Return to us, Return to you- Second Part

CAPITOLO 1


16 anni dopo


Sophie aveva appena finito di ispezionare la sua immensa casa, prima di uscire. Tutto sembrava a posto per la donna che, come sempre, era meravigliosa per il lieto evento a cui stava per partecipare.



Poggiata sul lussuoso divano, stava riflettendo su come la sua vita fosse cambiata rispetto molti anni prima, infatti era da un bel po che la sua vita era tranquilla forse fin troppo. I suoi pensieri vennero interrotti dal i-phone che squillava incessantemente, lo prese e sorrise nel vedere sul display il nome di suo figlio William.

-Pronto, tesoro?
-Ehi mamma, mi dispiace veramente tanto non essere li con voi- Sophie sorrise
-Tranquillo tesoro, porgerò i tuoi saluti a tutti
-Grazie mille, ti mando un bacio
-Ciao tesoro- Disse dolcemente per poi chiudere

Sophie sospirò, le si strinse il cuore quando suo figlio aveva preso la decisione di non frequentare l'università e di partire per l'Europa a lavorare nell'azienda parigina di sua nonna, la madre di Brandon.

Sophie sentii che qualcuno stava scendendo le scale, si girò e vide sua figlia Julia.

-Ancora così? Julia ti ho chiesto di prepararti ore fa!-Julia la guardò con aria di sfida
-Sono già pronta

Sophie la guardò allibita, come era possibile che la sua unica figlia femmina odiasse quello che per Sophie era un mondo essenziale? Come poteva essere così diversa da lei?



-Julia, per favore....
-Non supplicarmi, non diventerò mai una bambola ossigenata come te!

In quel momento entrò Brandon in casa, pronto per la serata



In quegli anni anche Brandon era cambiato, si era conformato perfettamente alla vita normale e per questo era il preferito di Julia che odiava il nostro mondo.

-Che succede?- Chiese Brandon
-Oh niente, tua figlia mi ha solo dato della bambola ossigenata!

Brandon guardò Julia che sembrò rimanere ferma nella sua posizione

-Julia, entra subito in macchina, è tardi- La ragazza sbuffò ed entrò in macchina

Sophie guardò Brandon e sospirò

-Come può odiare quello che sono mia figlia?
-Lei non ti odia amore, odia solo quello che eravamo- Sophie lo guardò
-Quello che eravamo è quello che io vorrei essere

Brandon la guardò stranito

-Pensavo amassi la nostra quotidianità
-Ma certo che la amo! Ma mi mancano anche tante cose del passato, sembra che ci siamo mummificati

Brandon le sorrise e le diede un bacio sulla fronte

-Siamo sempre io e te, Brandon e Sophie ed io ti amo. Ora andiamo.

Ci vollero 20 minuti per arrivare a destinazione, appena Sophie uscì dall'auto del marito sorrise nel vedere quella lussuosa e meravigliosa location.



Finalmente nel mio mondo, pensò Sophie con entusiasmo. Brandon sorrise e la prese per un fianco indirizzandosi all'interno mentre Julia camminava annoiata davanti loro.

Appena arrivarono dentro, Julia sorrise e andò ad abbracciare sua nonna che, nonostante i 48 anni, era meravigliosa come quando ne aveva 32.



-Nonna!
-Ciao bellezza!- Disse sorridendo abbracciandola
-Sono felicissima che tu sia qui!- Disse Julia stringendola

Sophie si avvicinò alle due assieme Brandon e sorrise

-Ciao mamma, dov'è papà?
-Oh, sta congratulandosi con Nate. La cerimonia civile è stata troppo breve e non abbiamo avuto tempo di salutarlo

Sophie sorrise e annuì, aveva ragione sua madre ma Joey era fatto così: non gli piaceva stare al centro della situazione e anche la sua sposa era un tipino particolare.

Dopo poco Thom raggiunse la sua famiglia, abbracciò sua nipote e salutò sua figlia con calore, poi si mise a parlare di lavoro assieme Brandon che ormai dirigeva l'azienda commerciale di sua madre ad Atlanta.

A loro si avvicinò una bellissima Shane che, nonostante l'età si faceva sentire anche per lei, era sempre splendida.



-Che bello vederti!- Disse abbracciando la sua migliore amica che, a sua volta, la strinse.
-Sei meravigliosa Shane!
-Anche tu, come sempre

Julia roteò gli occhi, odiava Shane perchè era proprio come sua madre e il suo odio era incrementato nel momento in cui Shane fece successo col suo blog di moda, che la fece diventare famosa in tutto il Paese.

Shane venne raggiunta da suo marito Dave che, invece, stava molto simpatico a Julia poichè anche lui come lei non faceva parte di quel mondo.



-Non ti ho mai visto così elegante, Dave- Disse ridendo Sophie
-Qualcuno mi ha costretto- Disse guardando divertito Shane, che rise.

Dopo poco l'intrattenitore annunciò il primo ballo dei sposi, che raggiunsero il centro della sala e cominciarono a ballare. Erano una coppia veramente eccentrica.



Mentre Shane e Sophie criticavano il vestito, Julia sbuffò e uscì nel terrazzo per prendere una boccata d'aria. Lì riconobbe un gruppo di ragazzi della sua scuola tra cui uno che attirò l'attenzione di Julia



Il ragazzo si girò e notò Julia che lo fissava un po imbarazzata, lui si avvicinò a lei divertito mentre i ragazzi e le ragazze con lui ridevano.

Quel ragazzo squadrò Julia e poi sorrise divertito

-Credevo di essere ad un matrmonio, non ad un ritrovo per barboni- Disse alludendo al vestito non alla moda di Julia

Tutti scoppiarono a ridere, Julia guardò quel ragazzo beffardo e corse via. Era ufficiale: odiava quel mondo.

CAPITOLO 2


Il giorno dopo del matrimonio, Julia scese in cucina per fare colazione. Sua madre stava organizzando un party per Shane ed era al telefono con lei per cocordare sul prezzo, visto che Sophie era la migliore in quel campo.

Appena chiuse, Sophie sorrise a sua figlia e le porse un piatto con una colazione abbondante. Julia cominciò a mangiare e poi guardò sua madre.

-Mamma, sai per caso chi era quel ragazzo scuro con occhi chiari e...
-Quello con cui parlavi sul terrazzo?- Disse divertita
-Si - Disse Julia rattristandosi

Sophie ci pensò un momento e sorrise

-Mi sembra che sia il figlio di un amico di famiglia della famiglia di Dave, perchè me lo chiedi?
-Mh, curiosità. Sai se al party di Shane saranno presenti?
-Oh mi sembra proprio di si, credo che addirittura il padre di questo ragazzo lavori a fianco del padre di Dave

Julia guardò la madre e annuì

-Grazie mille- Disse per poi uscire di casa

Sophie guardò stranita e riprese a lavorare.

Julia si indirizzò dove non pensava mai di potersi indirizzare. Suonò al campanello e le rispose una signora in maniera molto formale.

-Studio della Signora Shane Efron, desidera?
-Oh, ehm... Desidero parlare con Shane
-Ha un appuntamento?
-No ma è urgente, le dica che sono Julia Efron
-Un momento....

Julia aspettò un attimo fuori e poi la fecero entrare e Julia si indirizzò nello studio di Shane

-Che bella sorpresa! Che ci fai qui?

Julia si guardò attorno e poi guardò Shane

-Perchè hai tenuto il tuo nome e non l'hai cambiato con quello di tuo marito?- Shane sorrise
-Solo perchè mi sposo non significa che devo perdere le mie origini, ho faticato così tanto per trovare mio padre e non voglio abbandonare il suo cognome

Julia la guardò

-Scusami se ti ho disturbata
-Ma no! Dimmi tutto, siediti

Julia si sedette e sospirò

-Come faccio per diventare come te e mia madre?- Shane rimase un po scossa
-Come?
-Cosa devo fare per essere come te e mia madre? Bei vestiti, bei capelli, trucco ecc ecc?

Shane la guardò un po stranita

-Sei sicura di stare bene?
-Sono sicurissima, ti prego, aiutami.

Shane la guardò e sorrise

-Ci penso io a te


#############################################

Sophie e Brandon erano arrivati al party che aveva organizzato Shane ma, stranamente, ancora lei non era arrivata. Dave li raggiunse

-Sicuro che Shane stia bene? Non è da lei arrivare in ritardo ad un suo party- Dave guardò Brandon
-Hai ragione ma aveva detto che aveva un lavoro da concludere.

Dopo poco entrò Shane, più bella che mai



Ma la più grande novità non fu Shane, ma la ragazza che entrò dopo di lei



Sophie spalancò gli occhi e Brandon si sentii scosso

-Ma quella è...
-Julia!

Shane e Julia si indirizzarono verso Brandon, Sophie e Dave che le guardavano allibiti

-Ma... Tesoro, cosa hai fatto?- Chiese Sophie
-Avevi ragione mamma, il tuo mondo non è così male, ora scusatemi....- Disse allontanandosi

Sophie guardò Brandon che fece spallucce, non capivano.

Julia si indirizzò nella zona bar dove vi erano anche i ragazzi della sera prima che ridevano e scherzavano tra loro.

-Un cosmopolitan, grazie- Disse Sophie al barista

Quella bellissima ragazza suscitò l'interesse di quello stesso ragazzo che la sera prima l'aveva umiliata davanti a tutti, infatti la raggiunse sorridendo curioso.

-Mh, noi ci conosciamo, ne sono sicuro- Julia guardò il ragazzo con aria di sufficienza
-Mi dispiace, ricorderei una faccia da stronzo come la tua

Il ragazzo abbassò lo sguardo e rise

-Touchè. Ad ogni modo io sono Chris e tu sei...?- Julia lo guardò
-Credevo di essere ad un party elegante, non ad uno pub in cui degli sfigati sono così disperati da abbordare in maniera squallida una ragazza. Quindi ciao- Disse guardandolo male e uscendo sul terrazzo

Sophie, che aveva visto tutta la scena, guardò Shane

-Puoi spiegarmi?
-Tua figlia era un bruco ed io l'ho aiutata a trasformarla in una farfalla, tutto qui.

Sophie guardò Brandon preoccupata.

Chris raggiunse quasi immediatamente Julia che era sola sul terrazzo per prendere una boccata d'aria.

-Sei una vera forza della natura

Julia lo guardò, quella frase gli sembrava così familiare, in effetti suo padre lo ripeteva sempre quando gli raccontava aneddoti precedenti su lui e sua madre.

-Cosa diamine vuoi? Ancora non ti è chiaro che devi sparire dalla mia vista?
-Volevo chiederti umilmente scusa, Julia
-E tu come razza fai a sapere il mio nome?!
-In realtà, mi sono informato. Ieri sono stato un vero stronzo e non dovevo, non con te poi. Puoi perdonarmi?

Julia lo guardò e sospirò

-Ringrazia che non sono una ragazza vendicativa!
-Però sei una ragazza bellissima- Julia lo guardò
-Stasera che ho cambiato look? Tranquillo, da domani ritornerò me stessa e riprenderò a farmi umiliare da tipi stronzi come te!- Disse indirizzandosi verso l'entrata

Chris, però, la fermò

-Sono sicuro che sei una forza della natura anche con dei vestiti brutti, però è un peccato perchè sei bellissima- Disse dolcemente

Julia lo guardò un po scossa, ma poi entrò velocemente dentro. Chris sorrise soddisfatto.

Edited by Miss Hudgens - 7/7/2015, 21:47

CAPITOLO 3


Quella mattina Sophie si sentiva irrequieta, erano le 11:29 e sua figlia ancora non si era svegliata, e questo non era un comportamento adatto a lei.

-Sono veramente preoccupata, ieri sera quella ragazza non era mia figlia!
-Tesoro, volevi che diventasse come te e ore è come te! Perchè ti lamenti?- Chiese dolcemente Brandon
-Volevo che facesse parte del mio mondo ma non che fosse come me! Come ha trattato quel ragazzo? E' stato terribile!

Brandon sospirò e guardò intensamente sua moglie

-Amore, al ritorno Julia ci ha spiegato che era un modo per fargliela pagare a quello stronzo che ha ferito i suoi sentimenti, che se lo prendo lo ammazzo. Ad ogni modo, oggi tornerà tutto normale quindi stai tranquilla.

Sophie sospirò. Dopo poco scese dalle scale Julia, in un abitino blu notte e con un sorriso sul volto. Brandon e Sophie non riuscivano a credere ai loro occhi.



-Tesoro, dove vai così bella?- Chiese Brandon, un po scosso
-Faccio un po di shopping con Shane, mi vuole fare provare alcuni capi per fare un articolo sul blog- Disse entusiasta per poi mangiare un cornetto e uscire di casa.

Sophie guardò Brandon

-Sei ancora tranquillo?!


#############################################

Julia si stava divertendo in quella boutique assieme Shane, era incredibile come si trovava bene con lei quando prima, invece, non la sopportava.

Ad un tratto, Julia si voltò e vide Chris che la guardava divertito



Julia si imbarazzò appena vide che si avvicinò a lei

-Mh, che bel risveglio che mi hai dato!- Disse Chris sorridendole e salutando con un gentile cenno Shane
-Che ci fai in una boutique per donna?- Chiese guardandolo impietrita
-In realtà io....

