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CAPITOLO 1


Il buio pesto di quella lussuosa camera da letto svanì presto quando Stella Hudgens aprì le finestre, facendo entrare in camera tutta la luce del sole

Vanessa si alzò di botto, guardando la sorella confusa ma furiosa

-Stella, che diamine fai?! Esci subito!

La sorellina della donna la guardò male e si indirizzò verso l'armadio per prendere un completo e porgerlo alla sorella

-Vestiti, ti porto a fare colazione!

Vanessa guardò la sorella e si gettò di nuovo a letto

-Lasciami in pace!

Stella le tolse le coperte, furiosa

-No! Tu ora mi ascolti: capisco che stai soffrendo, tutti noi stiamo soffrendo ma la vita continua! Hai appena 30 anni, non puoi lasciarti andare così! Se non lo vuoi fare per noi, fallo per tua figlia!

Vanessa pensò subito a Sophie, la sua bambina e si sedette a letto cominciando a singhiozzare

-Lo so, Stella ma proprio non ce la faccio!- Disse la donna piangendo

Stella si sedette accanto a Vanessa e la strinse

-Provaci, vieni al party dei Tisdale. Fallo per Sophie che ci tiene, fallo per la mamma.

Vanessa guardò la sua sorellina e annuì leggermente

-D'accordo, ci saremo

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Sophie Barton stava tornando a casa dopo una giornata di scuola, mano nella mano col suo fidanzato storico: Joey Allen, che era il classico bravo ragazzo con gli occhi azzurri, il sorriso smagliante e dall'infinita dolcezza.



-Tutto bene, piccola? Sembri distratta

Sophie si girò verso il suo fidanzato e sorrise

-Tutto bene, scusami. Ho la testa un po in aria.

Joey guardò Sophie, la conosceva da troppo tempo e sapeva che non aveva solo la testa un po in aria ma dopo quello che le era successo, era giustificabile.

Dopo poco Joey si accorse di un ragazzo all'angolo della strada e strinse a se Sophie che capii che qualcosa non andava

-Joey, tutto bene? Chi è quel ragazzo?
-Quel ragazzo è Brandon Efron, è un nuovo arrivato ma non mi piace il suo comportamento, non voglio che ti stia vicino

Sophie lo guardò e sorrise Meno male che ho lui, pensò e una volta arrivata davanti casa entrò dentro. Si stranizzò quando vide sua madre che preparava il pranzo

-Tesoro, stasera hai impegni?
-No perchè?
-Perchè andiamo al party dei Tisdale

Sophie sorrise e andò ad abbracciare la madre, che rise leggermente

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Vanessa per quella serata aveva indossato un abito nero, si era acconciata i capelli e aveva messo sulle sue labbra un rossetto rosso, nonostante la tristezza era sempre bellissima



Vanessa sospirò, si sentiva così vuota. La sua attenzione si spostò verso una cornice, posizionata su un comodino al quale non si avvicinava da tempo. Prese quella cornice e guardò la foto, appena sentii le lacrime scendere la posò subito e uscì dalla sua camera.

Scese sull'enorme salone della sua bellissima villa e sorrise appena vide la sua bellissima figlia che indossava un abito che le aveva comprato qualche mese prima ma che non aveva avuto l'occasione di indossare



-Sei bellissima, tesoro mio

Sophie sorrise alla madre

-Mamma, so che ti manca papà, anche a me manca molto. Però dobbiamo ricominciare

Vanessa sentii i suoi occhi inumidirsi e annuì velocemente

-Hai ragione piccola mia

Dopo mezz'ora di auto, le due ragazze arrivarono al party organizzato dai genitori di quella che era la sua migliore amica, che non vedeva da un bel po ormai. Appena entrarono in quella meravigliosa villa, Vanessa si accorse subito di Ashley: era sempre bellissima e al centro dell'attenzione di tutti per il suo meraviglioso modo di essere.



Appena Ashley si accorse della migliore amica, andò subito ad abbracciarla e stringerla forte

-Mi sei mancata così tanto!

Vanessa si commosse e la strinse a sua volta

-Anche tu mi sei mancata da morire

Ashley si staccò e sorrise alla sua figlioccia

-Sei ogni giorno più bella, Sophie
-Grazie, zia Ashley

Ashley abbracciò Sophie che subito dopo si indirizzò verso tutti i suoi amici mentre Vanessa e Ashley andarono a prendere qualcosa da bere

-Non pensavo di vederti qui, stasera
-In realtà Ash, sono qui solo per mia figlia: lei ama questo mondo e non posso privarla di tutto questo solo perchè suo padre non c'è più

Ashley guardò l'amica e sorrise

-Ehi, sei bellissima e hai ancora una vita davanti. Chi lo sa, magari davanti a te hai ancora tante avventure

Si, è quello che dicono tutti, pensò

Ashley si scusò e andò ad accogliere gli altri ospiti. Vanessa sospirò e prese un calice di vino rosso, il suo preferito, e lo sorseggiò lentamente per assaporarne il gusto, come se in quel periodo l'unica cosa che per lei avesse sapore fosse solo quel maledetto vino.

-Vanessa Hudgens?

Vanessa si sentì chiamare e si girò

-Zac Efron!

I due si guardarono scioccati. In effetti, chi l'avrebbe mai detto che si sarebbero incontrati dopo tutto quel tempo?

Edited by Miss Hudgens - 17/4/2015, 23:01

CAPITOLO 2


Vanessa non poteva credere a quanto quel ragazzo che aveva conosciuto quando era poco più un adolescente , fosse cambiato a tal punto. In effetti, Vanessa non potè evitare di pensare a quanto fosse bello



-Non pensavo di trovarti qui, ho saputo che fai il missionario in Africa per aiutare i bambini ammalati di malaria

Zac sorrise e guardò la donna

-Sei informata, sono tornato da poco. Ho deciso di prendere casa qui e di accettare il lavoro di medica nell'ospedale della città

Vanessa annuì

-Hai fatto un ottima scelta

Zac sorrise e offrì alla donna da bere.


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Sophie era uscita fuori per prendere una boccata d'aria, le mancava da morire Joey che quella sera non era potuto venire a causa di un allenamento di football.

Sophie notò la figura di un giovane a lei conoscente che stava fumando dell'erba e si avvicinò a lui

-Non lo sai che è illegale fumare questa roba?

Il ragazzo si girò verso Sophie e rise leggermente

-Grazie carina, ma una madre rompi palle mi basta e avanza

Sophie guardò bene quel ragazzo, ero davvero bello e aveva qualcosa che, non sapeva neanche lei, ma l'attraeva



-Senti, intanto "carina" glielo dici a tua sorella e poi cerca di essere più gentile- Disse Sophie stizzita
-Altrimenti?- Disse il ragazzo ridendo divertito
-Altrimenti chiamo la sicurezza che ti fa un culo grande come questa villa!

Il ragazzo guardò la ragazza e sorrise

-Piacere, io sono Brandon

Sophie si calmò appena vide il ragazzo sotterrare l'ascio di guerra e sorrise leggermente

-Io sono Sophie

Brandon sorrise alla ragazza


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Vanessa e Zac stavano prendendo una boccata d'aria mentre sorseggiavano il loro vino e ridevano ricordando il loro passato.

-Eri proprio una forza della natura, Vanessa- Disse Zac ridendo
-Beh, era impossibile non esserlo con uno come te!- Disse Vanessa sorridendo
-Che intendi dire?
-Sapevi far uscire fuori il lato migliore di me, gli anni passati con te sono stati i più belli della mia vita

Zac sorrise

-Eravamo giovani, spensierati e innamorati

Vanessa guardò il ragazzo e sorrise

-Già, quanto tempo è passato

Zac guardò Vanessa e si fermò proprio davanti a lei

-Si, però sento che qualcosa non va in te. La tua luce un po si è spenta, è successo qualcosa?

Vanessa rimase un po scossa da quella domanda, era possibile che il suo primo amore potesse ancora conoscerla così bene?

-Oh, è che...
-Scusami, sono stato indiscreto?

Vanessa scosse la testa

-No è che... Ancora non ne ho parlato con nessuno a fondo....
-Io sono qui

Vanessa guardò quell'uomo e sospirò

-Qualche mese fa ho saputo che mio marito, in una missione è rimasto ucciso assieme la sua squadra in Iraq- Disse con la voce tremante

Zac la guardò un po scosso

-Oh, lui era un Marines...
-Già- Disse Vanessa

Zac le accarezzò la spalla

-Non sai quanto mi dispiace, Vanessa
-Grazie, tutti non fanno che dirmi che devo andare avanti ma io non ce la faccio. Odio tutto e tutti, odio questa festa e in questo momento vorrei essere a casa mia, sul mio letto.

