CAPITOLO 26-Mamma dov'è papà?- Chiese Savannah ingenuamente
-E' partito tesoro... Non so quando torna...
Mi si spezzava il cuore a vederli tristi per il papà ma fino a quando non capivo cosa fare non volevo vederlo così come Ashley.
Mi arrivò una chiamata, era Corbin.
-Pronto?
-Vane.. So che non vuoi sentirmi ma..
-Voglio sentirti, dimmi
-Al Central Park. Alle 16:00
-D'accordo- Dissi un po stranita.
16:00, Central ParkArrivai al parco dopo aver lasciato i bambini a mia madre, vidi spuntare Zac
-Che ci fai qui?
-Vane? Pure tu qui? Ti prego, parliamo...- Disse avvicinandosi
-No! Vai via!
Arrivò anche Stella
-Che ci fate qui?- La guardammo
Arrivò Dylan, gli occhi di Stella si illuminarono
-Dyl...
-Cosa ci fai tu qui?
Dopo poco arrivarono anche Ashley e Monique
-Mi spiegate che succede?!- Chiese Monique
All'improvviso spuntò Corbin
-Ragazzi, ascoltatemi... Tutto quello che ci è successo è assurdo: chi ci odia così tanto da distruggere le nostre vite? Se volete rovinare amicizie e amori così va bene, ognuno fa quello che vuole.. Ma io voglio guardare colui o colei che ha causato tutto questo negli occhi e capire il perchè.
Tutti ci guardammo. Non faceva una piega il suo discorso e acconsentimmo
-Chi ci odia fino a tal punto?- Chiese Ashley
-Brittanny- Dissi, mi guardarono
-Brittany... Mettiamola nella lista , poi?- Disse Corbin
-Alex Pettyfer- Disse Zac
-Mh, ci sta
-Maci- Disse Ashley
-Maci... In lista. Perfetto, abbiamo 3 indiziati... dividiamoci in gruppi e indaghiamo- Disse Corbin
Zac sarebbe andato a Parigi per indagare su Maci, Ashley e Monique decisero di recarsi in Florida da Brittany mentre io mi sarei occupata di Alex che, a detta di tutti, aveva un debole per me. Corbin mi avrebbe aiutata.
La sera stessa lasciai i bambini da mia madre e mi preparai per andare da Alex. Mi infilai un vestitino di molti anni prima, davvero sexy
-Come sto?- Corbin mi guardò
-Sexy- Sorrisi e andai
Arrivai nell'ufficio di Zac. Entrai in quello di Alex , lo trovai mentre maneggiava delle carte. Mi guardò
-Vanessa Hudgens... A cosa devo l'onore?- Mi avvicinai a lui molto provocante
-Mi sentivo sola... Ora che mio marito se n'è andato....
-Oh, ho visto... Brutta storia... C'è qualcosa che posso fare per te?
Mi misi a cavalcioni su di lui e sentii subito la sua improvvisa erezione
-Magari potessi ringraziare chi ha reso pubblica quella registrazione vocale- Dissi tra i baci che gli davo sul collo
-Oh si... - Disse eccitato. Mi fermai e lo guardai
-Se sapessi chi è stato, gli darei in cambio qualcosa- Dissi maliziosa
-Oh... Vorrei tanto essere io... - Disse mordendosi il labbro
-Non sei tu quindi?
-Mh no mi dispiace, ma posso farti compagnia lo stesso
Mi alzai e andai verso la porta
-No grazie lo stesso
Lo lasciai lì in ufficio e andai da Corbin
-Puoi cancellare Alex
-Perfetto- Disse sorridendo
Nel frattempoMonique e Ashley erano arrivate a casa di Brittany, suonarono e la videro aprire la porta: non era più la Brittany chic di sempre, aveva più l'aspetto di... Una casalinga
-Ragazze! Che bello rivedervi! Entrate!
Le ragazze entrarono. Dentro c'erano due bambini pestiferi che giocavano ai videogames e un cane peloso che sporcava tutto
-Loro sono Jeremy e Stephan, i miei due angioletti e lui e Max il mio cagnolone... Ma perchè questa visita?
Ashley e Monique indagarono un po e niente, non poteva essere Brittany. Aveva cambiato stile di vita, ormai non faceva più parte dello scintillio di New York ma alla campagna della Florida, infatti aveva sposato un semplice e umile contadino.
Dopo poco Zac chiamò Corbin , Maci non poteva essere.
CAPITOLO 27Dopo il rientro di tutti, ci riunimmo nella stanza d'albergo di Corbin.
-Allora? Novità? - Disse Stella impaziente
-Alex non è
-Sei sicura?- Disse Dylan
-Gli ho offerto sesso se mi avesse detto che era lui. Ha detto che non era lui- Zac mi guardò male
-Maci neanche... E' così impegnata nel lavoro che non riesce neanche a respirare
-Brittany è ormai una contadina... Non potrebbe mai
Sospirammo
-Dobbiamo rassegnarci. Ormai le cose non si possono cambiare- Disse Dylan andandosene
Mentre tutti se ne andarono mi avvicinai a Zac
-Voglio il divorzio
-Nessa non farmi questo... Fallo per i nostri bambini
-Ormai ho deciso.. Non siamo destinati per stare insieme. Ti farò chiamare dal mio avvocato
Scappai in lacrime senza farmi notare. Avevo bisogno di conforto. Andai da Josh. Entrai in casa sua con la chiave di riserva visto che non mi rispondeva. Entrai e in effetti non c'era.. Cominciai a gironzolare nel suo salotto annoiata e triste. Quando sarebbe arrivato? Vidi su un comodino un cellulare nascosto. Lo presi, non era quello di Josh.. Aveva un altro numero e non mi aveva detto niente? Vidi il numero, non mi diceva nulla di noi. Poi vidi come numeri recenti quello mio, di Zac e di tutti gli altri. Insospettita vidi i messaggi e il mondo mi cadde addosso.
E' stato luiTornò a casa Josh e mi vide
-Ehi Nessa , apposto?
-Come hai potuto?
-Cosa?
-Io ti credevo mio amico! Hai detto che mi amavi e hai distrutto la mia vita e delle persone che amo!
-Nessa... Ti spiego
-Non chiamarmi Nessa!
-Volevo solo farvi capire che vi credete così perfetti, ma non siete giusti insieme... E' bastato un semplice anonimo per mettervi in crisi. Zac non è quello giusto per te.
-No non è bastato un semplice anonimo... E' bastato un grande stronzo! Non voglio vederti mai più! Ed è meglio che sparisci dalla nostra vita o giuro che ti denuncio per diffamazione!
Scappai via da quella casa e corsi subito a casa dei genitori di Zac dove lui viveva da quando avevo scoperto di lui e Ashley
-Nessa! Che ci fai qui?
-Stupido Efron ti amo più della mia vita anche se sei un totale coglione!- Rise leggermente con le lacrime agli occhi
-Io per te darei la mia vita, ti prego... Non posso perderti
-Non mi perderai. Mai più. Non permetteremo più a nessuno di distruggerci così
-Mai più. A nessuno.
Sorridemmo e ci baciammo. Non avrei mai permesso che un ragazzino come Josh mi togliesse la felicità, la mia vita.
Appena tornati a casa chiamammo i ragazzi e gli spiegammo la verità, tutta la verità.