Il ragazzo venne raggiunto da una bellissima ragazza, che suscitò la curiosità di Julia. Che ci facevano insieme?



-Ti stavo cercando, sei sparito!- Chris guardò la ragazza e sorrise imbarazzato
-Julia, lei è Delia. Delia lei è Julia

La ragazza aveva un volto di ghiaccio, che sembrò raggelare Julia.

-E' un piacere- Disse Julia, ma la ragazza si limitò a fingere un sorriso
-Andiamo?- Disse a Chris

Chris, prima di andarsene, guardò Julia e le sorrise.

-Stasera facciamo una festa, la villa si trova a due isolati da qui, non mancare perchè ti aspetto- Disse per poi andarsene

Shane, che aveva assistito alla scena, raggiunse Julia

-Dobbiamo provare un bel po di vestiti, prima di trovare quello per stasera- Julia la guardò
-Shane io non so se...
-Non sai cosa? Quel ragazzo è davvero carino, ed è evidentemente interessato a te! Quindi, vai a provare questo vestito- Disse porgendole un vestito e facendola andare in camerino.


#############################################

Sophie stava aspettando che Julia ritornasse prima di preparare la cena, quando sentii squillare il suo i-phone

-Pronto?- Rispose
-Mamma, scusami se non ti ho avvertito prima ma stasera ho una festa e mi sto preparando da Shane. Ci vediamo appena torno
-Alle 23 a casa!
-Si mamma, a dopo- Disse chiudendo

Sophie sospirò, lei sapeva che le cose non stavano andando per il verso giusto.

Nel frattempo, Shane aveva finito il suo capolavoro con Julia che era veramente bellissima.



-Sei uno splendore, fai vedere chi sei- Disse Shane, quasi commossa
-Grazie di tutto- Disse Julia abbracciandola
-Di niente piccola- Disse stringendola sorridendo

Dopo poco Shane lasciò Julia alla villa in cui vi sarebbe stata la festa e se ne andò. Julia fece un bel sospiro ed entrò dentro.

Quella villa era meravigliosa, si chiedeva se fosse casa di Chris. Ad un tratto, vide che stava seduto sui divani lussuosi assieme tutti i suoi amici mentre tutti gli altri ballavano, bevevano e si scatenavano.

-Tu sei l'amica di Chris

Julia si girò di scatto e notò che la ragazza che le aveva rivolto parola era Delia, sempre con quel suo sguardo gelido.



-Oh si, tu sei Delia
-Non pensavo avessi il coraggio di venire sul serio, tranquilla lui ti raggiungerà appena vedrà le tue ga,be slanciate e la tua scollatura, prima di allora non si accorgerà nemmeno della tua presenza- Disse per poi raggiungere i suoi amici

Julia sospirò e capii che era ridicola: quello non era il suo mondo, che diamine ci faceva li? Era una stupida, prese la sua borsa e si diresse verso l'uscita.

-Ehi, non pensavo saresti venuta- Disse Chris raggiungendola velocemente
-Non dovevo venire infatti, sono una stupida
-Perchè dici così?
-Perchè è chiaro che tra te e Delia ci sia qualcosa ed io sono un pesce fuor d'acqua, sopratutto conciata così

Chris la guardò e le accarezzò il volto

-Tra me e Delia non c'è nulla, siamo amici di famiglia ed io credo che tu sia bellissima

Julia lo guardò

-Io...
-Ti prego, vieni con me e dammi una possibilità se non ti senti a tuo agio, ti riporto a casa

Julia lo guardò e lo seguì di sopra, mentre sembrava che tutti avevano gli occhi puntati su loro.

Chris la portò in una delle immense stanze della casa e la fece accomodare, prendendo una bottiglia di vino e due calici.

-Questa bellissima casa è tua?- Chiese Julia accomodandosi
-Diciamo di si, i miei sono sempre fuori per lavoro. Secondo me casa è dove c'è una famiglia e visto che la mia famiglia qui non c'è, rimane solo un luogo dove dormire e fare feste- Disse ridendo leggermente

Julia lo guardò e bevette il vino che le aveva versato sul calice

-E tu perchè sei venuta?- Julia lo guardò e fece spallucce
-Non avevo nulla da fare e quindi...
-Non era per vedermi?- Disse divertito

Julia lo guardò e rise leggermente

-Da quando ti ho incontrato non so che mi è successo, sento il bisogno di essere...
-Di essere?
-Diversa, diversa da tutto quello che sono sempre stata

Chris la guardò e sorrise

-Essere più belle non significa essere diverse da ciò che si è, sei sempre la solita Julia ma con un look diverso

Julia lo guardò

-Sei sicuro? Ho sempre odiato tutte queste cose, ho sempre criticato mia madre per tutto questo e ora? Divento come mai sarei voluta diventare?

Chris la guardò e si avvicinò sempre più dolcemente a lei, provocando nella ragazza dei battiti ancora più accellerati, brividi sulla schiena e un forte dolore alla bocca dello stomaco, probabilmente provocato dal nervosismo



Prima che potesse fare qualsiasi cosa, Julia lo fermò e bevette un altro sorso di vino

-Scusami ma non posso, è troppo importante per me, anche se è un semplice bacio- Chris sorrise
-Rispetto la tua decisione e ti ammiro molto, non sei come le altre

Julia sorrise e lasciò che Chris versasse un altro po di vino nel suo calice

-Propongo un brindisi- Julia sorrise
-A chi brindiamo?
-A noi- Disse Chris sorridendo

I due sorrisero e fecero un brindisi, per poi farne un altro, un altro e un altro ancora sino a quando sfiniti dall'alcol si addormentarono sul grande letto che vi era nella stanza.


#############################################

Pian piano Julia aprì gli occhi, alzò lo sguardo e vide Chris che la guardava sorridendo.



-Buon giorno- Disse Chris
-Mh giorno- Disse Julia un po stordita alzandosi dal letto
-Ho prenotato una bella colazione alla caffetteria qui sotto- Disse dolcemente il ragazzo

Julia lo guardò un po scossa e stranita

-Colazione? Ma che ore sono?
-Sono appena le 7 del mattino

Julia sgranò gli occhi e si mise velocemente le scarpe

-I miei genitori mi ammazzano!
-Ehi, stai tranquilla! Ti accompagno io!
-No è meglio se vado da sola

Chris la prese per il polso e la fermò

-Ti accompagno io

Julia sospirò e si fece accompagnare da Chris con la sua macchina.

Appena arrivati davanti casa di Julia, la ragazza notò che nel giardino vi erano un mucchio di persone: sua nonna Vanessa e suo nonno Tom; sua madre che sembrava disperata, suo padre che parlava con un poliziotto e Shane con Dave che cercavano di confortare Sophie.

Julia scese accompagnata da Chris, che voleva cercare di sistemare la situazione ma Brandon appena vide sua figlia con quel tizio si fiondò su di lui in maniera minacciosa.

-Che cazzo hai fatto con mia figlia!?- Disse guardandolo come se lo volesse fulminare
-Papà, non è successo niente, ti prego!

Chris lo guardò

-Signore, la prego mi ascolti: ci siamo addormentati, è un errore imperdonabile ma la prego di cercare di capire

Brandon lo guardò male ma venne allontanato grazie a Dave

-E' meglio se te ne vai!

Chris guardò Julia che lo guardava con gli occhi lucidi e se ne andò. Julia entrò in casa assieme a tutti i parenti che erano davvero preoccupati per lei

-Cosa diamine ti è preso?! Sparire in questa maniera! Ci hai fatto prendere un colpo!- Disse urlando Sophie
-Mamma, mi dispiace, ma ti giuro che ci siamo addormentati!

Sophie la guardò male

-Tu vai in camera tua!
-E sei in punizione- Aggiunse Brandon

Julia li guardò con gli occhi lucidi e corse in camera sua

Vanessa sospirò

-Non siate troppo severi con lei, è una brava ragazza e si può sbagliare nella vita- Disse per poi andarsene

Shane guardò Sophie

-Devi essere meno severa con Julia, è stata tutta la vita chiusa in un bozzolo e ora finalmente sta uscendo fuori, c'è questo ragazzo veramente carino che le vuole davvero bene e in più tua figlia comincia a socializzare, cosa desideri di più? Lei avrà sbagliato ma un giorno mi ringrazierai per quello che ho fatto perchè se ti avessi detto dove stava tua figlia tu avresti rovinato la sua trasformazione

Sophie guardò Shane sconvolta

-Tu sapevi dov'era mia figlia e non hai detto niente?! Ma che razza di persona sei? Quale trasformazione avrei rovinato? Quella che hai fatto tu alla sua età? Cioè da brava ragazza a puttanella? Mia figlia non sarà mai come te e neanche come me e ora è meglio che te ne vai!

Shane guardò la sua amica e, senza dire nulla, se ne andò. Sophie guardò Brandon e andò anche lei in camera loro mentre la loro figlia piangeva a dirotto nella sua.

CAPITOLO 4


Julia era in punizione da circa 1 mese, Brandon e Sophie le avevano tolto cellulare, internet, ogni possibilità di comunicare col mondo esterno, di comunicare con lui.

Sophie non parlava da Shane da quella mattina e non aveva intenzione di parlarle, era troppo delusa dal suo comportamento.

Quella sera la famiglia Efron andò a cena dai genitori di Sophie, per il 49esimo compleanno del padre Tom.

Julia era ritornata la ragazza acqua e sapone di sempre, questo aveva sollevato molto Brandon e sopratutto Sophie anche se non sembrava felice.



Julia entrò in cucina, mentre suo padre guardava la partita con il nonno e sua madre sistemava la tavola, e raggiunse sua nonna che stava finendo di preparare il polpettone, ed era bella come sempre.



-Nonna, se tu dovessi stare lontano dalla persona che ami o che comunque tieni cosa faresti?

Vanessa sorrise ripensando i momenti passati.

-In effetti c'è stato un momento nella mia vita in cui non potevo stare con l'uomo che amavo, dopo mille problemi però sono riuscita a capire che non importava quello che pensavo io o gli altri con la ragione.. Io volevo stare con lui con tutto il mio cuore, e alla fine sono andata a riprendermelo

Julia la guardò con ammirazione, sua nonna era il suo idolo.

-E così che sei riuscita a stare con nonno?

Vanessa diventò rossa, lei non stava parlando di suo nonno.

-Oh si, certo.

Julia la guardò e le sorrise.


######################################

Rientrati a casa, Sophie e Brandon stavano parlando del party di Joey a cui sarebbero stati presenti proprio tutti.

-Perchè non posso venire?- Disse d'un tratto Julia

Sophie e Brandon la guardarono

-Perchè ci sarà quel ragazzo e Shane che hanno una cattiva influenza su di te
-Io non sono più una bambina, ho sbagliato e ho capito il mio errore ma ora lasciatemi stare!
-Non si discute- Disse , alla fine , Brandon

Julia li guardò male e salì di corsa in camera sua.

Sophie sospirò e si sedette sul divano, disperata.

-Siamo diventati patetici
-Che dici?- Disse Brandon sedendosi accanto a lei
-La nostra vita era piena di party, scintillio, intrighi, complotti mentre adesso? Adesso siamo due genitori rompi palle

Brandon si alzò d'un tratto.

-Ti ricordi anche tutto il dolore che abbiamo provato in quel periodo della nostra vita? No? Beh, io me lo ricordo e sono assolutamente felice della mia vita patetica di oggi. Ora, se non ti dispiace vado a letto, tutte queste chiacchere mi hanno distrutto- Disse salendo le scale

Sophie sospirò e si distese sul divano. Tutto era un totale disastro.


#############################################################

Era arrivato il giorno del party tanto atteso, Sophie si stava preparando mentre Julia era rilegata in camera sua.

Di nascosto aveva preso il suo cellulare e si era scambiata qualche messaggio con Chris

"Mi mancherai stasera"

"Mi manchi sempre". Rispose lei.

Uscì dalla stanza e vide sua madre con uno dei vestiti più belli che aveva.



-Mi raccomando Julia, zia Stella sarà qui a momenti
-Non ho bisogno di una baby sitter- Disse rispondendo male

Sophie la guardò male mentre entrò dentro Brandon

-Tutto in ordine?- Sophie guardò Julia
-Si, in ordine- Disse roteando gli occhi e andando in camera sua

Sophie e Brandon uscirono di casa e Julia inviò un messaggio a Shane.

#############################################################


Sophie e Brandon giunsero nella nuova casa di Joey e la sua sposa, la sorella di Dave. Appena li videro, li raggiunsero subito facendogli le loro migliori congratulazioni. Anche se erano eccentrici, erano veramente felici insieme.



-Sono veramente felice per voi, è una casa meravigliosa- Disse sorridendo Sophie
-Grazie mille, avvicinatevi alla zona bar, fanno cocktail favolosi- Disse Joey a Brandon facendogli segno, visto che erano appena entrati Shane e Dave



Shane e Dave si indirizzarono verso di loro ma Brandon riuscii a portare via Sophie in tempo.

-Tieni tesoro- Disse offrendole un cosmopolitan
-Grazie amore- Disse Sophie sorridendo

Dopo poco entrò assieme i suoi genitori quello stesso ragazzo che aveva cacciato nei guai sua figlia e per tal ragione lo guardarono male.