Zac sorrise leggermente

-Sei una donna molto forte
-Vado avanti solo per mia figlia, se non fosse per lei io sarei già morta assieme mio marito

Sentirono dei rumori che venivano dal giardino alle loro spalle, si indirizzarono verso quella zona e videro Brandon e Sophie che, senza volerlo, origliavano

-Brandon! Che combinavi?- Chiese Zac
-Zio, noi stavamo...

Vanessa guardò Sophie che era decisamente scossa per quanto sentito

-Tesoro io...

Vanessa non ebbe il tempo di concludere la frase che sua figlia fuggì dentro, Vanessa guardò Zac e seguì subito sua figlia che sembrò volatilizzarsi. Vanessa sospirò, tutto non poteva essere più difficile di così.

CAPITOLO 3


Sophie era davvero molto arrabbiata con sua madre, lei non voleva andare avanti anzi e poi raccontare tutte quelle cose personali ad un perfetto sconosciuto? No, non le andava giù proprio.

La ragazza stava camminando verso casa dopo una giornata disastrosa a scuola, lei non era abituata a sbagliare neanche dopo tutto quello che le era successo e, adesso, si ritrovava con una B- in chimica, non poteva accettarlo.

-Ehi, carina

Sophie si sentii chiamare e si girò infastidita verso quel ragazzo

-Tu, sapresti dirmi chi è quel cascamorto che ieri ci provava con mia madre?- Chiese scettica
-Quello è mio zio Zac, è un gran bel figo. A tua madre servirebbe una bottarella da un tipo del genere

Sophie lo guardò sconvolta

-Brandon, sei disgustoso!
-Sempre meglio di quel damerino che ti ritrovi!- Disse divertito

Sophie lo guardò male. Di lì Joey stava passando e rimase stranito quando vide la sua meravigliosa ragazza parlare con quel combina guai



-Ci sono problemi?- Chiese Joey avvicinandosi

Sophie lo guardò velocemente e scosse la testa

-No, no! Tutto risolto- Guardò Brandon- Di a tuo zio di stare lontano da mia madre!- Disse guardandolo male e andando via assieme Joey

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Vanessa era appena uscita dal centro commerciale assieme a sua sorella Stella

-Sono felice che stai riprendendo pian piano ad uscire
-Non ho scelta: dopo quello che ha sentito Sophie le devo dimostrare che voglio davvero andare avanti

Stella rise leggermente

-Mia nipote è proprio un osso duro
-E' tutta sua padre- Disse Vanessa, triste

Stella la guardò e scosse la testa

-Io direi che assomiglia a te

Vanessa guardò la sorella e sorrise

-Grazie- Disse dolcemente

Dopo poco le due si ritrovarono di fronte una bellissima figura maschile, che fece arrossire entrambe le sorelle

-Vanessa, non penserai mica che ti pedini- Disse Zac divertito

Vanessa rise leggermente

-Oh, no! E' un piacere rivederti Zac

Zac sorrise e si girò verso Stella

-Tu devi essere la sorella di Vanessa! Mi sa che eri troppo piccola per ricordarti di me
-Oh no, sei Zac Efron: il fidanzato storico di Vanessa. Fidati, ricordo bene i rumori che facevate nella stanza di Vanessa mentre cercavo di dormire

Risero un po imbarazzati, poi Zac si girò verso Vanessa

-Se ti va di incontrarci per una cena, ma anche per parlare davanti un caffè: questo è il mio biglietto da visita col mio numero

Vanessa sorrise e lo prese

-Ci penserò

Zac annuì un po imbarazzato , salutò Stella e se ne andò

-Il tuo primo amore che ti chiede di uscire? Che romantico!
-Stella, no!
-Ma perchè no? E' dolce, simpatico, bello e sexy! Perchè non dovresti uscirci?
-Io non mi sento pronta...
-Van, Tom vorrebbe il meglio per te e tu lo sai

Vanessa la guardò e roteò gli occhi

-D'accordo, lo terrò in considerazione

Stella sorrise entusiasta

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Vanessa preparò la cena e aspettò la figlia che ritornasse a casa, si accostò alla finestra e vide che arrivava mano nella mano con Joey, sorrise.

-Sophie, mi spieghi perchè parlavi con quel tale?
-L'ho incontrato alla festa dei Tisdale, tutto qui

Joey guardò la sua ragazza

-Ti sento strana, è successo qualcosa?
-No è che ho litigato con mia madre
-Sicuro è solo questo?

Sophie guardò il ragazzo infastidita, come non aveva mai fatto sino ad ora

-Joey, non c'è nient'altro. Stai tranquillo.

Joey si avvicinò a Sophie e la strinse a se

-Scusa piccola, non volevo farti arrabbiare

Sophie si strinse tra quelle braccia, le uniche che in quel momento le davano sicurezza. Joey si avvicinò sorridento alle sue labbra ma Vanessa, che guardava dalla finestra, notò che qualcosa in Sophie non andava, in realtà non sembrava felice.



-Notte Joey
-Buona notte piccola

Dopo poco Sophie entrò a casa e sorrise odorando il dolce profumo delle patate a forno di sua madre

-Sei arrivata? Si mangia!- Disse Vanessa

Si misero a tavola e cominciarono a mangiare

-Joey è molto dolce, vero?- Cominciò a chiedere Vanessa
-Si , è un tesoro- Disse Sophie mangiando le patate
-Tesoro, tu lo ami?

Sophie guardò sua madre

-Che vuoi dire?
-Lo ami perchè lo ami, o lo ami per abitudine?

Sophie si sentii spiazzata da questa domanda

-Lo amo perchè è Joey

Vanessa guardò la figlia e sorrise

-Non avere paura di lasciare andare ciò che per te è sempre stata una sicurezza, sei bella e giovane. Hai tutta la vita davanti e di esperienza ne devi fare.

Sophie guardò sua madre

-Beh, potrei dire lo stesso di te!

Vanessa rimase colpita da questa frase. La sera, quando Sophie andò a letto, Vanessa prese il cellulare e compose il numero di Zac

-Zac? Si, sono Vanessa. Ti ho chiamato per quel caffè.....

CAPITOLO 4


Vanessa si guardava allo specchio e , in quel momento, si sentii così ridicola: si era fatta bella per un uomo che non era suo marito, dopo che quest'ultimo era morto coraggiosamente per servire il suo Paese. Si, era una stupida.



-Non farti troppi problemi, sei bellissima- Le disse Ashley, per rassicurarla
-Sento che sto facendo una cosa sbagliata, che direbbe Tom? Che direbbe Sophie?

Ashley la guardò e sorrise dolcemente

-Tom ti ama, e capirebbe anzi lui vorrebbe che tu andasse avanti

Vanessa sospirò, aveva approfittato di quella sera in cui Sophie era andata nella villa al mare con i nonni per non farla rimanere male, come l'avrebbe presa se avesse saputo che sua madre usciva con un altro uomo?

Appena Ashley se ne andò, passarono pochi minuti e suonarono al campanello di quella meravigliosa villa. Vanessa andò ad aprire e vide Zac, più elegante che mai, con in mano un bellissimo mazzo di rose rosse



Vanessa sorrise e dopo di ciò, Zac la portò in un bellissimo ristorante del luogo, il più conosciuto in città

-E' meraviglioso qui- Disse Vanessa guardando la finestra che affacciava su tutta la costa
-La realtà è che volevo il meglio per te- Disse Zac sorridendo

Vanessa lo guardò e sorrise leggermente, un po imbarazzata

-Sei molto gentile- Zac la guardò e sorrise
-Ehi, rilassati. E' una cena informale tra amici- Vanessa lo guardò
-Oh, ma io..
-Lo so, forse per te è troppo presto e ti senti a disagio qui con me ma io non voglio metterti alcuna fretta, voglio solo godermi questa serata insieme ad una bellissima donna

Vanessa sorrise e cambiò discorso, Zac era meraviglioso come se lo ricordava e quindi si meritava una serata altrettanto meravigliosa.

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Sophie era a casa dei nonni che stava sistemando la sua valigia, visto che il giorno dopo sarebbero partiti per il male. Era nella camera in cui dormiva sua madre quando aveva la sua età e stava ascoltando un po di musica. Ad un tratto sentii bussare alla porta-finestra: non poteva credere a quello che stava vedendo

Brandon Efron si era arrampicato sino alla sua finestra, andò subito ad aprirgli

-Che diamine ci fai qui?!
-Volevo vederti
-Bussare alla porta, no?- Disse Sophie divertita
-Spiritosa. Dai, infilati le scarpe e andiamo a fare un giro- Sophie spalancò gli occhi
-A quest'ora? Mia nonna non mi darà mai il permesso!

