hai nulla da denunciare, il contratto è legale e Sophie ha firmato

Brandon guardò Sophie e, come lei, si sentii in trappola.

-Quanto devo darvi?
-Mh, solo mezzo milione di dollari.

Tutti spalancarono gli occhi, nemmeno la ricca famiglia Efron aveva tutti questi soldi.

-Perfetto, datemi qualche giorno di tempo
-Prima di allora, Sophie viene con noi- Disse Aron
-Scordatelo, verme!- Disse Brandon minaccioso
-Brandon, stai tranquillo. Starò bene, parla con mia madre e mio padre e loro risolveranno tutto- Disse dolcemente Sophie prendendo le mani del suo innamorato.

Brandon la guardò e le baciò le mani stesse

-Non posso lasciarti andare
-Ritornerò da te, e questa volta sarà per sempre

Sophie gli lasciò un dolce bacio sulle labbra e gli sorrise accarezzandogliele dolcemente con un dito, Brandon la guardò andarsene con Aron ed Elsa e quasi si sentii morire, assieme a tutti gli altri.

Edited by Miss Hudgens - 19/6/2015, 01:00
 
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