Ad ogni modo, tutto procedeva per il meglio quando l'attenzione di tutti ricadde su una persona che entrò di sorpresa al party: Julia.



Non era la Julia sempre di sempre, era ritornata ad essere appariscente: i capelli perfettamente raccolti, un tubino che esaltava tutte le sue perfette forma, trucco, orecchini di diamanti.

Guardò con aria di sfida i genitori e percorse il salone sino a finire a fianco di Chris, che le sorrideva felice per poi guardare imperterriti Sophie e Brandon.



Brandon stava per fiondarsi su quel ragazzo ma venne fermato da Joey

-E' solo un ragazzo, lasciali stare- Sussurrò senza far capire nulla agli invitati

Appena le acque si calmarono, Sophie e Brandon raggiunsero Julia che era con Chris e Shane

-Cosa diamine sta succedendo?-Disse Brandon furioso

Julia guardò Chris e poi Shane

-Papà, non permetterò più ne a te e mamma ne a nessun altro di dirmi cosa posso o non posso fare. Will è partito e voi non avete detto niente, quindi rispettate la mia decisione di andare a stare per un po di tempo da Shane e Dave

Sophie spalancò gli occhi

-Cosa?! Non se ne parla nemmeno!
-Mamma, ti prego, non rendere le cose più difficili

Sophie si stava opponendo ma Brandon la prese per mano, per tranquillizzarla

-Tesoro, facciamole fare come vuole- Disse Brandon
-Cosa?!- Chiese scioccata Sophie

Julia sorrise

-Grazie per aver capito papà!

Però, Brandon la guardò come non aveva mai fatto sino ad ora: freddo, deluso, arrabbiato, umiliato e questo fece cambiare Julia d'espressione.

-Solo perchè non hai un figlio tuo, non ti permetterò di prenderti la mia! Stronza!

Brandon prese per mano sua moglie e insieme uscirono da casa di Joey, lasciandoli impietriti per quella agghiacciante situazione.

CAPITOLO 5


Julia disfò subito le valige una volta arrivata nell'appartamento di Shane e Dave, che le avevano gentilmente offerto la camera degli ospiti.

Mentre stava sistemando la valigia entrò dentro Shane sorridendo leggermente

-Tutto bene?

Julia alzò lo sguardo e sorrise alla sua nuova amica.

-Benissimo, grazie
-Sei sicura della tua decisione?
-Shane, non stavo più bene in quella casa e ormai sono quasi maggiorenne e posso decidere cosa fare della mia vita

Shane le sorrise dolcemente

-A proposito, domani sveglia presto e cominciamo a parlare del tuo compleanno

Julia guardò Shane un po in difficoltà

-In realtà per la mia maggiore età avevo concordato con mio padre di fare un viaggio road on the road in Europa

Shane la guardò scossa

-Scherzi? E' la festa della tua maggiore età! Puoi partire con tuo padre ma io devo assolutamente fare una festa!- Disse entusiasta

Julia guardò Shane, sospirò e annuì sorridente.

Dopo la buona notte, Shane andò nella stanza che divideva col marito felice come non mai

-Non credi di stare esagerando? E' la figlia di Sophie, la tua migliore amica
-La stessa migliore amica che mi ha dato della puttana? Io voglio solo cercare di impedire a quella povera ragazza di sprecare la sua vita! Questo non significa che deve fare i miei stessi sbagli e Sophie non l'ha capito!- Disse mettendosi a letto

Dave sospirò e raggiunse la moglie a letto.

########################################

Chris era appena tornato a casa dopo aver lasciato Julia a casa di Shane, quando gli squillò il cellulare

-Pronto? Si, il piano è riuscito alla perfezione. Bene, ci sentiamo ciao- Disse per poi chiudere

Chris prese una birra dal mini frigo che aveva comprato per il suo squallido monolocale e se la bevette in un sorso. Poi guardò la foto di Julia sul cellulare e sorrise soddisfatto.

########################################

Sophie entrò furiosa a casa quella sera

-Non posso crederci che ci abbiano fatto questo! Nostra figlia e quella traditrice di Shane!- Disse urlando
-Tesoro, calmati- Disse dolcemente Brandon
-Non mi calmo!

D' un tratto videro una figura muoversi nell'ombra, sino a quando questa divenne via via sempre più chiara, Sophie non poteva crederci: era il suo William.



Sophie sembrò sentirsi sollevata nel vedere il suo ragazzo, lo corse ad abbracciare e lui la strinse dolcemente

-Perchè urlavi?- Disse divertito

Brandon andò a salutare calorosamente il figlio che non vedeva da un po

-Sono felice che tu sia qui, figlio mio- Will sorrise
-E Julia?

Sophie sembrò incupirsi e lo portò in cucina dove preparò una cioccolata calda e gli spiegò tutto.

Il giorno dopo Will andò presso casa di Shane, che ormai conosceva bene. Suonò alla porta e gli aprì una Shane meravigliosa



Appena la donna vide il ragazzo sembrò rimanere un po scossa

-William! Cosa ci fai qui?
-Ho saputo che mia sorella si è trasferita qui e volevo venirla a trovare

Shane fece subito accomodare William che aspettò sino a quando una Julia totalmente diversa da quella che conosceva scese le scale.



-Will!- Disse correndo ad abbracciarlo

Will la prese ridendo e la strinse forte

-E' proprio vero quello che si dice in giro! Sei veramente cambiata!- Julia sorrise
-Sono sempre la stessa con qualche vestito più carino
-E con una forte ribellione nei riguardi dei poveri genitori- Disse divertito

Julia sbuffò e si sedette assieme Will sul divano

-Perchè non ritorni da mamma e papà?
-Ho quasi raggiunto la maggiore età, posso fare quello che voglio come te! Tu sei partito in Europa e nessuno ti ha detto nulla- Will sospirò
-Non sono andate proprio così le cose
-E invece si, non cercare di difenderli tanto ormai ho deciso.

Will sospirò e venne scortato da Shane sino alla porta, dopo aver salutato sua sorella. Prima di uscire Will la guardò

-Non è giusto quello che stai facendo a mia madre, lo sai
-Sto cercando di fare la cosa giusta- Rispose Shane
-Mia sorella non c'entra nulla con quello che è successo tra noi, io ho fatto la scelta giusta andandomene

Shane lo guardò con gli occhi lucidi

-Non c'entra nulla quella storia, è passata. Adesso vai

Will la guardò e uscì da quella casa.

########################################

Quella sera Julia si era preparata al meglio che poteva per il suo primo appuntamento con Chris. Quando scese giù Shane sorrise orgogliosa



-Sei così bella!- Disse felice
-Grazie per questo meraviglioso vestito, non dovevi prestarmelo
-Oh sta molto meglio a te, credimi

Dopo poco suonarono alla porta e Julia sorrise

-Vai e divertiti- Disse Shane
-Grazie per tutto- Disse Julia uscendo di casa

Appena fuori la porta l'aspettava Chris che le sorrideva



La portò in un locale sul mare che sembrava molto accogliente e passarono una serata meravigliosa insieme, Julia non si era mai sentita così felice.

A fine serata fecero una passeggiata in riva al mare

-Tra poco sbaglio o diventi maggiorenne? - Julia sorrise
-Esattamente
-Mi chiedevo allora se vai con qualcuno alla tua festa- Julia lo guardò
-No nessuno, non c'è nessun' altro al momento
-Allora, perchè non ti fai accompagnare da me? Come tuo fidanzato, si intende

Julia si fermò a fissarlo e sorrise divertito

-Mi stai chiedendo di diventare la tua ragazza?
-Beh, si - Disse guardandola sorridendo

Julia guardò il ragazzo sorridendo, lui sorrise a sua volta e si convinse: si avvicinò a lei e le diede un dolce bacio che trovò una tanto sperata risposta.



Finalmente era accaduto ciò che Julia tanto sperava in cuor suo, così da far andare avanti l'oscuro e misterioso piano di Chris.

Edited by Miss Hudgens - 9/7/2015, 15:16

CAPITOLO 6


Vanessa aveva deciso di portare sua figlia Sophie nella boutique della città per svagarsi e scegliere i completi di William ed Ephram per il party che i Barton avrebbero dato a breve.

Vanessa e Sophie stavano facendo indossare qualche abito ai due uomini quando delle voci rumorose disturbarono l'intera boutique. Un po incuriositi andarono a controllare e rimasero sconvolti, sopratutto Sophie, nel vedere sua figlia Julia asseme quel ragazzo e Shane che si divertivano a bere lo champagne che offrivano per gentilezza nella boutique.

-Julia, che ci fai qui?- Chiese Vanessa

Julia si alzò di scatto e guardò sua nonna quasi con imbarazzo

-Nonna! Noi stavamo scegliendo l'abito per il mio compleanno
-L'abito?- Chiese stranita Sophie
-Si- Disse Julia, sapendo benissimo che stava ferendo sua madre perchè da sempre avrebbe voluto trascorrere questo momento e ora lei lo faceva con quella che era la sua migliore amica

Sophie non disse nulla e si limitò ad uscire dalla boutique, dopo che Will e Vanessa lanciarono un'occhiataccia a Sophie e a Shane andarono a confortarla assieme Ephram.

Una volta tornati a casa Sophie raggiunse suo marito Brandon e lo guardò in maniera molto seria

-Dobbiamo fare qualcosa con Julia- Brandon la guardò
-Ti ascolto.

###################################################

Era arrivato il tanto atteso giorno del compleanno di Julia, Sophie e Brandon avevano deciso di andarci per attuare il loro piano: questa storia doveva finire.

Sophie sapeva bene che Shane aveva organizzato una grande festa e, per tal ragione, si vestii in maniera adeguata.



Sophie scese dalle scale con quel meraviglioso abito che aveva un compito ben preciso: fare capire Julia in che mondo si stava per infilare. Brandon la guardò e sorrise, in tutta la sua bellezza.



-Pronta?
-Sono nata pronta- Disse Sophie decisa

Brandon sorrise e le prese la mano

-Aspettate

Sophie e Brandon si girarono e videro loro figlio William che scendeva le scale, più elegante che mai.



-Qualsiasi sia il piano, io sono con voi- Sophie e Brandon sorrisero e cominciarono ad incamminarsi

Appena arrivarono a destinazione Sophie rise

-Che hai amore?- Chiese stranito Brandon
-Shane non si smentisce mai

Al pronunciare il nome Shane, Will si rattristì non poco. La location era veramente magnifica.



Appena entrarono videro Shane con Dave che erano veramente molto eleganti, appena Shane vide Sophie sembrò sbiancare e si fiondò su di lei.

-Dobbiamo parlare immediatamente!- Disse Shane preoccupata
-Qual è il problema Shane? Goditi la festa
-No è che...

Shane venne interrotta da Vanessa e Tom che arrivarono e sembravano estasiati da quella location, erano bellissimi come sempre.





-Complimenti per la meravigliosa location, Shane- Disse sorridendo Vanessa
-Ti ringrazio, Vanessa- Disse un po nervosa

Ephram raggiunse Will che gli spiegò tutto il piano.

Shane si allontanò un secondo per andare a controllare che tutto fosse a posto, Dave si avvicinò a Sophie che aspettava Brandon mentre era andato a prendere qualcosa da bere

-Ehi- Sophie lo guardò
-Ehi- Rispose in maniera fredda
-Mi dispiace veramente tanto per questa situazione, è una follia
-E non hai fatto niente per dire a Shane di smetterla, vero?- Disse arrabbiata
-Lo sai com'è Shane...
-Lo so, ma ormai non siamo più dei ragazzini, siamo delle persone adulte e in quanto tali tu dovresti smetterla di assecondare tutti i capricci di tua moglie, non siamo più al liceo- Disse guardandolo delusa e raggiungendo suo marito

Shane raggiunse Chris, il fidanzato della festeggiata, che era elegantissimo per la serata



-Abbiamo un problema, la serata potrebbe essere rovinata- Disse Shane

Chris guardò l'abito di Sophie e capii tutto

-Ci penso io

Prima che Chris potesse intervenire, venne annunciata Julia e tutti si voltarono a guardare la festeggiata sorridente. Appena scese tutti la guardarono estasiati: era bellissima



Appena raggiunsi tutti in sala il bellissimo sorriso di Julia svanì quando tutti cominciarono a guardare il meraviglioso abito di sua madre che era come il suo.

Sophie guardò con aria di sfida Julia, che notò come tutte le attenzioni fossero rivolte a sua madre perchè sapeva bene la ragazza che dinanzi a Sophie Barton, lei era solo sua figlia e nulla di più.

Chris raggiunse Julia e la strinse a se per confortarla, lei lo guardò e non disse nulla ma si limitò ad uscire fuori per prendere aria. Shane guardò tutta quella scena arrabbiata e si fiondò su Sophie

-Come le hai potuto fare questo?! E' tua figlia!- Sophie la guardò
-Tu non sei madre e non sai cosa è meglio o no per lei! Io volevo che mia figlia facesse parte di questo mondo ma sempre col suo animo buono, gentile, onesto di sempre! Lei non deve diventare come te!