Brandon la guardò e sorrise, beffardo

-Chi dice che lo deve sapere?

Sophie guardò il ragazzo un po incerta, poi sorrise e si convinse: uscirono insieme.

Fecero un giro in macchina, fino ad andare in centro. I due ragazzi si divertirono un mondo insieme, erano andati a finire nel quartiere più lussuoso della città dove vi erano i ristoranti più costosi e i negozi più lussuosi. Entrambi si divertivano a guardare quei vecchi signori imbellettati, quasi sembravano ridicoli.

-Prometto di non diventare mai così- Disse Brandon ridendo
-Oh certo, tu sarai uno di quelli che girerà il mondo con una moto e una giacca di pelle!- Disse divertita
-Solo perchè non sono come quel damerino che frequenti, non significa che voglio fare il vagabondo- Disse serio

Sophie lo guardò

-Stavo solo scherzando
-Però prima di tutto voglio spassarmela con alcool, fumo e tante pollastre- Disse scoppiando a ridere

Sophie lo guardò male e roteò gli occhi guardando avanti a se: rimase sconvolta quando vide sua madre che usciva da quel ristorante assieme allo zio di Brandon, sembravano stare bene insieme.

-Eh bravo zio Zac- Disse Brandon ridendo

Sophie, invece, c'era rimasta male

-Torniamo a casa- Disse tutto d'un tratto
-Ehi, carina.. Qual è il problema?

Sophie stava camminando velocemente verso la macchina di Brandon, ma lui riuscii a fermarla prendendola dal braccio

-Il problema è che mio padre è morto da qualche mese e lei non può gettarsi nelle braccia di un altro uomo!
-Certo che sei strana, non eri tu quella che voleva che tua madre andasse avanti
-Si, ma non così!
-E come?!
-Non così!- Disse urlando

I due si girarono e videro Joey che li guardava sconvolto

-Sophie..
-Joey! Che ci fai qui?
-Io, mi sono fatta un giro

Joey guardò Brandon

-Con lui?! Non dovevi andare al mare con i tuoi nonni questo week end?
-Si, parto domani! Brandon mi ha fatto un improvvisata e siamo usciti!
-Oh certo, allora sei giustificata! Mi hai mentito! Sei uscita con un altro ragazzo!
-Non è vero!

Joey non disse nulla, la guardò deluso e si incamminò verso la sua macchina

-Joey, ti prego!- Disse Sophie

Lui, però, non accennava a girarsi. Sophie sospirò, guardò Brandon e poi corse a raggiungere il suo ragazzo, lasciando Brandon solo.

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Zac riaccompagnò Vanessa alla porta, dopo una bellissima serata

-Ti ringrazio per la meravigliosa serata- Disse Zac sorridendo
-No, grazie a te. Sei proprio come ti ricordavo- Zac rise leggermente
-Lo prendo per un complimento?- Vanessa sorrise e annuì
-Assolutamente, sei sempre meraviglioso- Zac sorrise
-Anche tu lo sei

Zac e Vanessa si sorrisero, entrambi si avvicinarono l'uno all'altro e si scambiarono un dolce ma passionale bacio, un bacio che avrebbe cambiato per sempre le loro vite.

CAPITOLO 5


Era un caldo pomeriggio di primavera, Vanessa e Zac si rotolavano tra le coperte mentre si baciavano con passione, nudi sotto le coperte, dopo una notte di passione.

Vanessa e Zac si staccarono e si accomodarono ognuno nella propria parte di letto, sudati dopo la notte passata. Vanessa si copriva appena sopra il seno con il fiatone, mentre Zac mostrava il suo petto scolpito mentre riprendeva fiato

-Come ti senti?- Chiese Zac a Vanessa
-Sto bene, benissimo. E tu?- Chiese Vanessa guardandolo sorridendo

Zac sorrise e la strinse in un dolce abbraccio. Ad un tratto sentirono una macchina accostare sul vialotto di casa, Vanessa si infilò subito la vestaglia e andò a guardare la finestra

-Cazzo, Sophie è già qui!

Zac balzò fuori dal letto e si infilò velocemente l'abito; Vanessa si diede una sistemata e aprì la finestra

-Ci sentiamo presto?- Chiese Zac prima di saltare giù dalla finestra. Vanessa sorrise.
-Ti chiamo io

Gli diede un bacio sulle labbra e lo guardò scendere giù dalla finestra, Vanessa scese giù e accolse sua figlia con uno smagliante sorriso

-Tesoro, non ti aspettavo qui!

Sophie guardò la madre e sospirò

-Non potevo divertirmi al mare

Vanessa si avvicinò a Sophie

-Cosa è successo?- Sophie sospirò
-Ho litigato con Joey e ho paura che non mi voglia più- Disse cominciando a piangere

Vanessa abbracciò la figlia

-Tesoro, ma che è successo?
-Brandon Efron mi gira attorno e lui è geloso- Disse singhiozzando, Vanessa la strinse
-Sophie, chiamalo e chiedigli di uscire. Sono sicura che tutto andrà bene

Sophie sospirò e annuì, sua madre aveva ragione.

Vanessa aiutò Sophie a farsi bella per l'appuntamento di quella sera con Joey, che aveva accettato subito di chiarire con lei. Vanessa sorrise quando vide sua figlia, bellissima, specchiarsi.



-Assomigli ogni giorno di più a tuo padre- Disse Vanessa sorridendo

Sophie sospirò

-Ho paura che un giorno non ricorderò più com'era- Vanessa rise leggermente
-E' impossibile, lui era una vera forza della natura
-Nessuno prenderà mai il suo posto, vero mamma?- Vanessa rimase un po scossa
-Certo che no, tesoro

Dopo poco si presentò Joey a casa Barton/Hudgens, Sophie aprì la porta e sorrise: il suo ragazzo era il più bello di tutti



Joey portò Sophie in un ristorantino veramente bello. Dopo che ordinarono, cominciarono a mangiare

-Joey, mi dispiace veramente tanto per l'altra sera ma ti giuro che non volevo mentirti, non credevo di ferirti ma , alla fine , hai ragione e ti prometto che non accadrà più

Joey sorrise e strinse la mano di Sophie

-E' tutto a posto, tesoro. Però promettimi che non ti avvicinerai più a quel tizio- Sophie annuì
-Te lo prometto

Joey andò a pagare il conto e a lei gli si avvicinò lo stesso motivo per cui aveva litigato col suo fidanzato

-Ehi carina, sei qui col damerino?- Sophie lo guardò distaccata
-Brandon, vattene
-Ti ho messa nei guai vero? Mi dispiace molto, però mi faccio perdonare: io e te, un mega gelato insieme

Sophie si alzò dalla sedia e lo guardò arrabbiata

-Senti, non so cosa ti sia venuto in mente ma io non sono tua amica e non voglio esserlo! Tu non mi piaci neanche un po e preferirei buttarmi dal ponte di Brooklyn piuttosto che passare anche un solo minuto con te!

Tutte le persone si girarono a guardarli, calò un silenzio agghiacciante. Brandon la guardò deluso, non disse nulla e se ne andò mentre Sophie si sentiva vuota, non solo per il senso di colpa.

Joey riaccompagnò Sophie a casa e, dopo essersi scambiati un bacio, ritornarono a casa. Sophie notò un uomo che scendeva giù dalla finestra, guardò stranita ma poi capii: era Zac Efron.

Sophie rientrò in casa ancora più delusa di come già era, Vanessa la raggiunse sorridente

-Com'è andata? Avete fatto pace?

Sophie guardò sua madre, non aveva intenzione di dirle niente, si limitò ad annuire per poi salire nella sua camera. Per Sophie una cosa era certa: doveva fare qualcosa.

CAPITOLO 6


Stella non aveva mai visto Vanessa così felice: era già da quasi due mesi che si frequentava con il Dottor Efron, e le cose tra i due non potevano andare meglio.

Vanessa si stava preparando per la cena di quella sera

-Che ne pensi di questo?- Chiese a Stella mentre le mostrava un abitino blu notte
-Mh, non mi convince, un altro

Vanessa si provò un abito color limone

-Questo?
-Mh, troppo giallo, un altro

Vanessa rise e ne provò uno nero

-Che ne pensi?
-Mh, troppo nero, un altro

Vanessa roteò gli occhi e indossò un abitino color tortora, Stella sorrise

-Perfetto!

Vanessa rise e si aggiustò i capelli

-Che hai detto a Sophie?
-Ho detto che stasera c'è una cena di riunione per l'organizzazione del ballo di fine anno

Stella sorrise

-Divertiti

Sophie, però, sapeva la verità: sua madre andava a letto con un uomo che non era suo padre. Il giorno dopo Sophie decise di fare un salto in ospedale, per percepire informazioni. Entrò dentro lo studio e da lontano notò proprio il Dottor Efron che si avvicinava ad una bellissima donna, probabilmente la sua segretaria, in maniera troppo confidenziale. Uscì sospetta dall'ospedale ma quando un infermiera le porse una busta con 4 biglietti omaggio per la festa di beneficenza organizzata dall'ospedale stesso, le venne una brillante idea.

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-Sophie, non mi sembra una buona idea
-Ok forse non lo è ma sei il mio ragazzo e mi devi supportare in tutte le mie follie!

Joey sbuffò

-Non voglio mettermi nei guai per queste cavolate e non dovresti farlo neanche tu!

Sophie lo guardò arrabbiata

-Fai quello che vuoi! Farò tutto da sola!

Joey la guardò e si allontanò dal suo armadietto, Sophie sbuffò: avrebbe fatto tutto sola.

Sophie fece in modo che sua madre ricevesse per posta l'invito del party di beneficenza dal Dottor Efron, quando Sophie tornò a casa da scuola notò proprio Vanessa che leggeva quella lettera sorridendo

-Che leggi, mamma?- Disse Sophie facendo la finta tonta
-Tesoro, credo che parteciperò insieme a zia Stella ad un party per beneficenza, per te va bene?

Sophie sorrise

-Certo, in fin dei conti, dobbiamo andare avanti giusto?- Vanessa sorrise
-Giusto

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Vanessa, quella sera, era davvero bellissima



Aveva chiesto a Stella di accompagnarla quella sera, Vanessa era così felice per quella serata. Dopo essersi preparate, le due sorelle Hudgens uscirono ma non sarebbero state sole.

Sophie si era preparata per il grande ricevimento



Dopo aver chiamato il taxi, arrivò a destinazione ed entrò dentro. Avvistò sua madre e sua zia e gli stette lontano per andare a cercare il Dottor Efron.

-Sophie Barton ad un party di beneficenza, questa si che mi è nuova

Sophie si girò e vide un Brandon completamente nuovo, un Brandon che le piaceva molto



-Ahm, io amo la beneficenza- Brandon rise
-Si, certo. Perchè sei qui?
-Se te lo dicessi mi prenderesti per stronza
-Più di quanto già sei? Mh, non credo

Sophie lo guardò male e sospirò

-Tuo zio e mia madre hanno una tresca ed io voglio dimostrare a mia madre che l'unico uomo della sua vita è mio padre
-Non ti sembra un po, come dire, egoista?

Sophie non ebbe il tempo di rispondere che il suo piano si avviò: Vanessa vide finalmente Zac che parlava con altri colleghi, sorrise a Stella e si stava per avvicinare all'uomo ma si bloccò quando vide quello stesso ragazzo che pochi giorni prima la faceva sua avvicinarsi in maniera intima con un'altra bellissima donna, forse una sua collega



Vanessa si sentii così stupida e ridicola, le scese una lacrima. Non doveva farlo, non doveva lasciarsi andare ad un uomo che non era il suo Tom, aveva commesso un errore. Non disse nulla a Stella e si limitò a fuggire via e ritornare a casa.

Sophie era soddisfatta ma le dispiaceva per sua madre

-Ehi carina, guarda che quella è la segretaria lesbica di mio zio Zac. Lui l'ha aiutata a prendere casa con la sua compagna e sono rimasti molto amici, nulla più

Sophie si girò verso Brandon

-A me sembravano molto intimi
-Ti assicuro che è così

Sophie guardò il ragazzo e non disse nulla, uscì anche lei velocemente dal party. Si sentiva una completa stupida.

CAPITOLO 7


Vanessa si sentiva così umiliata: si era fatta usare da un uomo che voleva evidentemente divertirsi, aveva tradito suo marito, sua figlia, tutto quello che aveva costruito nella sua vita.

Quel pomeriggio Vanessa si era indirizzata a scuola di Sophie, poichè faceva parte del comitato per l'organizzazione del ballo di fine anno. Arrivata a scuola incrociò nel corridoio quello stesso uomo che le aveva spezzato il cuore Che diamine ci fa qui?, pensò

Zac sorrise e si avvicinò a lei

-Ehi, non hai risposto alle mie chiamate- Vanessa lo guardò
-Sono molto occupata con il ballo, proprio come tu sei impegnato con i party di beneficenza

Zac rimase stranito da questa affermazione

-Hai saputo del party? Non te l'ho detto perchè sapevo che non vuoi esporti più di tanto
-Così preferisci andarci con un'altra donna! Sei una merda- Disse indirizzandosi verso la presidenza

Zac, però, la fermò e la guardò stranito

-Non ci sono andato con nessuna, che stai dicendo?
-Ti ho visto, ho visto come guardavi quella donna e come ti ci stringevi! Mi hai umiliata abbastanza ora voglio andarmene!
-Vanessa, ti prego...
-Addio!- Disse entrando in presidenza

Zac non riusciva a capire, che era successo? Al termine della preparazione, Vanessa tornò a casa. Sophie sorrise e le andò incontro

-Com'è andata?
-Bene, tesoro- Disse evidentemente triste
-Che si mangia mamma?
-Tesoro ordinati una pizza, io non ho fame- Disse salendo in camera sua

Sophie sbuffò, non era questo il risultato che voleva ottenere.

Quella sera si preparò per il compleanno del suo amato Joey, si era preparata senza l'aiuto della madre ed era ugualmente bellissima



Si indirizzò verso la bellissima casa del suo ragazzo, a quella festa erano stati invitati proprio tutti infatti quella sarebbe stata la festa dell'anno. Appena arrivò Sophie sorrise al suo fidanzato che la baciò felice

-Sono felice che tu sia arrivata
-Tanti auguri, amore
-Magari dopo mi dai il mio regalo?- Disse malizioso, Sophie rimase un po scossa
-Oh si, certo.

Joey andò verso la sua squadra di football e si scolarono un paio di birre, nonostante Sophie fosse circondata da tutti i suoi amici non si sentiva nel posto giusto e, inoltre, si sentiva triste per sua madre.

Ancor prima del taglio della torta, Sophie decise di abbandonare la festa per andare in un luogo che non si sarebbe mai aspettata.

-Ti disturbo?

Brandon si alzò dalla panchina in cui era seduto e guardò Sophie un po stranita

-Che ci fai qui? Non c'è la mega festa di compleanno del tuo fidanzato
-In realtà, non mi divertivo per niente
-Per caso perchè non c'ero io?- Disse divertito
-Se, ti piacerebbe. E' per mia madre, mi sento terribilmente in colpa e lei è così triste
-Anche mio zio è uno straccio, ci stava bene con tua madre

Sophie abbassò lo sguardo e sospirò

-Quando abbiamo saputo che mio padre è morto, mia madre è caduta nel totale dolore: non mangiava più, non usciva dalla sua camera, non parlava più con zia Stella o zia Ashley, non faceva più parte del comitato e piangeva tutto il giorno. Io, invece, ho continuato con la mia vita come se nulla fosse successo, quando però ho visto mia madre che andava veramente avanti con tuo zio mi è salito il panico perchè mia madre è riuscita ad andare avanti mentre io, no.

Brandon sorrise e si avvicinò a lei

-Ti mancherà sempre tuo padre, è normale. Mancherà anche a tua madre, che credi? Solo che la vita va davvero avanti, non è giusto rimanere chiusi in una camera a piangere, ne per tua madre ne per te

Sophie guardò Brandon e sorrise, aveva ragione

-Perfetto: ora tu mi aiuti ad organizzare un piano per ricongiungere tuo zio e mia madre?
-Che? Sei pazza?- Disse Brandon ridendo
-Non mi hai sentito? Forza, a lavoro!

Brandon scosse la testa divertito e si sedette accanto a Sophie su quella panchina dove passarono tutta la notte ad organizzare un piano che avrebbe reso felici Zac e Vanessa.

CAPITOLO 8


Sophie aveva convinto Vanessa a venire al ballo di fine anno, visto che in quei giorni si era richiusa in camera.

Vanessa indossò un semplice tubino e un paio di tacchi, risultando sempre bellissima e molto sobria



Joey venne a prendere Sophie e andarono insieme al ballo, Vanessa sarebbe venuta dopo.