Shane la guardò con le lacrime agli occhi

-Sarebbe così terribile se divenisse come me?!- Sophie la guardò e non disse nulla

Shane guardò quella che era la sua migliore amica e se ne andò vicino la toilette per prendere una boccata d'aria.

William si avvicinò lentamente a lei e le accarezzò un fianco dolcemente

-Come va?- Shane lo guardò e si asciugò le lacrime
-Volevo solo che Julia fosse felice
-Lo so, ma mai mettersi contro Sophie Barton- Disse divertito, Shane rise
-E' anche per questo che noi due abbiamo chiuso, no?- Disse guardandolo
-Se mia madre o Dave l'avessero scoperto sarebbe accaduto il finimondo
-Ha ragione, però non dovevi andartene... Non dovevi lasciarmi sola
-Dovevo, era la scelta migliore

Shane lo guardò e altre lacrime solcarono il suo viso

-Per te

William rimase a fissarla mentre Dave cominciò a chiamare il nome di Shane per trovarla. Non disse nulla, e andò da suo marito.

La serata era ormai finita, tutti se n'erano andati e Julia era seduta sul terrazzo che piangeva mentre Chris cercava di consolarla

-Non sono nessuno, a nessuno importa di me- Disse singhiozzando
-Ehi non è vero, non dire così. Ci sono io con te, a me importa di te

Julia si lasciò abbracciare da Chris e si strinse a lui. Sophie raggiunse i due ragazzi al terrazzo, appena Chris vide Sophie si alzò e con un cenno della testa, se ne andò.

Sophie gli sorrise leggermente e si avvicinò a Julia

-Non volevo ricorrere a questo, credimi
-Ti sarai divertita a umiliarmi davanti a tutti

Sophie scosse la testa e si sedette accanto a lei

-Volevo solo farti capire come funziona questo mondo: tutti sono spietati, è un mondo fatto di intrighi, complotti, cattiverie e tanto male. Devi saperti difendere per farne parte ed io non voglio che tu diventi come me o Shane, voglio che tu faccia parte di questo mondo essendo Julia, la meravigliosa e speciale ragazza che sei.

Julia la guardò con occhi di fuoco e si alzò guardandola dal basso

-Hai ragione mamma, questo mondo è pieno di intrighi, complotti, persone che non conosco etica e morale ma sai che c'è? C'è che io non mi farò mai mettere i piedi in testa più da nessuno, neanche da te. Sono stanca di essere la meravigliosa, speciale e insulsa Julia, adesso sarò la ragazza spietata che tutti si aspettano, sarò all'altezza di questo mondo e ti supererò, mamma. E non ci sarà nulla che tu possa fare per fermarmi, ci vediamo mamma- Disse per poi raggiungere Shane che l'aspettava nell'atrio e la guardava soddisfatta.

Sophie sospirò, il piano era fallito.

Edited by Miss Hudgens - 12/7/2015, 18:44

CAPITOLO 7


Vanessa e Sophie stavano girando per i negozi per distrarsi un po, dopo il compleanno di Julia tutto era andato a corrodersi sempre più.

-Non l'hai più sentita?- Chiese dolcemente Vanessa alla figlia
-Credo di averla persa per sempre, mamma- Rispose triste
-E' pur sempre tua figlia, tutto si aggiusterà

Sophie si girò verso la madre e sorrise, poi guardò meglio dietro di lei e notò una lucente Audi nera dalla quale usciva un uomo veramente attraente che sapeva di conoscere bene

-Non posso crederci- Disse Sophie sorridendo



Vanessa si girò stranita e rimase di sasso quando vide la sua vecchia fiamma dirigersi verso lei e sua figlia sorridente come non mai.

-Buona sera signore!- Disse sorridendo

Sophie non potè contenere la contentezza e si fiondò su di lui abbracciandolo forte mentre lui la stringeva ridendo

-Caspita quanto tempo!- Disse Sophie
-E pensare che inizialmente mi odiavi mentre adesso appena mi vedi mi abbracci!- Disse divertito
-Ma come mai sei qui? Pensavo fossi ritornato in Africa per le tue missioni
-E' stato così però qui mi mancava troppo- Disse Zac sorridendo

Dopo si voltò verso Vanessa e le sorrise estasiato mentre Vanessa ricambiava il sorriso imbarazzata, lui non potè fare a meno di notare come nonostante gli anni lei fosse sempre così bella.



-Ti trovo bene, Zac- Disse Vanessa
-Anche tu stai benissimo- Rispose l'uomo sorridendo

Sophie li guardò e sorrise: lei voleva tanto bene a suo padre ma lo sapeva benissimo che sua madre è sempre stata più felice con Zac.

-Che ne dite se vi offro una bella colazione? Mi raccontate un po di cose- Disse Zac sorridendo
-Oh io devo andare, però andate voi due- Disse velocemente Sophie

Vanessa la guardò di scatto, ancora più imbarazzata

-Bene, allora ci vediamo presto Sophie
-Senz'altro- Disse sorridendo la ragazza lasciando i due vecchi amanti da soli.

Così, Sophie ritornò a casa dopo aver fatto un po di spesa e vide in cucina suo fratello Ephram e suo figlio Will che erano molto amici ma che la guardavano come se fossero ad un funerale

-Che è successo?- Chiese stranita
-E' arrivato questo... - Disse Will porgendole una lettera

Sophie la lesse e capii che era un invito per il ballo delle debuttanti di Julia, era una chiara provocazione da parte di Shane.

Appena arrivò Brandon da lavoro e Sophie le disse tutto, l'uomo andò su tutte le furie

-Adesso basta con questa storia! Se Julia non vuole venire da noi allora la faremo venire con la forza! Chiamo la polizia! E rovino Shane!

William sospirò

-Papà, ascoltami, se ricorri a queste misure drastiche la perderemo per sempre. Dobbiamo farle capire che questo mondo non fa per lei- Brandon lo guardò
-Ma come?

Will guardò suo padre e sua madre e capii perfettamente ciò che doveva fare.

-Ci penso io.

##########################################################

Finalmente giunse il giorno del ballo delle debuttanti, anche se Sophie era triste per la situazione, era felicissima per sua figlia. Will e Brandon l'aspettavano giù nel salone e appena la videro rimasero incantati dalla sua bellezza.



Brandon si avvicinò a sua moglie sorridendo, anche lui bello come non mai.



-Sei bellissima e andrà tutto bene

Sophie lo guardò e sorrise dolcemente, entrambi si avvicinarono pian piano e si scambiarono un dolce bacio pieno d'amore.



-Ora possiamo andare?- Disse divertito Will

I genitori risero e si incamminarono alla location.

Appena arrivarono dentro notarono subito Vanessa e Zac che parlavano con altri loro vecchi amici, sembravano molto felici.



Brandon appena vide suo zio gli si illuminarono gli occhi e andò a salutarlo, appena Zac lo vide lo abbracciò calorosamente

-Che bello vederti!- Disse Zac
-Quanto tempo, zio!- Disse divertito Brandon
-Ho saputo che hai una bella famiglia
-Diciamo che mi sono messo la testa a posto

Zac sorrise e guardò Will che aveva visto per l'ultima volta quando era piccolo mentre adesso era un uomo.



-Non so se tu ti ricordi di me- Disse Zac
-Non mi ricordo ma la tua fama ti precede- Disse sorridendo Will
-Speriamo allora che sia una fama positiva- Disse sorridendo per poi guardare Vanessa

Sophie sorrise felice per loro, sino a quando arrivò suo padre che stava parlando con qualche collega e spezzò l'atmosfera

-Dicono che stanno per cominciare, andiamo?

Tutti andarono mentre Sophie venne fermata da suo fratello Ephram che sembrava furibondo

-Che ti prende?- Chiese stranita
-Non so quello che stai architettando ma non voglio che papà soffra di nuovo per quel tizio che ricompare quando gli va, intesi?- Sophie lo guardò
-Zac non è così
-Non mi interessa! Non ti intromettere!- Disse raggiungendo gli altri

Sophie sospirò e raggiunse suo marito.

Una volta giunti alla sala, tutti notarono Shane in prima fila assieme Dave che sorrideva soddisfatta, come se Julia fosse sua figlia.

Ad un tratto, cominciarono ad annunciare le ragazze e dopo qualcuna finalmente pronunciarono il nome Julia Anne Efron.

Julia scese quelle scale e si vedeva notevolmente quanto fosse nervosa e quanto si sentisse fuori posto, Sophie notò quel vestito in raso blu semplice e sorrise, la sua bambina non era cambiata allora. Era semplice e bellissima.



Brandon, William, Ephram, Tom e Zac cominciarono ad applaudire a più non posso e sul volto di Julia sembrò comparire un sorriso.

Camminò sino a Chris, il suo accompagnatore, e lo guardò così impaurita e fragile ma lui gli sorrise e le porse la sua mano, Julia lo guardò e la prese dolcemente. La condusse sino al centro della sala da ballo dove tutte le altre coppie li aspettavano prima di dare inizio alle danze.

Chris le fece l'occhiolino e le sorrise, cominciando poi a danzare. Mentre ballavano in perfetta sintonia con gli altri Julia sentiva di essere grata a quel ragazzo, che in quel periodo le aveva dato tanto ed era stato l'unico che l'aveva fatta sentire al posto giusto in quel periodo.



Al termine del ballo Julia si indirizzò assieme Chris dai suoi parenti, appena li raggiunse li guardò un po imbarazzata ma la tensione venne smorzata subito da sua nonna Vanessa che l'abbracciò calorosamente

-Eri la più bella!- Julia sorrise
-Non esageriamo nonna- Disse guardando Chris
-Lui deve essere...
-Chris, il suo ragazzo, è un piacere- Rispose sorridendo il ragazzo

Sophie e Brandon sembravano invece immobili, appena Julia li guardò Brandon si sciolse e l'abbracciò

-Eri così bella piccola mia
-Shane ha fatto un grande lavoro- Disse Julia sorridendo

A quella frase Sophie andò a prendersi da bere mentre Julia venne abbracciata da suo fratello Will

-Sei grandiosa sorellina!- Julia rise
-Grazie fratellone!

La festa prese avvio e Will capii che era arrivato il momento di mettere in atto il suo piano, anche se questo significava rischiare tutto.

William aveva visto Shane uscire fuori, sorrise e la raggiunse. La vide sul terrazzo, così bella quanto pensierosa.



-Hai fatto un ottimo lavoro con mia sorella, complimenti- Disse divertito, Shane si girò
-E' Julia che è bellissima, io non faccio proprio nulla- Disse sorridendo

William si avvicinò a lei e la squadrò sorridendo

-E' impossibile, tu sei troppo bella e meravigliosa e...- Disse accarezzandole dolcemente i fianchi
-Cosa stai facendo Will? Cosa ti prende?- Chiese Shane
-Ho pensato veramente tanto a quello che è successo tra noi, e la verità è che mi manca, mi manchi tu

Shane lo guardò negli occhi con le lacrime nei suoi

-Non prenderti gioco di me, per favore

William si avvicinò ancor più a lei

-Non ti ho mai presa in giro e lo sai quanto è stato difficile per me allontanarmi da te!

Shane lo guardò, lo prese dalla camicia traendolo a se e si scambiarono un passionale e focoso bacio



Fu in quel momento che il piano si attuò: Ephram, che sapeva tutto del suo migliore amico nonchè nipote, indusse Julia ad uscire nel terrazzo. Will conosceva sua sorella, e sapeva bene che appena avrebbe visto Shane baciare suo fratello non l'avrebbe mai perdonata. E così fu.

Appena Julia vide Shane e Will baciarsi corse via, delusa da Shane che considerava sua amica. In quel momento capii che sua madre aveva ragione: lei non avrebbe mai potuto fare parte di quel mondo.

CAPITOLO 8


Era arrivato il giorno del ringraziamento, che per i Barton/Efron era sacro. Quella giornata Sophie aveva organizzato un pranzo squisito dove avrebbero preso parte tutti, amici e parenti.

Sophie faceva avanti e indietro nella sua camera da letto mentre discuteva, bellissima come sempre, con il direttore del catering che aveva ingaggiato.



Brandon, appena uscito dal bagno, la guardava sorridendo. Quanto amava la sua donna!



Appena chiuse il cellulare, Sophie guardò suo marito e sorrise

-Perchè sorridi?
-Perchè sei meravigliosa e abbiamo ben 10 minuti prima che il nostro soggiorno sia pieno di gente

Sophie lo guardò divertita e sorrise

-Non ti sembrano pochi 10 minuti, Efron?
-Ce li faremo bastare

Sophie rise e si gettarono sul letto mentre cominciarono a baciarsi con passione quando sentirono un gran caos giù nel loro salone. Sophie e Brandon si guardarono straniti e scesero giù ma rimasero ancora più sbigottiti nel notare chi era arrivato nel loro soggiorno.



-Julia? Cosa è successo?- Chiese stranito Brandon
-Mamma, papà mi dispiace per tutto.. Posso tornare a casa?- Disse con la voce spezzata

Sophie guardò sua figlia ancora arrabbiata, delusa, ferita ma era pur sempre sua figlia

-Dico a Will di portare le tue valige di sopra mentre ti vai a preparare, tra poco comincia la festa

Julia capii subito la durezza della madre e si limitò ad annuire, prima di salire le scale si girò verso i suoi genitori

-Mi sono permessa di chiamare Chris, non siate arrabbiati con lui perchè non c'entra nulla- Disse per poi salire nella sua stanza

Brandon guardò Sophie che sospirò.

Dopo poco il soggiorno di Sophie e Brandon si riempii di amici e parenti, appena arrivarono Vanessa e Tom , Sophie li andò subito ad abbracciare mentre i suoi genitori sorridevano.

-Bellissima festa, piccola mia- Disse dolcemente Tom

Sophie guardò suo padre e quasi si sentii in colpa per la felicità che aveva provato per sua madre e Zac

-Grazie mille, papà- Sophie guardò suo fratello Ephram e sorrise, aveva capito che aveva ragione
-Tesoro dimmi, qual è la novità?- Chiese dolcemente Vanessa

Ma non ci fu bisogno che Sophie aprisse bocca, perchè dalle scale scese Julia più bella che mai



Tutti si voltarono a guardare quella meravigliosa creatura, Vanessa sorrise fiera di sua nipote e Brandon sorrise felice assieme William per il suo ritorno ma Sophie sapeva bene che c'era qualcosa che non andava, sopratutto quando al suo fianco si accostò quel suo fidanzato, Chris.



Vanessa andò ad abbracciare sua nipote

-Sono così felice che sei tornata tesoro mio!- Julia sorrise
-Nonna, anche io sono felice!

Sophie guardò con tenerezza quella scena assieme suo padre quando, però, i due vennero raggiunti da una donna che non credevano mai di poter rivedere.



-Ashley! Ma che ci fai qui?- Disse Sophie sorridendo stupita
-Sophie che bello vederti! Ciao Tom- Disse dolcemente Ashley
-Ciao Ash- Disse Tom mentre la guardava sbigottito
-Sono qui perchè ho accompagnato un invitato
-Davvero? E chi?- Disse sorridendo Sophie

Ad un tratto Zac Efron si avvicinò a loro prendendo il fianco di Ashley mentre sorrideva

-Ciao Sophie, grazie mille dell'invito

In quel momento Vanessa si avvicinò a suo marito e sembrò che entrambi i coniugi fossero rimasti di sasso, Sophie si accorse di come i suoi genitori erano rimasti di sasso per questa improbabile coppia.

-Oh, ehm... Di nulla, sono felice che sei venuto

Brandon raggiunse il gruppo e sorrise a suo zio

-Sono felice che sei riuscito a venire, zio!- Zac sorrise
-Brandon, sono felice di presentarti Ashley

Ashley sorrise a Brandon che, però, si sentii confuso ma prima che potesse fare qualsiasi gaffe Sophie gli diede un pizzicotto.

-E' un vero piacere, Ashley- Disse sorridendo

Sophie e Brandon si allontanarono

-Ma quella non è la donna con cui una volta ci ho provato per farla lasciare con tuo padre?
-Dimentica, storia vecchia- Disse mandando giù un cosmopolitan.

Julia, invece, era in un angolo assieme Chris che cercava di consolarla visto e considerato che lui era l'unico che si era accorto che Julia stava male in quel periodo.

-Julia, non essere arrabbiata con tuo fratello, sono sicuro che ci sarà una soluzione
-Quale soluzione può esserci? Lui è un traditore assieme Shane e nonostante mia madre sia una strega lei non si merita questo!

Chris sospirò e strinse la sua ragazza a se, si stranì molto quando vide da lontano Delia che doveva ammettere era molto bella quella sera.



Delia si avvicinò molto nervosa ai due ragazzi

-Delia? Che ci fai qui?- Chiese stranito Chris
-Oh, ehm.. io...- Disse guardandolo nervoso

Julia la guardò, era chiaro che era innamorata del suo Chris ed era venuta per dirglielo ma lei non avrebbe permesso a nessuno di portarglielo via.

William si avvicinò a sua sorella assieme Ephram cui sguardo si scontrò con quello di Delia

-Dobbiamo parlare
-Io non ci voglio parlare con te, William!
-Ho bisogno di spiegarti ogni cosa!
-La tua spiegazione cambierà quello che hai fatto?

William guardò la sorella, senza proferire parola mentre Shane e Dave fecero ingresso alla festa del ringraziamento organizzata da Sophie.

-Se Sophie ci vede qui succederà un manicomio- Disse Dave
-Non mi importa! Io devo parlare con Julia!- Disse Shane guardandosi attorno

Dave sembrò alterarsi notevolmente

-Mi spieghi perchè hai questo attaccamento morboso verso questa ragazza? Vivi la tua vita!

Shane lo guardò con le lacrime agli occhi

-Io le voglio bene! E me ne frego altamente di quello che pensi tu!- Disse andandola a cercare.

Shane si guardò attorno sino quando vide Julia discutere animatamente con suo fratello Will, allora si fiondò su di loro

-Julia!- Julia guardò Shane e roteò gli occhi
-Pure tu qui?- Shane la guardò ferita
-Voglio sapere perchè te ne sei andata da casa mia!
-Hai pure il coraggio di chiedermelo?!

Shane guardò Will e allora sbiancò: Julia sapeva tutto.

Julia li guardò male e si indirizzò verso le scale per salire a casa sua, Shane però le prese il polso

-Julia, ti prego, lasciami spiegare

Julia si girò e mollò a Shane uno schiaffo, catturando l'attenzione di tutti che rimasero allibiti

-Aveva ragione mia madre su di te! Sei solo una puttana che se la fa con i ragazzini, con il figlio della sua migliore amica! Da quanto andava avanti la vostra storia? Da quanto mentite ad amici e parenti?! Mi fate schifo!- Urlò per poi correre di sopra

Lacrime cominciarono a solcare il viso di Shane mentre Will rimase impassibile e umiliato di fronte tutti gli amici e parenti che capirono la situazione, atterriti.

Edited by Miss Hudgens - 12/7/2015, 22:45

CAPITOLO 9


Tutti gli ospiti se n'erano andati da casa Barton/Efron, era calato il silenzio in quella casa che fu smorzato dall'arrivo di Joey assieme la moglie Lexie.

-Scusate il ritardo signori, per farci perdonare abbiamo portato la torta di carote- Disse Joey sorridendo

Appena notò l'atmosfera che vi era in quella casa, il suo sorriso si smorzò

-Ma che è successo?- Chiese stranita Lexie

A quella domanda Sophie non ce la fece più ed esplose, si avvicinò minacciosamente a Shane

-Tu sei solo una puttana! Come ti sei permessa di avere una relazione con mio figlio?! Il figlio della tua migliore amica! Noi che abbiamo condiviso tantissime cose insieme! Quando è successo?! Siete andati a letto?!- Disse urlando mentre Vanessa tentava di calmarla

Shane la guardò e una lacrima scese sul suo volto

-Ti prego Sophie, posso spiegarti
-Cosa vorresti spiegarmi?! Dimmi solo che non sei andata a letto con mio figlio!

William si avvicinò a sua madre e sospirò

-Mamma ti prego, lasciaci spiegare.

Sophie guardò suo figlio e si limitò a piangere, era troppo ferita da quella situazione.

-Mi sono diplomato e mi sono sentito così spaesato, il college non mi aveva preso e mi sentivo una totale nullità, tutto faceva schifo nella mia vita tranne quando Shane sorrideva. Si, passavo sempre più tempo con questa meravigliosa donna ed è grazie a lei se ho ripreso in mano la mia vita perchè me ne sono innamorato e lei si è innamorata di me, pur sapendo che era la cosa più sbagliata del mondo. Proprio perchè era tutto sbagliato ho preso la decisione di andare in Europa dalla nonna a lavorare. Dopo essere tornato non avrei più commesso alcuno sbaglio ma Julia sembrava impazzita per questo mondo quindi le ho fatto ricordare che mondo egoista e malsano è questo, riportando in vita con un semplice bacio una storia che per me è morta.

A quelle parole Shane lo guardò di scatto

-Tu mi hai baciato solo per far tornare Julia a casa?- Disse con le lacrime agli occhi
-Si, mi dispiace Shane- Disse freddo William

Sophie guardò delusa suo figlio e Shane

-Tu sei solo una puttana e non ti voglio vedere mai più
-Sophie io... -Disse Shane piangendo

Sophie non disse nulla e se ne andò in camera sua, Shane guardò in lacrime Brandon che da sempre è stato il suo migliore amico.

-Brandon, per favore, perdonami- Supplicò Shane
-Io credo che sia meglio che te ne vai- Disse Brandon guardandola disgustato

Shane si voltò verso Dave che la guardava sconcertato, ancora non poteva credere di essere stato tradito da sua moglie con un ragazzino di 20 anni.

-Dave io....
-No, Shane, non voglio più sentire le tue scuse. Questa volta è finita davvero.

Dave guardò tutti gli altri e uscì di casa ma venne seguito da sua sorella Lexie che voleva confortarlo.

Shane si guardò attorno: Brandon la guardava male, Vanessa e Tom la guardavano delusa, Joey era sconvolto e poi c'era Will che la guardava con freddezza. La donna scoppiò a piangere, venne avvolta dalle calde braccia del padre che la portò via da quella casa.

####################################################

Era passata circa 1 settimana dalla sconvolgente notizia e ancora nessuno riusciva ad accettare quell'assurda situazione.

Vanessa stava facendo un giro in centro per prendere un po d'aria quando incrociò Zac al parco e dovette salutarlo.

-Ehi- Disse un po imbarazzata
-Ehi- Disse Zac stordito
-Come stai?
-Vuoi la verità, Vane?
-Si- Disse guardandolo dolcemente
-Sono veramente scombussolato, non mi aspettavo un comportamento del genere da Shane ma è pur sempre mia figlia e non l'abbandonerò mai

Vanessa lo guardò e sorrise dolcemente

-E' giusto così, anche se la situazione è assurda è pur sempre tua figlia
-Già- Disse Zac sospirando, Vanessa lo guardò
-Questo sarà stato un brutto colpo per la tua relazione con Ashley

Zac la guardò e si avvicinò leggermente a lei

-Oh, Vane... Io e Ashley non stiamo insieme, è una semplice amica che ho portato ieri visto che ero solo ma nulla di più

Vanessa lo guardò e non sapeva perchè ma si sentii veramente sollevata in quel momento

-Scusami se ho frainteso
-No tranquilla, allora.. Ci vediamo- Disse Zac sorridendo
-Si, ci vediamo- Disse Vanessa ricambiando il sorriso

####################################################

Quel pomeriggio William aveva finito di preparare le valige, aveva deciso di ritornare in Europa da sua nonna visto che la situazione qui stava precipitando: nessuno gli parlava e tutti lo disprezzavano. Sua madre non riusciva a guardarlo negli occhi e suo padre a malapena gli parlava, per non parlare di Julia che lo odiava.

Scese le scale con la valigia e guardò sua madre, suo padre e Sophie che erano nel salone a fare ognuno una cosa diversa.

-Io sto andando, appena arrivo mando un messaggio anche se non vi importa- Disse William per poi uscire

Sophie sospirò e venne abbracciata da Brandon che gli diede forza.

William entrò nel taxi e si incamminò all'aereoporto, sino a quando poggiò il viso sul finestrino e notò una bellissima donna , una donna a cui aveva fatto del male e adesso l'unica cosa che voleva era rimediare.

-Mi scusi, si fermi qui- Disse William al taxista che si fermò

Il ragazzo diede i soldi al taxista e si fiondò su Shane che lo guardava sbigottita, bellissima come sempre



-Tu cosa ci fai qui?- Chiese stranita

William la guardò e sospirò

-Ho sbagliato con te, ho sbagliato perchè credevo che stare con te fosse sbagliato ma in realtà era l'unica cosa che mi rendeva felice! Quindi, perdonami per essere stato così cinico con te, per non aver dato ascolto ai miei sentimenti ma adesso io non voglio nascondermi più, voglio essere felice e se tu vorrai stamparmi uno schiaffo in faccia ti capirò ma almeno potrò dire di averci provato, potrò dire di aver provato ad essere veramente felice nella mia vita.

Shane lo guardò e sorrise, avvolse le braccia attorno al suo collo e gli diede un intenso bacio che trovò una risposta tra i sorrisi di entrambi, che finalmente erano felici.

CAPITOLO 10


Sophie era molto preoccupata: Will non aveva mandato alcun messaggio ma Brandon l'aveva tranquillizzata, sicuramente era troppo arrabbiato per la situazione e bisognava dargli del tempo.

Quella sera era stato organizzato un party per festeggiare i 25 anni di apertura dell'azienda commerciale della famiglia Efron, in particolare della sorella Efron che era stata proprio lei la creatrice.

Chris era appena entrato nella location in cui Sophie aveva organizzato tutto alla perfezione, andò a prendersi un drink al bar quando notò da lontano una figura abbastanza conoscente.



Chris sospirò e la raggiunse velocemente

-Cosa ci fai tu qui?
-Sono venuta a impedirti di fare una colossale cazzata!
-Senti Delia, è meglio se te ne vai!
-Chris, non vedi in che guaio ti stai cacciando?

Chris la guardò male e si avvicinò a lei in maniera piuttosto minacciosa

-Delia te lo ripeto per l'ultima volta, è meglio se te ne vai.