-Al mio compleanno sei volatilizzata- Disse mentre guidava
-Si, scusami ma mi è venuto un mal di testa assurdo
-Tranquilla, ora come stai?
-Bene, grazie- Disse abbassando lo sguardo

Quando arrivarono ed entrarono, tutti si fermarono a guardare la coppia più bella della scuola e in effetti quel giorno erano un incanto



Dopo poco arrivò anche Vanessa che si mise a parlare con le colleghe con cui ha organizzato questo ballo meraviglioso, dopo Sophie vide Brandon entrare con Zac e i due giovani si scambiarono uno sguardo d'intesa: tutto era pronto.

Zac appena vide Vanessa, bellissima come sempre, le si avvicinò

-Vanessa, ti prego, possiamo parlare?

Vanessa lo guardò, bello come non mai

-Non abbiamo nulla di cui parlare, arrivederci- Disse allontanandosi

Erano arrivati quasi a fine serata e ancora Zac e Vanessa non avevano parlato. Sophie si avvicinò a Brandon, veramente molto attraente



-Questi due cerebrolesi non si parlano, che facciamo?!- Disse Sophie quasi esaurita
-Abbiamo fatto a modo tuo sino ad ora, adesso facciamo alla Brandon Efron

Sophie guardò stranita, che intendeva fare? Proprio mentre stava per chiederlo annunciarono il re e la reginetta dell'anno, appena si sentirono i nomi Joey Allen e Sophie Barton, tutti urlarono dalla felicità. Sophie roteò gli occhi

-Facciamo a modo tuo, io devo andare! Ci sentiamo dopo!

Sophie e Joey salirono sul palco e si fecero incoronare. Appena Brandon vide il sorriso smagliante di Sophie capii che non aveva alcuna possibilità con lei, così andò ad attuare il suo piano



Brandon si avvicinò a Vanessa

-Mi scusi, mio zio mi ha detto se la poteva raggiungere urgentemente nello scantinato della scuola e mi ha detto di dirle che è importante

Vanessa, stranita, andò nello scantinato. Dopo poco entrò dentro Zac

-Vane, che dovevi dirmi?- Vanessa guardò stranita
-Che dovevi dirmi tu!

Dopo poco sentirono la chiave girarsi nella toppa, erano stati chiusi dentro.

-Che scherzo è questo?- Esclamò Vanessa
-Non ne ho idea, giuro!

Erano passati 10 minuti e ancora non si erano detti neanche una parola

-Perchè eri a quel party?
-Oh, adesso è colpa mia che vengo al tuo party?!
-Non ho detto questo!- Vanessa sbuffò
-Mi è arrivato un invito, pensavo fosse tuo e sono venuta- Zac sospirò
-Guarda che è stato un malinteso
-Si certo, quello che dicono tutti

Zac si arrabbiò e spinse Vanessa contro il muro

-Ascoltami bene: quella ragazza è la mia segretaria che ha avuto problemi in passato per la sua omosessualità! Ho aiutato lei e la sua compagna economicamente, a trovare casa e si sono potute sposare! Jamie è la mia migliore amica, mi dispiace se hai pensato che ti avessi presa in giro ma non è così! Non è così perchè sei la cosa più bella che mi sia capitata in questi anni e non c'è giorno in cui non penso a te!

Vanessa lo guardò e non disse nulla, si limitò a baciarlo stringendolo forte. A questo punto Brandon li lasciò soli e tornò in sala dove incrociò Sophie mano nella mano con Joey

-Tutto bene?- Chiese la ragazza sorridendo
-Li ho lasciati nello scantinato che si sbaciucchiavano, non voglio assistere al resto- Sophie rise
-Beh, allora ci vediamo- Disse Sophie guardando Brandon con gli occhi che le luccicavano
-Si, ci vediamo- Disse Brandon andando via

Dopo poco Joey e Sophie uscirono dalla sala

-Andiamo a berci un bel frappè? Ho proprio voglia di frappè al cioccolato-Disse Sophie ridendo leggermente

Joey però sospirò e si fermò appena prima di entrare in macchina

-Sophie, dobbiamo parlare

Sophie si avvicinò a Joey stranita

-Di cosa?
-Ho visto come lo guardi, tutti l'hanno visto ed io non ho intenzione di starti a guardare mentre ti innamori di un altro
-Joey, ma che dici? Io amo te- Joey sorrise amareggiato
-Non è vero, non mi ami più da molto tempo solo che non volevo accettarlo
-Ma...
-Prenditi cura di te, Sophie

Joey le diede un bacio sulla fronte, entrò in macchina e se ne andò lasciando Sophie incredula con le lacrime agli occhi sull'uscio della strada.

CAPITOLO 9


La scuola finalmente era finita e tutti cominciarono a fare dei programmi per l'estate: Vanessa entrò in camera di sua figlia, che stava sistemando tutti i suoi vestitini estivi nell'enorme armadio

-Allora, che progetti hai questa estate? Al solito, villino al mare con Joey?- Chiese alla figlia
-In realtà, io e Joey ci siamo lasciati
-Cosa?! Perchè?- Sophie fece spallucce
-Non andavamo più d'accordo

Vanessa sorrise a Sophie e l'abbracciò

-Tranquilla tesoro, hai ancora tante esperienze da fare- Sophie sospirò

Dopo poco suonarono alla porta, Vanessa andò ad aprire e si ritrovò davanti Zac che le diede un bacio cogliendola di sorpresa

-Ti ho disturbata?- Vanessa sorrise
-Certo che no, come mai questa improvvisata? Non eri di turno in ospedale oggi?
-Ho voluto farti una sorpresa- Vanessa sorrise
-Che sorpresa?

Sophie raggiunse i due adulti e fece un cenno a Zac, come per salutarlo

-Pensavo di fare qualche progetto questa estate, che ne dici se ti porto a fare una bella crociera?

Vanessa sorrise e lo abbracciò

-Ma è meraviglioso!
-Ovviamente anche Sophie è inclusa

Sophie si avvicinò a Zac

-Mh, non avrei mai detto che Brandon avrebbe accettato una crociera con voi- Disse divertita
-In realtà Brandon questa estate parte per l'Europa, non te l'ha detto?

Sophie si sentì il mondo cadere addosso, perchè non glielo aveva detto?

-Io credo che questa estate la passerò al mare con zia Stella ma voi divertitevi!- Disse salendo di corsa sopra

A questo punto tutti avevano qualcosa da fare questa estate: Vanessa e Zac in crociera, Brandon in Europa, Joey al mare mentre tutti i progetti di Sophie erano stati spazzati via in una notte.

CAPITOLO 10


Quella mattina Vanessa si alzò davvero presto, visto che quello sarebbe stato il primo giorno dell'ultimo anno scolastico della figlia. Andò in cucina per preparare la colazione e rimase scioccata nel vedere la sua Sophie, già pronta e bella come sempre che sfornava frittelle di tutti i tipi.



-Tesoro! Che ci fai già sveglia?
-Mamma, prendi una frittella! Il futuro mi chiama e non posso farlo attendere!- Diede un bacio sulla guancia di sua madre e uscì velocemente di casa

Vanessa sorrise, durante l'estate sua figlia non era andata al mare anzi si era dedicata alle attività scolastiche estive per pensare al suo futuro, ma Vanessa lo sapeva che era per non pensare alla sua rottura con Joey e alla partenza di Brandon

Sophie arrivò a scuola la prima di tutte e si indirizzò verso la segreteria dove aveva una piccola scrivania tutta per se, visto che era diventata il capo del comitato studentesco. Si era seduta per leggere alcuni budget che erano stati sforati per l'ultimo ballo di fine anno, quel ballo, ma venne disturbata.

-Scusami, sei tu Sophie Barton?

Sophie alzò lo sguardo e vide davanti a se una bellissima ragazza, forse una delle più belle che avesse mai visto nella sua vita



-Si, che vuoi?
-Sono nuova e volevo chiederti una lista di tutte le attività extrascolastiche, sai per ambientarmi

Sophie la guardò infastidita e le diede velocemente la lista per poi tornare a fare ciò che stava facendo

-Beh, allora, grazie- Disse la ragazza
-Prego- Disse distrattamente
-Io comunque sono Shane- Sophie la guardò
-Ciao Shane, puoi andare

Quella ragazza le sorrise e uscì fuori. La giornata passò velocemente per Sophie che non si fermava neanche un secondo, era come una trottola impazzita.

A ricreazione, Sophie si diede una pausa e si diresse in giardino dove vide quelle che erano le sue amiche, o meglio lo erano perchè era la fidanzata del ragazzo più popolare della scuola. Ma ora?