Delia guardò l'amico arrabbiato

-Non vedi cosa stai facendo a quella povera ragazza? E' innamorata di te! Ed è una brava ragazza che sta soffrendo molto e che, nonostante tutto, ti sta dando molto! Perchè le vuoi fare questo?

Chris stava per risponderle quando vide Julia entrare dentro quella meravigliosa sala, meravigliosa non quanto lei perchè quella sera Julia era la più bella di tutte.



-Rinuncia a questo piano, un piano che non è neanche tuo! Ormai è chiaro, Chris-Continuò Delia

Il ragazzo si girò verso l'amica

-Cosa?- Delia sorrise
-Tu la ami

Chris guardò Delia e non disse nulla ma andò a raggiungere Julia sorridendo

-Sei bellissima- Julia sorrise
-Anche tu sei molto elegante

Chris le porse la mano e Julia la prese sorridendo per poi entrare dentro la sala.

La serata procedeva per il meglio e Julia notò che quella sera Chris era sin troppo dolce e gentile del solito.

-Sei sicuro di stare bene?

Chris la guardò intensamente, come non aveva mai fatto sino ad ora e solo in quel momento notò quanto Julia fosse bella

-Julia, io devo dirti una cosa- Disse nervoso
-Dimmi- Disse un po stranita

Chris venne distratto dall'entrata di una coppia che avvenne in maniera plateale e che suscitò lo scalpore di tutti.



Sophie guardò di scatto Brandon che a sua volta la guardava confuso, ad un tratto richiamarono sul palco tutti i direttori delle diverse aziende nel mondo. Brandon si ritrovò a fianco suo figlio che sorrideva a Shane

-Cosa diamine stai combinando?- Disse Brandon guardando suo figlio
-Sono felice, papà, nulla di più- Disse riprendendo a sorridere a Shane

Al termine della serata Sophie e Brandon videro Shane e William che parlavano sorridenti ad un giornale locali, sarebbero sicuramente andati a finire su tutti i giornali.



-Tesoro, vai in macchina- Disse Brandon

Sophie andò in macchina e Brandon raggiunse Shane che invece stava aspettando Will che era andato a prendere la macchina.

-Pensavo che noi fossimo amici- Shane si girò verso Brandon
-Noi lo siamo
-No, un amica non si porterebbe a letto mio figlio!
-Perchè parli di sesso Brandon? Io amo tuo figlio!
-Shane hai quasi 35 anni, non sei più un adolescente! Cresci!

Shane guardò Brandon arrabbiata

-Non mi aspetto che tu debba capirmi o accettare la situazione ma non ti permetto di giudicarmi, non dopo tutto quello che ho fatto per te!- Disse Shane con rabbia, andandosene.

Brandon si diresse verso sua figlia Julia.

#######################################################

Sophie stava aspettando Brandon quando vide seduto su un gradino Dave che sembrava molto giù di morale, Sophie gli si avvicinò

-Ehi- Disse dolcemente

Dave alzò lo sguardo e la guardò

-Ehi
-Come va?- Dave sospirò
-Va

Sophie si sedette accanto a lui

-Mi dispiace veramente tanto per tutta questa storia, non so che dire
-Dovevo aspettarmelo prima o poi, Shane è fatta così
-Tu meriti di più, Dave

Dave la guardò e sospirò

-Dici? Sono sempre al punto di partenza, in 15 anni circa non sono riuscito ad andare da nessuna parte
-Ehi, non è vero e lo sai. Hai tanti amici che ti vogliono bene, tua sorella, una famiglia. Solo perchè non è andata bene con Shane non vuol dire che non ci sia un' altra donna per te

Dave la guardò e sorrise

-Grazie, sei diventata più saggia
-Solo per merito tuo- Disse Sophie sorridendo

Dave sorrise e si alzò

-Ti ringrazio per il conforto, ora vado a casa

Sophie si guardò attorno

-Se vuoi ti faccio compagnia io, visto che sei solo
-E tuo marito?
-Ora mando un messaggio a Brandon, capirà- Disse Sophe sorridendo

Dave annuì e Sophie mandò un messaggio a Brandon.

Ho incontrato Dave e sembra distrutto, sto con lui per accertarmi che stia bene. Torno prima che posso, ti amo.

#######################################################

Brandon lesse il messaggio di sua moglie e andò da sua figlia Julia, disperato

-Papà che hai?- Chiese preoccupata
-Julia, dobbiamo andarcene per qualche tempo. Non riesco più a tenere nulla sotto controllo e stiamo andando in rovina!

Julia guardò stranita suo padre

-Ma cosa stai dicendo?
-So che qui hai tutto ma ti prego, per una volta, aiutami

Julia guardò la disperazione negli occhi di suo padre, che era da sempre un uomo che sapeva ciò che voleva e quindi sospirò.

-D'accordo, sono con te

Brandon sorrise e andò a prendere la macchina, Julia sospirò e andò da Chris.

-Ci sono problemi?- Chiese preoccupato
-Oh no, cioè in realtà si
-Dimmi- Disse avvicinandosi a lei

Julia lo guardò con gli occhi lucidi e sospirò, per poi parlare con convinzione.



-La mia famiglia sta andando in pezzi e ha bisogno di me adesso, mio padre mi ha chiesto di partire per un po per far calmare le acque ed io ho deciso di acconsentire

Chris la guardò sconvolto

-Ed io?- Julia lo guardò con le lacrime agli occhi
-Ti prego, prova a capirmi
-Non puoi lasciarmi Julia, io ti amo

Julia lo guardò sconvolta, le aveva detto ti amo ma sapeva bene che se avesse risposto anche io, tutto sarebbe stato più difficile.

Sentii il clacson della macchina del padre di fuori e guardò Chris

-Prenditi cura di te, sei un ragazzo meraviglioso- Disse per poi andarsene

Chris la guardò con il cuore in frantumi, prese il cellulare e compose un numero.

-Pronto? Si, volevo comunicarvi che non faccio più parte del piano.

Edited by Miss Hudgens - 13/7/2015, 02:05

CAPITOLO 11


Sophie in quei giorni era indaffarata per la partenza che sarebbe avvenuta tra qualche giorno, aveva già salutato calorosamente i suoi genitori visto che non li avrebbe visti per un po; aveva appena finito di far visita a Joey e Lexie e adesso Sophie si indirizzava verso un'ultima meta.

Appena Dave aprì la porta fu felicissimo di vedere Sophie e la fece accomodare.

-Cosa ti posso offrire?- Chiese gentilmente
-Oh niente, grazie. In realtà è una visita molto breve.
-Ah si?- Chiese incuriosito
-Si, sono venuta a salutarti perchè a breve parto- Dave spalancò gli occhi
-Parti? Dove vai?
-Giriamo un po l'Europa, per ora la mia famiglia ha ricevuto un bel po di scossoni e abbiamo bisogno di prendere una boccata d'aria

Dave si avvicinò a lei e le sorrise dolcemente

-Beh, che dire? Grazie per tutto e buon viaggio, ci rivediamo presto- Sophie lo guardò
-Dave, può essere che a questo viaggio non c'è ritorno

Dave la guardò intensamente

-Quindi, questo è un addio?- Sophie lo guardò
-Si è un addio

Tutto sembrò accadere in un secondo: Sophie e Dave si scambiarono un passionale bacio, come non facevano da tempo.



Un bacio che sfociò nella passione che durò per circa 2 ore.

###########################################################

La sera Sophie ritornò a casa e vide come Brandon e Sophie erano indaffarati nel fare le valige e li guardò con le lacrime agli occhi

-Amore? Che succede?- Chiese Brandon

Sophie sentii le lacrime scendere sul suo viso

-Brandon, non possiamo partire
-Perchè?- Chiese stranito

Sophie fece un bel respiro e lo guardò

-Perchè questo pomeriggio ti ho tradito con Dave

Brandon sentii tutto il mondo cadere addosso le sue spalle mentre Julia corse in camera a sua a piangere per quella notizia così devastante per lei. Decise di mandare un messaggio a Chris.

Vienimi a prendere e portami via con te

Dopo qualche ora Chris venne a prendere Julia che mise sulla macchina le sue valige

-Che fai?- Chiese stranito Chris
-Portami via con te, per favore

Chris la guardò, sorrise e la portò via da casa sua.

Dopo avergli raccontato tutto, Julia crollò. Al suo risveglio si ritrovò in una confortante casa di legno in montagna.

-Finalmente ti sei svegliata- Julia lo guardò
-Dove mi hai portata?
-Diciamo che è il mio posto fuori dal mondo, quando voglio stare in tranquillità

Julia sorrise dolcemente

-Grazie mille, per tutto

Chris le sorrise e le offrì la cena interamente cucinata da lui e cominciarono a mangiare.

-Non pensavo fossi anche un cuoco- Disse divertita
-Diciamo che mia madre è sempre stata fuori per lavoro ed io mi sono dovuto arrangiare
-E tuo padre?- Chiese curiosa Julia
-Anche, non ci sono mai stati

Julia lo guardò e sorrise

-Sei un ragazzo molto forte- Chris fece spallucce
-Non ho altra scelta

Julia sorrise e gli accarezzò dolcemente la mano, Chris le sorrise e si alzò un po cupo così Julia si alzò e si avvicinò dolcemente a lui.

-Lo so che per te è stato difficile dirmi i tuoi sentimenti, l'altro giorno- Disse dolcemente Julia prendendolo per mano.

Chris la guardò e poi guardò la sua mano mentre Julia la stringeva.



-La mia vita è stata troppo complicata e solo ora mi accorgo che tu sei stata la salvezza

Julia lo guardò e sorrise per poi dargli un dolce bacio sulle labbra

-Ricordati sempre una cosa: anche io ti amo.

Chris le sorrise e cominciarono a baciarsi con passione sino a cadere sul maestoso divano in pelle per consumare il loro amore per la prima volta, sopratutto per Julia.

Al risveglio, Julia notò come Chris la guardava sorridendo, il sorriso venne ricambiato visto che Julia non si era mai sentita così felice come in quel momento.



-Come ti senti?- Chiese dolcemente Chris
-Sto bene, benissimo- Disse felice Julia
-Vestiti, io ti preparo una bella colazione- Disse alzandosi e andando nell'altra stanza.

Dopo essersi vestita, Julia si indirizzò in cucina ma rimase di sasso quando vide Chris con una pistola puntata sulla tempia.

-Stai tranquilla Julia, non succede nulla- La rassicurò Chris

Un uomo le prese i polsi e la portò con forza nel salone

-Cosa volete da noi?- Disse piangendo Julia

L'uomo però non rispondeva, e questo portò Julia a piangere ancora di più.

-E' inutile che piangi, zuccherino. Ora ti spieghiamo tutto.

La donna che puntava la pistola sulla tempia di Chris li raggiunse in salone, era una donna meravigliosamente bella, come poteva essere così spietata?.



-Aron, dobbiamo muoverci, dobbiamo essere fuori Paese per questa giornata- Continuò la donna

Julia guardò spaventata Chris che con un gesto le fece capire di rimanere calma.

L'uomo prese con forza Julia che pensava proprio di aver visto quell'uomo da qualche altra parte.



-Grazie mille, tesoro, ci sei stato d'aiuto- Disse la donna a Chris
-Ti ho detto che io non c'entravo più niente con questo piano!- Disse arrabbiato
-Non importa, perchè tu ci hai fatto trovare la nostra Julia che tanto cercavamo

Julia guardò quella donna male

-Cosa volete da me?- La donna guardò la ragazza
-Vendetta.

A quella parola Chris cercò di prendere la pistola a quella donna, fallendo miseramente. L'uomo colpì allo stomaco Chris e la donna gli sparò alla spalla provocando il pianto di Julia.

-Ti prego lascialo stare!- Disse piangendo.

La donna guardò l'uomo

-Aron, caricalo in macchina, non voglio alcun tipo di prova
-D'accordo, Elsa- Disse prendendolo di peso e caricandolo in macchina assieme Julia

Entrambi i ragazzi erano chiusi nel furgone mentre Elsa e Aron erano nei sedili avanti che guidavano

-Cosa hai combinato?- Disse piangendo Julia
-Mi dispiace così tanto- Disse dolorante Chris

Julia si asciugò le lacrime e cercò di tamponare la ferita di Chris al meglio. Dopo di che prese il cellulare che aveva fatto finta di lasciare nella baita in montagna e mandò un messaggio a sua madre, suo padre, William e a sua nonna Vanessa, tutti con lo stesso messaggio.

Sono stata rapita assieme Chris, sono un uomo e una donna di cui nome di lui è Aron. Aiutatemi non so dove mi trovo.

Riuscii a mandare il messaggio e poi spense il cellulare per non destare sospetti con i due rapinatori, si distese accanto Chris e lo abbracciò dolcemente. Pian piano si addormentò cercando di rivivere nei suoi sogni l'esperienza magnifica di qualche ora fa, cercando di dimenticare l'incubo che stava vivendo.

CAPITOLO 12


Vanessa si alzò dal letto quando sentii il suo cellulare vibrare e andò a leggere il messaggio, sicuramente sua figlia Sophie aveva bisogno di qualcosa. Appena lesse il messaggio sgranò gli occhi e guardò suo marito dormire, ma non lo svegliò e dopo essersi preparata uscì velocemente di casa.

Giunta alla meta, Vanessa bussò alla porta che venne aperta da un aiutante uomo col petto nudo



-Vanessa! Che ci fai qui? Tutto bene?

Vanessa non riuscii nemmeno a parlare, gli porse il cellulare e gli fece leggere il messaggio. In men che non si dica i due si ritrovarono a casa di Sophie e Brandon che sembravano disperati.

-Non riesco a capire come questo sia possibile!- Disse piangendo Sophie
-E' assurdo, noi abbiamo pagato! Perchè si sono fatti vivi?
-E' semplice, dopo aver pagato li abbiamo denunciati e vogliono vendicarsi per questo

Vanessa, nel mentre, cercava di tranquillizzare sua figlia Sophie.

Ad un tratto nel salone entrarono in maniera abbastanza preoccupata William e Shane

-Cosa diamine sta succedendo?- Chiese William
-Non posso credere che si sono rifatti vivi- Disse sospirando Shane

William la guardò

-Tu sai qualcosa?- Shane guardò Sophie e sospirò
-Non ne avete mai parlato?
-Pensavamo fosse una storia chiusa ma in ogni caso non capisco perchè tu sia qui- Rispose acida Sophie

Shane roteò gli occhi.

-Capisco i vostri dissapori, ma in questo momento dobbiamo stare uniti!- Le riprese Zac
-Ha ragione Zac- Disse dolcemente Vanessa

William sospirò esasperato

-Dobbiamo chiamare la polizia

Brandon, Sophie, Shane, Vanessa e Zac si guardarono

-Con queste persone la polizia non serve a nulla- Affermò Brandon
-E cosa dovremmo fare?- Chiese William

Sophie guardò astuta suo figlio

-Si ritorna con i vecchi piani.

##########################################################

Avevano passato tutta la notte a pianificare il piano e speravano tanto che Julia stesse bene. Tutti gli altri stavano facendo un riposino mentre Brandon e Sophie proprio non ci riuscivano.

-Sono sicura che andrà tutto bene- Disse dolcemente Sophie, Brandon la guardò
-A te piace tutto questo, vero?- Sophie lo guardò stranita
-Che vuoi dire?
-Tutti questi complotti, tradimenti, bugie, cattiverie.. Proprio tutto quello che ti mancava

Sophie guardò Brandon dispiaciuta

-Lo sai che non è così
-Ah no? Allora perchè la nostra quotidianità non andava bene?- Sophie lo guardò
-Perchè non eravamo più io e te, Sophie e Brandon. Eravamo due genitori normali e noi non siamo normali, tu lo sai.

Brandon la guardò male e si alzò

-No, non lo so più- Disse andandosene

All'alba tutti si svegliarono per il suono del campanello, Brandon andò ad aprire e sorrise

-Finalmente sei arrivata

La donna che stava davanti a lui era abbastanza seria, sapeva che quella sarebbe stata la resa dei conti.



-Ho fatto prima che potevo, allora ditemi qual è il piano.

##########################################################

Tutti erano pronti per andare alla ricerca di Elsa e Aron.

Prima di partire, Sophie si avvicinò a Brandon

-Era davvero necessario chiamare lei?- Brandon la guardò
-Volevi ritornare al passato? Eccoti accontentata- Disse raggiungendo gli altri

Sophie sospirò e raggiunse gli altri, appena uscirono fuori si ritrovarono di fronte un'inaspettata sorpresa.



-Che ci fate voi qui?- Chiese Shane
-Abbiamo saputo la notizia e non potevamo starcene con le mani in mano- Disse Dave

I due uomini li guardarono dolcemente

-Questa sarà l'ultima avventura, è giusto farla insieme- Disse Joey

Tutti sorrisero e si infilarono nelle diverse macchine per partire a soccorrere Julia.

##########################################################

Julia si svegliò quando vide uno spiraglio di luce nel furgone, venne sollevata con forza poichè era troppo debole e per tal ragione perse nuovamente i sensi.

Quando si svegliò era in un adorabile stanza di albergo, si alzò un po disorientata

-Mangia qualcosa, sei troppo debole

Quella meravigliosa donna uscì dal bagno e le porse il vassoio con un abbondante colazione

-Chi sei tu? Cosa vuoi da me?

La donna si alzò e si avvicinò a Julia

-Chiamami Elsa ed io voglio solo aiutarti
-Vuoi aiutarmi, rapendomi?- Elsa le sorrise
-La tua famiglia è veramente pericolosa e spietata

Julia la guardò confusa, che voleva dire?

-Non capisco

Elsa sospirò e guardò Julia

-Io ero una dottoressa affermata e lavoravo assieme Zac Efron, il marito di tua nonna Vanessa. Lui era ossessionato dal suo lavoro, così tanto da uccidere un collaboratore che si era ammalato di malaria in Africa. Da quel momento lui è scappato e la polizia ha cominciato a cercarlo, lasciandomi con in grembo la nostra piccola Shane. Da quel momento tutta la tua famiglia gira attorno alle malefatte di quest'uomo perchè lo continuano a coprire, secondo te perchè tuo padre voleva partire tutto d'un tratto?

Julia guardò quella donna e quasi si sentii male

-Non ho mai saputo di questa storia
-Lo sai perchè? Perchè quelle persone sono bugiarde ed io voglio darti l'opportunità di farti una nuova vita con me, mio marito Aron e nostro figlio Chris

Julia guardò di scatto Elsa

-Chris è vostro figlio?
-Si, è grazie a lui che siamo riusciti a tenerti d'occhio
-Ma voi gli avete sparato!

Elsa guardò la ragazza impaziente

-Solo perchè stava rovinando tutto! Non lo ascoltare! Si è affezionato alla tua famiglia e vuole mandare tutto all'aria!

Julia guardò la donna e sospirò

-Cosa devo fare?- Elsa sorrise
-Riposati, stasera partiremo e saremo felici

Julia la guardò e annuì, voleva chiudere quel capitolo della sua vita assieme l'amore della sua vita.

La sera finalmente Julia potè vedere Chris, che era completamente guarito. Appena i due ragazzi si videro da lontano, corsero per abbracciarsi.

-Ero così in pena per te!- Disse dolcemente Julia
-Ascotami, tesoro, tu ora scappi e corri a cercare aiuto- Disse serio Chris
-Cosa? Ma che dici? Tua madre mi ha detto tutto!- Replicò stranita
-Non so cosa ti abbia detto mia madre, ma è solo una bugiarda ed io ho sbagliato a darle retta!

La loro conversazione venne interrotta da Elsa e Aron

-Bene, figlio mio, non credevo che tu pensassi queste cose sulla tua mamma!

Chris si mise davanti Julia, come per proteggerla, con uno sguardo serio

-Tu non sei l'innocente mammina che fai credere, sei solo una pazza! Ed io non ti permetterò di fare del male a Julia o alla sua famiglia

Elsa lo guardò e sorrise

-Se dici così, sono costretta a far del male a te!

Chris cercò di proteggere ancor di più Julia che era dietro le sue possenti spalle

-La proteggerò a costo della mia vita!

Elsa guardò suo figlio

-Beh, l'hai voluto tu!

Fece cenno ad Aron che gli puntò la pistola e sparò un colpo, ferendo Chris sul petto che cadde per terra mentre sotto di lui si ampliava un lago di sangue.

Julia cominciò ad urlare disperata il nome del ragazzo che amava, ma venne presa con forza da Aron che la infilò dentro la macchina e partirono in tutta velocità mentre Chris moriva lentamente steso a terra.

CAPITOLO 13


Brandon, Joey e Dave quando videro quel ragazzo steso a terra corsero per soccorrerlo

-Ehi ragazzo, cosa ti è successo?- Chiese preoccupato Brandon
-Julia, l'hanno presa- Disse Chris dolorante per poi perdere i sensi

Quando Chris aprì gli occhi, sentii di aver dormito per 5 ore di fila. Appena si alzò vide la sua ferita medicata e in via di guarigione.

-Finalmente ti sei svegliato

Chris si sollevò leggermente la schiena e guardò l'uomo che stava di fronte lui e che stava sistemando la valigetta di pronto soccorso.



-Tu sei...
-Zac Efron, hai sicuramente sentito parlare di me- Chris lo guardò
-Si, molte volte

Dopo poco entrarono in camera tutti gli altri con tono accusatorio, Chris li guardò

-Ora voglio che tu mi spieghi tutto- Disse Sophie

Chris sospirò e guardò tutti loro

-Sono cresciuto con il presupposto che prima o poi avremmo dovuto farla pagare a tutti voi, mia madre ha organizzato tutto il piano e si è servita di me per attuarlo ma quando ho conosciuto Julia e me ne sono innamorato, ho capito che quella dei miei genitori era follia e dopo quello che mi hanno fatto ne ho la certezza- Disse abbassando lo sguardo

Shane si avvicinò lentamente al ragazzo con le lacrime agli occhi

-Tu sei figlio di Elsa?- Chris la guardò e annuì
-Si ma da oggi in poi non la considero più mia madre, mi ha solo usato e non mi ha mai voluto bene

Shane guardò con tenerezza quel ragazzo che, a differenza sua, non aveva avuto la possibilità di vivere in una famiglia felice. Gli sorrise dolcemente e lo abbracciò

-So che ti sembrerà strano ma io sono tua sorella, e sarò la tua famiglia da oggi in poi

Zac si avvicinò a Shane e a Chris e gli sorrise

-Anche io sarò la tua famiglia da oggi in poi, ragazzo

William sorrise dolcemente a Shane e si mise al suo fianco

-Conta su di me, Chris
-Anche su di noi- Dissero Joey e Dave

Brandon guardò Sophie

-Insieme siamo invincibili, divisi siamo persi. Ben venuto in famiglia Chris

Sophie guardò quel ragazzo con le lacrime agli occhi

-Hai complottato contro di noi ma se averti nella nostra squadra significa riavere mia figlia allora va bene, sei con noi.

Sophie si girò, vide Helena cioè quella che era stata la donna di suo marito per qualche tempo, e uscì dalla camera

-Ha un carattere un po più forte ma si scioglierà- Disse dolcemente Vanessa

Chris annuì e dopo poco si alzò in piedi

-Ora dobbiamo organizzare un piano per salvare Julia.

########################################################

Julia venne gettata con forza a terra una volta entrati nella camera dell'albergo a 5 stelle che avevano prenotato Elsa e Aron.

-Zuccherino, ora ti prepari perchè abbiamo un bel progetto per te- Disse Elsa

Julia si alzò in piedi, nonostante la debolezza

-Io non farò un bel niente per voi! Potete anche uccidermi, come avete fatto con Chris!- Disse con rabbia

Elsa si avvicinò minacciosamente a Julia e la prese per i capelli, tirandoli con forza

-Senti, tu ora fai quello che ti dico perchè a morire non sarai tu ma tutta la tua deliziosa famiglia a cominciare dalla tua nonnina sino a finire col tuo dolce fratellone William, quindi vedi di fare la brava, chiaro?- Urlò tirandola a terra

Julia si toccò la testa dolorante mentre piangeva

-Sei un mostro!- Elsa sorrise
-Sono felicissima che ci siamo intere, adesso verrà una parrucchiera e un'estetista a sistemarti.- Disse per poi uscire

Julia si sedette sul letto e cominciò a piangere, sapeva che non poteva fare alcun passo falso perchè sia Elsa che Aron erano molto pericolosi.

Dopo poco arrivarono sia l'estetista che la parrucchiera con in mano un abito meraviglioso

-Elsa ha detto che devi indossare questo per la festa di stasera- Disse la parrucchiera sorridendo
-Festa? Chiese stranita Julia
-Si, oggi c'è uno dei party più importanti dell'anno- Affermò l'estetista

Julia non disse nulla e lasciò che le due donna l'acconciassero per il folle piano di Elsa.

Appena finirono, sorrisero soddisfatte e lasciarono che Julia scendesse al party sotto indicazione di Elsa. Appena scese nel meraviglioso giardino dell'albergo, tutti si fermarono a guardarla poichè era la più bella di quella sera.



Elsa la guardò soddisfatta e si avvicinò a lei.

-Sei perfetta- Julia la guardò con disprezzo
-Dimmi cosa devo fare

Elsa la guardò e sorrise soddisfatta

-Vedi quel signore in fondo? Nella sua stanza d'albergo ha una valigia piena di soldi che a noi servono per scappare e farci una vita, è un grande collaboratore di tuo padre quindi appena ti presenti a lui come la figlia di Brandon e la sorella di William, ti cadrà ai piedi sopratutto se gli mostri la scollatura- Disse ridendo

Julia la guardò allibita

-Vuoi che mi faccia portare a letto da quell'uomo?- Elsa la guardò
-Esattamente, così domani mattina puoi prendere la valigia mentre dorme e scappare
-Io non ci penso nemmeno!- Elsa le strinse il polso
-Se non lo fai, denuncio il tuo folle piano alla polizia

Julia la guardò male

-Questo è il tuo folle piano!
-E chi vuoi che credano? Ad una ragazzina cui padre voleva scappare via? O me? Che sono una dottoressa rispettabile?

Julia, incosciente delle bugie di Elsa, la guardò rassegnata e si girò verso quell'uomo indirizzandosi lentamente verso lui per mettere in scena il folle piano di quella donna malvagia che, nel frattempo, sorrideva soddisfatta.