Sophie si avvicinò a loro

-Ciao ragazze, passata bene l'estate?

Quelle ragazze la guardarono

-Abbiamo saputo che ti sei data alla vita scolastica, ti comprendiamo
-Scusami?- Disse Sophie
-Dopo che Joey ti ha scaricato, devi pur annegare le tue sofferenze- Sophie rise nervosa
-Sentite belle, io e Joey ci siamo lasciati di comune accordo e siamo ottimi amici! E poi è una storia passata, non importa più a nessuno!

Sophie si girò e le si frantumò il cuore quando vide quella ragazza che qualche ora prima le aveva chiesto aiuto, baciare il suo primo amore.



-Si certo, storia passata- Dissero quelle streghe e se ne andarono ridendo

Al termine delle lezioni Sophie raggiunse quella ragazza, furiosa

-Scusami, vorrei parlare con te!

La ragazza si girò verso Sophie e le sorrise

-Certo, dimmi
-Mi sento presa in giro! Cioè, io sono stata fidanzata con Joey Allen da quando andavo alle elementari e so che non hai bisogno di una lista delle attività extra scolastiche per ambientarti!
-Si, e quindi?
-Perchè sei venuta da me?!- La ragazza sorrise
-Sono Shane, la nuova fidanzata di Joey e ho sentito così tanto parlare di te, vorrei esserti amica

Sophie la guardò male

-Non ho tempo per avere amiche, mi dispiace!- Shane rise
-Tutti abbiamo bisogno di un amico
-Io no! Ora puoi andare!- Shane le sorrise
-Ci vediamo presto

Sophie sospirò esasperata, quella giornata non poteva essere peggiore. Una limousine si accostò proprio davanti a lei e rimase incredula quando vide Brandon uscire fuori



-Ehi carina, sei esaurita già il primo giorno di scuola?- Disse divertito

Sophie lo guardò con gli occhi lucidi, aveva così desiderio di abbracciarlo e dirgli che le era mancato troppo, ma questo significava essere deboli e lei non voleva essere debole

-Sparisci Brandon

Si limitò a dire per poi ritornarsene a casa lasciandolo solo, proprio come lui aveva lasciato sola lei all'inizio dell'estate.

CAPITOLO 11


Sophie era felicissima di essere tornata a casa, Vanessa le si avvicinò appena messo piede nell'ampio salone

-Com'è andata tesoro?
-E' andata
-Sai, Zac voleva chiederti una cosa

Sophie la guardò incuriosita

-Deve organizzare un party per ricevere fondi per l'ospedale
-E allora?
-Ha visto che te la cavi con l'organizzazione, la preside mi ha detto che questa estate sei stata grande quindi abbiamo pensato a te

Sophie guardò sua madre, sarebbe stato un ottimo modo per distrarsi così accettò.

In qualche settimana Sophie riuscii ad organizzare un party meraviglioso, che avrebbe avuto luogo quella stessa sera.

Vanessa aveva indossato un vestito meraviglioso per quel party che avrebbe presentato Zac e Vanessa come coppia ufficiale, anche per questo Vanessa era felicissima



Sophie era già in sala, aveva organizzato un meraviglioso white party, white come simbolo di purezza, per aiutare i bambini ammalati di cancro incrementando i fondi dell'ospedale

Tutti non facevano che congratularsi con lei per l'ottimo lavoro che aveva fatto e anche per la sua estrema bellezza



Zac le si avvicinò sorridendo

-Sophie, non so come ringraziarti
-Io lo so, tratta bene mia madre o ti uccido- Disse sorridendo divertita
-Sei una tipa tosta- Disse Zac ridendo
-Così dicono- Disse sorridendo
-Grazie comunque
-E' stato un piacere, Zac

Zac sorrise, finalmente Sophie stava cominciando ad accettarlo.

Sophi si sentii morire quando vide quella smorfiosa e il suo ex ragazzo avvicinarsi a loro, Sophie non potè far a meno di notare quanto fossero belli insieme



Zac rimase colpito nel vedere i due ragazzi

-Shane! Che ci fai qui?
-Ciao Zac!- Disse abbracciandolo
-Sono qui col mio ragazzo, io e mia madre ci siamo trasferiti qui
-Tua madre è qui con te?
-Oh no, ma sicuramente vi incontrerete presto

Zac sorrise, sembrava piuttosto nervoso. Cominciò a chiacchierare con la ragazza che sembrava conoscere da tempo, Joey invece si avvicinò a Sophie

-Ti trovo bene?- Sophie abbassò lo sguardo
-Grazie, anche tu sei in forma
-Sophie, non pensare..
-A cosa? Che ti è bastata un estate per dimenticarmi? No, tranquillo, non lo penso! Ora scusami... - Disse allontanandosi da lui

Al termine della serata, che si rivelò un vero successo, Zac si mise al centro della sala sorridente

-Sono felice di comunicare che abbiamo raggiunto oltre 100 mila dollari di fondi per l'ospedale- Disse sorridendo, tutti applaudirono soddisfatti.

Sophie, però, era uscita perchè non ce la faceva più a stare li dentro.

-Sei già stanca di ricevere complimenti?

Sophie si girò e vide Brandon, più bello che mai

-Avevo solo bisogno di stare sola
-Hai fatto un ottimo party, complimenti
-Grazie- Disse fredda
-Però non ti ci vedo nei panni della tuttofare schizzata - Disse divertito
-Sono così, mi dispiace

Brandon si avvicinò a lei, era così vicino che Sophie sentii un brivido alla schiena mentre entrambi si guardavano intensamente



-Cosa ti succede Sophie? Qual è il problema?
-Brandon...

Il ragazzo sfiorò le labbra della ragazza

-Ti sono mancato vero?- Disse poi Brandon ridendo, spezzando l'atmosfera

Sophie si allontanò da lui e lo guardò male

-Vai a farti fottere!- Disse tornandosene a casa

La serata finalmente era terminata, Zac aveva accompagnato la sua fidanzata a casa

-Sono veramente fiera di te, Zac- Zac sorrise
-No Vanessa, sono io fiero di stare con una persona meravigliosa come te
-Mi hai cambiato la vita, ti amo Zac Efron
-Anche io Vanessa Hudgens

Si scambiarono un bacio e lui ritornò a casa, appena uscì dalla sua auto Zac notò che una dona lo stava aspettando, da tempo ormai



Zac capii che era arrivata la resa dei conti.

CAPITOLO 12


Zac fece entrare la donna dentro casa sua e la fece accomodare

-Elsa, di che cosa hai bisogno?

La donna guardò l'uomo

-Ho bisogno che tenga con te Shane
-Come mai?
-Non posso più stare qui Zac, la polizia mi cerca e non voglio stravolgere la vita di mia figlia
-Ma Elsa, non posso tenerla. Che dico a Vanessa

Elsa guardò l'uomo che un tempo aveva amato così tanto e sorrise

-Sei abile a inventare bugie. Ti prego Zac, in fondo Shane è tua figlia e non ti ho mai chiesto nulla in questi anni, neanche di riconoscerla

Zac guardò Elsa e annuì

-D'accordo, ci penso io a lei

Elsa sorrise e lo abbracciò

-Sei un grande amico Zac, ti voglio bene
-Anche io Elsa- Disse stringendola

Il giorno dopo Shane prese le valige e andò a stare a casa di Zac, l'amico storico di sua madre. Zac portò le valige sino la camera degli ospiti

-Che ha combinato sta volta mia madre?- Chiese delusa
-Niente Shane, tua madre è una donna impegnata

In quel momento uscì dalla sua camera Brandon che guardò stranito

-Shane lui è mio nipote Brandon

I due ragazzi si sorrisero

-Shane verrà a stare da noi per qualche tempo- Disse a Brandon che annuì

Shane si sistemò definitivamente in casa Efron.


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Quella sera Zac era stato invitato assieme a Brandon a casa di Vanessa, per una cena. Quella sera Zac avrebbe detto tutto a Vanessa di Shane, anche se non sapeva come.

Vanessa si era preparata per quella serata così speciale, lei era felicissima che Zac e Brandon venivano a cenare da loro, come una vera famiglia.



A ora di cena si presentò Zac assieme Brandon, ancora Sophie non era arrivata

-Aspettiamo Sophie e cominciamo a mangiare- Disse Vanessa sorridendo

Zac sospirò e si avvicinò alla sua donna

-Amore, c'è una cosa che devo dirti- Disse nervoso
-Si?

Zac venne interrotto da Sophie che, per la sua bellezza, attirò l'attenzione di tutti , in particolare di Brandon



-Ho interrotto qualcosa?- Chiese la ragazza
-In realtà stavo cercando di dire a tua madre una determinata novità- Disse Zac ridendo nervoso

Vanessa e Sophie erano pronte ad ascoltare attentamente, quando suonò il campanello. Sophie andò ad aprire e rimase sconvolta quando vide quella ragazza davanti la porta di casa sua



-Ancora tu?! Ma sei proprio una tortura!

Shane rimase un po scossa dalla sua accoglienza

-Mi è stato detto di venire qui, a cena

Vanessa guardò stranita Zac

-Ecco tesoro, è Shane la novità: starà con me e Brandon per qualche tempo

Sophie spalancò gli occhi

-Cosa?!- Vanessa guardò male sua figlia
-Come mai, tesoro?
-Sua madre è una mia vecchia amica, doveva partire ma non poteva portarla con se e mi ha chiesto questo favore

Vanessa guardò il suo uomo e sorrise

-Forza, è pronto a tavola

Sophie non disse nulla, uscì di casa come una furia sbattendo la porta

-Scusala, è un periodo un po così per lei- Disse a Shane che annuì sorridendo leggermente

Alla fine della cena, Shane uscì fuori in giardino dove vide seduta su un'amaca Sophie e decise di sedersi accanto a lei

-Ho conosciuto Joey a mare, questa estate. Ti devo confessare che lui mi è piaciuto da subito ma non sono riuscita a conquistare subito perchè pensava alla sua ex

Sophie guardò la ragazza

-Shane, non sono arrabbiata perchè ti sei fidanzata con Joey
-Lo so, sei arrabbiata perchè credi che io mi sia presa Joey, i tuoi amici, e adesso che vivo a casa con lui mi prenderò anche Brandon- Disse divertita

Sophie la guardò di scatto

-Brandon non c'entra nulla!
-Quando Joey mi raccontava di te non ero gelosa anzi ero invidiosa, tutti ti descrivono come una vera forza della natura
-Io sono invidiosa di te per le tue gambe lunghe, pensa un po

Le ragazze si guardarono e scoppiarono a ridere, poi Shane si alzò e guardò Sophie

-E comunque, Brandon stra vede per te- Shane le sorrise e tornò dentro

Sophie sospirò e alzò lo sguardo per guardare il cielo stellato, forse Shane non aveva tutti i torti: tutti hanno bisogno di un amico.

CAPITOLO 13


La scuola era in subbuglio quella giornata, Sophie era in giardino che guardava stranita tutti gli altri che confabulavano tra loro. Le si presentò davanti a lei Shane, che faceva cadere la sua autostima



-Ciao, sai che succede?- Chiese a Sophie
-Non ne ho idea, è da stamattina che tutti si comportano così

Le due ragazze vennero raggiunte da Brandon cui stile si differenziava da quello di tutti gli altri



-Sapete perchè tutti sembrano impazziti?- Chiese alle due ragazze
-Ce lo stavamo chiedendo anche noi- Rispose Shane

Subito dopo Joey raggiunse gli altri e diede un dolce bacio alla sua ragazza, Sophie sorrise nel vedere finalmente Joey felice come meritava

-Ragazzi, forse so perchè tutti si comportano in modo strano- Disse Brandon

Tutti si girarono nella direzione di Brandon e capirono



Era un ragazzo nuovo di cui nessuno sapeva niente, per questo tutti ne parlavano

-Chi è?- Chiese Shane
-Non lo so, so solo che si veste male- Disse Sophie
-Poverino, nessuno gli parla- Disse Shane
-Ci parliamo dopo, dai andiamo- Disse Joey

Dopo poco suonò la campanella e dovettero entrare.

Shane era al suo armadietto e vide come il nuovo arrivato aveva difficoltà nell'aprire il suo armadietto, le faceva troppa tenerezza. Sorrise e decise di raggiungerlo

-Ciao, tu sei il nuovo arrivato- Disse Shane sorridendo

Il ragazzo le sorrise un po confuso

-Ciao, scusa stavo cercando di aprire il mio armadietto- Shane rise
-Anche io sono arrivata da poco e anche io ho avuto grandi difficoltà- Shane le diede un colpetto e si aprì
-Non so come ringraziarti- Disse il ragazzo ridendo
-Puoi dirmi semplicemente il tuo nome- Disse Shane sorridendo
-Io sono David, ma tutti mi chiamano Dave- Disse sorridendo
-Io sono Shane, ben arrivato

Il ragazzo si limitò a sorridere a quella bellissima ragazza

-Grazie mille, Shane
-Ci si vede in giro- Disse per poi andarsene

All'uscita Sophie, Brandon, Shane e Joey si ritrovarono insieme a guardare come quel nuovo arrivato veniva isolato e deriso perchè veniva dal Road Island.

-Ci vuole coraggio a venire in una scuola prestigiosa come la nostra quando vieni da queste zone- Disse Sophie
-Evidentemente è riuscito ad ottenere una borsa di studio, sarà in gamba- Disse Joey
-Dovrà affrontare tempi difficili ma se l'è cercata lui- Disse Brandon

Shane non disse nulla, si limitava a guardare quel ragazzo ma lo sapeva che lui aveva qualcosa che gli altri non avevano, lo sapeva che Dave era speciale.

CAPITOLO 14


Vanessa era molto fiera di sua figlia che si stava dando da fare per creare un ballo d'inverno alternativo, non come tutti i soliti; era fiera anche di Zac che aveva gentilmente sovvenzionato l'evento della sua piccola, gli era così grata per tutto quello che stava facendo per lei.

Sophie stava collaborando con Shane, che si era proposta di aiutarla

-Allora, con chi andrai al ballo?- Sophie sbuffò
-Non è un ballo e comunque con nessuno, devo supervisionare- Shane rise
-Smettila! Perchè non provi a divertirti?

Sophie pensò a quei momenti in cui si era veramente divertita, ma scacciò i pensieri subito

-Non mi va- Disse poi
-Perchè non ci vai con Dave?
-Chi? Il nuovo arrivato?- Chiese scioccata
-Si, ci ho parlato. Non è male- Disse Shane sorridendo
-Ma dai! Viene dal Road Island- Disse ridendo per poi continuare con i preparativi

In qualche settimana Sophie era riuscita a preparare il ballo, con l'aiuto del comitato. Arrivò la tanto attesa festa e Vanessa, che non vedeva l'ora di vedere l'opera di sua figlia, si vestì in maniera speciale



Zac passò a prenderla, anche lui era vestito in maniera del tutto diversa per quell'occasione speciale



-Complimenti Dottor Efron, hai capito l'essenza della serata- Disse Vanessa scherzando
-Mi hanno detto che sarà una serata diversa dal solito ballo e ho agito di conseguenza- Disse divertito

Vanessa sorrise e vide scendere sua figlia

-Tesoro, vieni con noi?
-Oh, no mamma, voi andate e io vi raggiungo dopo

Vanessa sorrise leggermente, Zac la salutò e insieme uscirono di casa. Sophie sospirò e dopo poco uscì di casa ma non si indirizzò subito alla festa.

Appena arrivata Sophie sbirciò furtivamente dalla finestra, aveva intenzione di bussare alla porta prima o poi. Quando vide Brandon accasciato sul divano che fumava dell'erba, sospirò e decise che la cosa migliore da fare fosse andare direttamente alla festa.

Appena entrò nella grande sala, Sophie ammirò il suo magnifico lavoro: niente luci soffuse ma luci decise; niente band pop smielata ma una vera e propria band rock; niente etichette o buone maniere, quello era il ballo degli studenti.

Le si avvicinò Shane, più bella che mai.



-Ehi Sophie! Hai fatto un ottimo lavoro! Tutti si congratulano con te- Disse sorridendo felice
-Sono felice che l'idea sia piaciuta, sei qui con Joey?
-Si, mi stava prendendo da bere- Disse sorridendo
-Allora vai e divertiti- Disse Sophie sorridendo leggermente
-Non vieni con noi?
-Vi raggiungo tra poco

Shane sorrise a Sophie e raggiunse il suo ragazzo, ma Sophie stette tutta la serata in un angolo mentre guardava tutti ballare e divertirsi. Sembrava l'unica ad annoiarsi, ma non era così

-Anche tu sola?