CAPITOLO 14


Julia si avvicinò sorridendo a quell'uomo anziano, anche se il suo cuore piangeva e l'unica cosa che voleva fare era scappare ma non poteva, per il bene della sua famiglia.

-Salve signore, si ricorda di me? Sono Julia Efron- Disse sorridendo
-Oh ma certo che mi ricordo! Sei la figlia di Brandon- Disse squadrandola compiaciuto
-Si, sono io- Disse irrigidendosi per l'uomo che le stava evidentemente guardando la scollatura
-Sei decisamente cresciuta ma dimmi, sei qui tutta sola?- Julia lo guardò
-Si, sono sola- L'uomo rise malizioso
-Che ne dici di farmi compagnia? Anche io sono solo

L'uomo le porse la mano sorridendo malizioso, Julia lo guardò e sospirò accettando la mano. Da lontano, Elsa guardava compiaciuta la scena e venne raggiunta da Aron

-Come procede?- Chiese l'uomo
-Alla perfezione: domani Julia ruberà i soldi e prima che possa scappare la denunceremo alla polizia e finirà i suoi giorni in carcere, giustizia sarà fatta!- Disse Elsa sorridendo

Nel mentre l'uomo teneva il braccio stretto sul fianco sinuoso della giovane Julia, che nel mentre aveva il cuore in gola.

-Julia, che ne dici se ti faccio conoscere mio figlio?- Chiese compiaciuto l'uomo
-Sarebbe un vero piacere, signore- Disse Julia con voce tremante

L'uomo sorrise e le fece fare qualche passo avanti e la portò davanti ad un ragazzo



Julia appena alzò gli occhi e lo vide rimase scioccata e gli occhi cominciarono ad inondarsi di lacrime.

-E' un vero piacere conoscerla signorina- Disse Chris, fingendo
-Il piacere è tutto mio- Disse Julia cercando di trattenere le lacrime

L'uomo sorrise a Chris e si girò leggermente verso Brandon, che era nascosto nella zona bar ed entrambi i collaboratori si sorrisero.

-Stai tranquilla Julia, cerco di distrarre quei due mascalzoni mentre voi scappate- Disse dolcemente l'uomo

Julia lo guardò e l'abbracciò

-Non so nemmeno come vi chiamate, ma grazie!- L'uomo sorrise
-Ora andate

Julia guardò Chris che le prese la mano e camminò velocemente verso l'interno per raggiungere gli altri.

-Come sei riuscito a salvarti?- Chris la guardò
-Diciamo che devo ringraziare un paio di persone

Julia lo guardò stranita e lo seguì mentre entrava in una stanza buia, accese le luci e vide proprio tutta la sua famiglia: sua nonna Vanessa con Zac, Joey, Shane e William, sua madre e suo padre.



-Mamma, papà!- Disse Julia correndo ad abbracciarli

Sophie e Brandon la strinsero sorridendo e si guardarono negli occhi, in quel momento capirono che non avevano bisogno di complotti o intrighi, non ne avevano bisogno perchè erano semplicemente loro, Sophie e Brandon e solo per questo erano speciali.

-Quanto sono stata preoccupata!- Disse piangendo Sophie
-Perdonami per tutto, mamma- Disse Julia piangendo a sua volta

Julia si voltò e vide suo fratello William che le sorrideva dolcemente, corse e andò ad abbracciarlo e lui la strinse forte

-Mi sei mancata sorellina
-Anche tu fratellone, tantissimo

Dopo aver salutato tutti, Zac intervenne

-Mi dispiace dover rovinare il momento ma dobbiamo andare velocemente prima che ci trovino.

Tutti annuirono ed uscirono fuori.

####################################################

Helena stava facendo di guardia mentre Dave era andato a prendere la macchina per andar via

-Bene, non pensavo mai di trovarti qui

Helena si girò velocemente e sbiancò quando vide davanti a se Aron

-Aron! Che sorpresa, anche tu al party?- Disse cercando di far finta di niente
-Mh si, e tu che ci fai qui?
-Sono qui col mio compagno

Aron la guardò e rise avvicinandosi a lei

-Sei una bravissima attrice ma ti dimentichi una cosa- Helena lo guardò
-Cosa?

Aron la prese per il polso e la trasse a se con forza

-Ti ho insegnato io a recitare- Disse prendendo la pistola e puntandola alla sua tempia
-Cosa credi di fare?!
-Aspetto che i tuoi amici ti vengano a salvare
-Tu sei pazzo!- Disse cercando di liberarsi ma non ci riuscii

Dave era fuori ad aspettarla in macchina già da un bel po ma lei non si faceva viva, così scese ed entrò dentro ma quando vide Helena con la pistola puntata entrò nel panico

-Amico, vedi di buttare la pistola!- Disse Dave
-Senti, chiama i tuoi amici oppure l'ammazzo e non scherzo!

Helena guardò Dave

-Dave non li chiamare tanto ci ammazzeranno comunque!

Dave guardò quella bellissima donna con cui aveva condiviso molto in quel viaggio e scosse la testa, prese il cellulare e compose il numero di Brandon.

-Brandon? Venite nella camera 202, adesso.

CAPITOLO 15


Brandon, William e Joey si fiondarono nella camera 202 e rimasero scioccati quando videro Helena abbracciata a Dave ai quali era stata puntata una pistola da quel folle di Aron.

-Congratulazioni ragazzi, come avete fatto a trovarci?- Brandon guardò cauto Aron
-Sapevi che l'avremmo fatto come sapevi che non avete possibilità con noi quindi te ne darò adesso una io: lasciali andare

Aron si mise a ridere e guardò Brandon

-Perchè mai? Così voi potete continuare a vivere questa vita felice mentre io e la mia Elsa navighiamo nella merda?!- Urlò

Joey intervenne, mettendosi accanto a Brandon

-Aron, per quel che ho visto, Elsa non ti ama! Ti sta usando come mezzo per attuare i suoi folli piani! Hai ancora una possibilità, vieni dalla nostra parte e non diremo nulla alla polizia

Aron si avvicinò a quel ragazzo guardadolo male

-Mi dispiace deluderti ragazzo mio, ma io amo Elsa- Disse puntandogli una pistola contro.

########################################################

Sophie non ce la faceva più ad aspettare, si girò e si rivolse a Chris

-Porta Julia a casa, non è un posto sicuro questo per voi- Chris guardò Sophie e annuì
-Cosa?! Io voglio restare!- Affermò Julia
-Ti prego, tesoro, per una volta ascoltami

Shane si avvicinò a Julia

-Ha ragione tua madre

Julia guardò sua madre ma non si mosse da lì

-Che commovente quadretto: madre e figlia che lottano per proteggersi- Disse Elsa entrando in camera

Chris guardò male sua madre e protesse Sophie, Julia e Shane dietro le sue spalle

-E' finita mamma, hai perso
-Figlio mio, io non perdo mai

Elsa si avvicinò sorridendo soddisfatta verso Sophie

-Non riesco a capire, cosa vuoi ancora da noi? Abbiamo pagato! Perchè ci perseguiti ancora?
-Perchè tu e la tua famiglia mi avete rubato una felicità che spettava solo a me!- Urlò

Sophie la guardò ma non riusciva a capire mentre Elsa la guardava con rabbia e con gli occhi lucidi

-Non è così che risolverai le cose- Disse Zac entrando in camera assieme Vanessa

Elsa guardò l'uomo

-Io ti ho sempre amato, ho fatto i miei errori ma il nostro amore è unico e tutta questa gente ce lo ha portato via!

Zac la guardò e scosse la testa

-Non sono stati loro a portarlo via, ma tu

A quelle parole Elsa gli puntò la pistola provocando la reazione di Shane che si andò a mettere a fianco del padre.

-Non puoi rimproverare loro di non essere felice, tu hai fatto le tue scelte; tu hai scelto di stare lontana da me, dalla tua famiglia. Tu e solo tu, non loro. Dovresti essere solo grata nei loro riguardi per aver dato una famiglia a tua figlia- Disse con gli occhi lucidi

Elsa guardò sua figlia con tenerezza

-Shane...

Chris si andò a mettere a fianco della sorella

-Hai pensato a vivere la tua vita nell'odio e nella vendetta piuttosto che essere felice con i tuoi figli

Zac si avvicinò lentamente ad Elsa che era in lacrime

-Hai ancora una possibilità ma devi gettare a terra l'arma- Elsa lo guardò
-Se la metto a terra, vivremo insieme e felici con i nostri figli?

Zac si voltò a guardare Vanessa e poi guardò Elsa lasciandole un piccolo bacio sulle labbra

-Si, sarà così

Elsa guardò l'uomo ed indietreggiò lentamente

-Tu stai mentendo, tu ami sempre e solo quella sguattera che ti ha anche lasciata quando nulla andava bene nel vostro mondo perfetto e insulso! Voi mi avete rubato i miei figli ed io vi ruberò i vostri! Dite addio alla felicità, proprio come ho fatto io- Urlò puntando la pistola verso Julia

La ragazza era indifesa, chiuse gli occhi per andare incontro al suo destino. Nel frattempo Brandon, Joey, Dave, Helena e William entrarono nella stanza e rimasero sconvolti nel contemplare tale scena.

Elsa fece partire un colpo di pistola dritto al petto di Julia, per ferirle il cuore proprio come era stato ferito il suo.

Appena Elsa riconobbe quello che aveva fatto, gettò a terra la pistola ed entrò nel panico.

-Shane!- Urlò Zac andandola a soccorrerla

Sophie e Dave andarono ad aiutare Zac che stava cercando di soccorrere la sua piccola grande donna che ,nonostante gli sbagli, era veramente coraggiosa e aveva sacrificato la sua vita per Julia che voleva bene come se fosse sua figlia.

Julia si inginocchiò davanti una Shane quasi incosciente

-Perchè l'hai fatto? Perchè?- Disse Julia piangendo
-Mh, perchè ti voglio bene Julia- Disse in un sussurro Shane per poi perdere i sensi

William si avvicinò velocemente a Zac

-Ho chiamato i soccorsi, stanno per arrivare
-Perfetto- Disse Zac

Sophie guardò Brandon e scoppiò a piangere ma venne consolata dalle possenti braccia del marito

-Starà bene, vero?- Disse singhiozzando
-Certo che starà bene, lei è forte- Disse Brandon lasciandole un bacio sulla fronte
-Ti amo così tanto e mi dispiace- Disse Sophie guardandolo con gli occhi pieni di lacrime
-Ti amo anche io e non ci pensare, adesso siamo solo io e te- Disse dolcemente sorridendo

Sophie lo guardò e lo abbracciò ancora più forte.

Elsa, invece, fissava il vuoto mentre vedeva sua figlia incosciente.

-Dobbiamo scappare Elsa!- La incitò Aron

Elsa, però , non rispondeva. Dopo qualche minuto si girò verso Aron

-Mi dispiace se ti ho usato per tutti questi anni, se ho fatto addirittura un figlio con te ma io non ti ho mai amato e solo ora mi rendo conto che persona orribile io sia. Tu non sei come me, scappa e fatti una vita. Sei un bravo ragazzo.

Aron la guardò scioccata

-Ma io ti amo!- Elsa lo guardò
-Io no, vai via adesso e vivi felice la tua vita

Aron si guardò attorno, guardò per l'ultima volta Elsa e poi uscì per sempre dalle loro vite.

Ad un tratto la porta venne spalancata dalle autorità, tra quegli uomini tutti riconobbero una figura abbastanza conoscente: Thomas Barton

L'uomo , assieme alla squadra con cui lavorava, puntava la pistola ad Elsa

-Metti le mani in alto e non ti muovere!- Urlò mentre i soccorsi si occupavano d Shane

Elsa alzò le mani e si lasciò ammanettare da Tom mentre al suo fianco si metteva una donna che tutti conoscevano bene: Ashley.

Thom aspettò che i suoi colleghi portassero via Elsa per abbracciare sua figlia Sophie

-Stai bene?- La donna lo guardò
-Si papà! Ma tu come facevi a sapere che eravamo qui?
-Tua madre mi ha lasciato un biglietto quando se n'è andata, ho chiamato Ashley che conosceva il luogo e ci ha portati sino a qui

Sophie lo guardò e sospirò, Brandon abbracciò sua moglie

-Ora torniamo a casa

########################################################

Al rientro da casa Sophie, Brandon, William, Julia e Chris andarono a casa prima di recarsi in ospedale da Shane. Ad accoglierli furono Ephram con l'amica di Chris Delia che, appena lo vide, lo abbracciò subito.

-Cosa è successo?- Chiese preoccupata
-E' finito tutto- Disse Chris sospirando

Ephram andò ad abbracciare suo nipote nonchè suo migliore amico

-Hai bisogno di qualcosa, amico?
-Ho solo bisogno di andare da Shane- Ephram annuì
-Andiamo.

Dopo qualche minuto tutti si ritrovarono nella sala d'aspetto a sperare che la loro amica, figlia, fidanzata Shane, la donna sempre sorridente e positiva, quella esuberante e festosa, sia ancora viva per illuminare le loro vite. Perchè d'altronde, senza Shane non poteva essere più lo stesso.