Sophie si girò e vide il ragazzo di Road Island con in mano un bicchere di punch



-Non mi va di ballare- Rispose
-Ah si, quello che dicono tutti- Disse ridendo dando un sorso
-Davvero!- Disse guardandolo male
-Ehi, non ho detto nulla. In fondo, non menti a me ma a te stessa

Il ragazzo sorrise a Sophie e se ne andò, lasciando Sophie guardare sua madre che finalmente era andata avanti e adesso ballava felice col suo nuovo fidanzato oppure guardare quello che una volta era il suo fidanzato che è felice con un'altra ragazza. Sospirò e decise di uscire fuori, non ce la faceva più a stare lì dentro.

Stava camminando già da un po per qualche isolato, tutto era molto tranquillo e Sophie potè godersi la tranquillità che fu presto sostituita dall'ansia nel ritrovarsi di fronte il motivo per cui non stava bene



-Che ci fai qui? Pensavo fossi alla festa- Chiese dolcemente Brandon
-Potrei dire la stessa cosa di te- Disse Sophie fredda

Brandon sorrise e guardò quanto Sophie fosse bella quella sera



-Qual è il tuo problema?
-Io non ne ho problemi, ci vediamo

Brandon però la fermò e la guardò negli occhi

-Tu non te ne vai invece, non permetterò che tu mi tratti con sufficienza ancora!

Sophie si levò subito dalla sua presa e lo guardò male

-Avevo bisogno di te questa estate mentre tu te ne sei andato! Mi hai lasciata sola a passare l'estate ad organizzare delle fottute feste e stupidi corsi del cazzo! Mi hai lasciata sola e non te lo perdonerò mai!

Brandon la guardò e la prese per i fianchi, il suo sguardo era troppo intenso

-Non avrei mai voluto lasciarti, ti ho pensata tutto il tempo e ti penso ancora ora
-Non me ne frega niente delle tue parole! Ora lasciami andare!

Brandon, però, non aveva nessuna intenzione di lasciarla andare: la trasse a se con forza e le diede un bacio che ricevette una tanto sperata risposta



Adesso, non l'avrebbe lasciata andare mai più.

CAPITOLO 15


Sophie quella giornata era splendente: si stava incamminando verso scuola per presiedere la riunione del comitato studentesco, ed era bellissima come sempre



Il suo sorriso smagliante si spense quando la curiosità prese il sopravvento: notò, infatti, come Shane stesse parlando con il nuovo arrivato e , cosa più strana, sembrava starci veramente bene.



Sophie si sentii presa da dietro e si voltò di scatto

-Che fai?- Disse Brandon divertito
-Mi hai fatto spaventare!

Brandon rise leggermente

-Mi dispiace, non sei in ritardo per la riunione?
-Si ma ho visto una cosa che mi preoccupa non poco
-Cioè?
-Shane e quel tizio, insieme- Brandon la guardò e scoppiò a ridere
-Ma che dici?! E' impossibile
-E invece ti dico che è così!- Disse Sophie sbuffando

Brandon la guardò divertito

-Non credi che in ogni caso siano affari suoi?
-Io non voglio che Joey soffra! Non se lo merita! Devo indagare
-Ricordi il tuo ultimo piano che risultato disastroso ha avuto?

Sophie pensò al pessimo lavoro che aveva fatto con suo zio e sua madre e scosse la testa

-Mh, hai ragione

Brandon sorrise e si diedero un intenso bacio



-Ti passo a prendere appena finisci- Le sussurrò

Sophie sorrise nel vederlo andarsene e poi ritornò a guardare furtiva quei due, sapeva quello che aveva appena detto a Brandon ma la verità era una sola: doveva fare qualcosa

Alla fine della riunione Sophie vide Shane seduta sulla gradinata della scuola e le si avvicinò

-Ehi, cercavo qualcuno che mi facesse compagnia nel bere il mio cappuccino

Shane sorrise e le mostrò il suo, Sophie così si sedette accanto alla ragazza

-Come mai qui? Non sei con Brandon?
-Oh, io lo sto aspettando- Shane la guardò sorridendo
-Sono davvero felice per te e Brandon
-Grazie, anche io sono felice per te e Joey. Tra voi va tutto bene, vero?- Shane la guardò sorridendo stranita
-Certo, lui è meraviglioso
-Oh lo so, fidati: è un fidanzato perfetto- Shane rise leggermente

Sophie ci pensò un po prima di attuare il suo piano ma poi si decise

-Questa domenica i rettori della scuola stanno organizzando un aperitivo al Grand Garden, io sono riuscita ad ottenere qualche biglietto e li posso dare ai più meritevoli: pensavo a te e Joey, così magari potete pensare per un college insieme, un futuro insieme

Shane la guardò sorridendo e accettò mentre l'abbracciava, anche se questo interessamento di Sophie le sembrava alquanto strano.

-Ti ringrazio per tutto quello che stai facendo, Sophie
-Nah, figurati- Disse sorridendo soddisfatta
-Sono felice che siamo diventate amiche

Sophie si girò verso di lei e si sentii un po in colpa: non lo stava facendo per la sua amicizia ma per Joey, non voleva che lui soffrisse.

Quella domenica pomeriggio Sophie aveva trascinato Brandon in questo aperitivo anche se non gli interessava nulla

-Mi ricordi perchè sono qui?- Le sussurrò all'orecchio
-Lo fai per me- Disse sorridendo beffarda

Brandon la guardò e sorrise: stavano insieme da poco ma insieme erano già invincibili.



Vennero subito raggiunti da Shane e Joey, anche loro stavano benissimo insieme



-Finalmente vi abbiamo trovati!- Disse Shane sorridendo
-Finalmente, eh!- Disse Sophie ridendo imbarazzata
-Non sapevo ci foste anche voi qui- Disse Joey
-Vi ho invitati io, magari potete interessarvi insieme a qualche università insieme, senza stupidi disadattati che si inseriscono tra voi, e potete costruire un futuro, insieme

Tutti la guardarono un po straniti

-Scusate un secondo- Disse Brandon prendendo la sua ragazza per un braccio

Brandon portò Sophie in un angolo

-Cosa c'è?- Disse Sophie
-Cosa stai architettando?
-Niente! Non posso invitare due cari amici per il loro futuro?

Brandon la guardò male ma divertito, Sophie sorrise e ritornò dai suoi "amici" ma rimase sconvolta quando tra la folla vide un volto che non si aspettava di vedere



Sophie lo raggiunse velocemente prima che potesse farlo Shane

-Che diamine fai qui?!
-Come scusa? Sono stato invitato dalla Preside per i miei voti
-Ah perfetto! Solo questa ci mancava!

Dave la guardò come se fosse pazza e subito dopo Shane si accorse di lui e andò a salutarlo sorridendo. Joey guardò Dave in maniera distaccata mentre Dave era molto imbarazzato, che stava succedendo?

-Ahm, ti è piaciuto il libro che ti ho prestato?- Chiese a Shane

Joey si girò verso Dave di scatto

-Quale libro?
-Le ho prestato un libro di Emily Bronte, sto ancora aspettando il responso- Disse divertito ma imbarazzato

Joey si girò verso Shane che lo guardava dispiaciuta

-Avevi detto che te lo aveva spedito tua madre!
-Mi dispiace, non volevo che ti ingelosissi!
-In questo periodo non hai fatto altro che inventarmi un mucchio di balle per cosa? Passare tutto il tuo tempo con questo tizio?
-Siamo amici! Non c'è nulla di male
-Confermo, amico- Disse Dave
-Non riesco a credere che perdi il tuo tempo con una persona del genere!
-Una persona del genere? Ma se neanche lo conosci

Brandon raggiunse tutti gli altri per seguire la conversazione

-E' del Road Island, che razza di persona vuoi che sia?
-Ora piano con le parole, è chiaro?- Disse Dave, indispettito
-Tu non ti mischiare, chiaro?!- Disse Joey alzando la voce

Tutti si girarono a guardare loro, che divennero subito imbarazzati. Dopo poco vennero tutti scortati fuori visto che il loro comportamento disturbava

-Non ci posso credere! Mi avete fatto cacciare!- Disse Dave
-Sei secchione, non ti mancano occasioni- Disse Joey indispettito
-Questa era una delle poche possibilità e l'ho sprecata solo perchè sei un bambino viziato e geloso!

Dave andò a chiamare un taxi, Shane guardò Joey delusa

-Che diamine ti è preso?!
-Non voglio che tu stia con quel tipo!
-Tu non sei nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare!
-Invece si, sono il tuo ragazzo!

Shane lo guardò con le lacrime agli occhi

-No, non più- Disse per poi raggiungere Dave e andare in taxi con lui

Tutti rimasero a bocca aperta, Joey non guardò negli occhi nemmeno Brandon e Sophie e se ne andò. Brandon guardò male Sophie che sorrise dispiaciuta

-Mi sa che non devo più organizzare alcun piano