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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 16/5/2015, 00:49




CAPITOLO 31


Tutti erano venuti a conoscenza dell'accaduto, tutti erano arrabbiati del fatto che Sophie si fosse inoltrata senza permesso nell'appartamento di Zac, dedicato allo studio.

-Io vorrei sapere che ti è venuto in mente! Cosa avevi intenzione di fare! Eh?- Urlò Vanessa esasperata
-Mamma io...
-Nessun mamma io! Zac è molto amareggiato da questa situazione! Non so che piano tu avessi in mente, ma non sei più una ragazzina Sophie, sei una donna! Cresci!

Sophie uscì da casa di sua madre e di Zac e si diresse al suo monolocale dove l'aspettava un Brandon altrettanto furioso

-Mi spieghi perchè diamine sei andata all'appartamento con lui!?
-Ora non farai mica il geloso!
-Non dovrei?! Non potevi aspettare una stupida giornata?

Sophie lo guardò e si alterò

-Ma come faccio ad aspettare? Stai tutto il giorno su quel maledetto cellulare!
-Non ti permettere a dare la colpa a me! Io lavoro anche per il nostro futuro! Tu dovresti smetterla di fare la ragazzina!- Sophie lo guardò con rabbia
-E tu dovresti smetterla di fare finta di essere l'uomo d'affari quando sappiamo bene che sei un fallito!

Brandon guardò Sophie ferito ma non disse nulla, si limitò ad uscire da quella piccola casa. Sophie cominciò a piangere senza sapere cosa le prendeva, per la prima volta nella sua vita tutto era fuori controllo.

Andò a bussare alla porta del suo vicino che gli aprì e la guardò stranito nel vederla in quello stato. Entrambi si misero nel divano e Sophie rimase in silenzio

-Vuoi un the? Qualcosa di caldo?- Sophie scosse la testa
-Vorrei la mia vita di 1 anno fa, grazie- Dave sorrise
-E' questo il bello della vita, è in continuo mutamento, però magari ti riserva delle avventure sempre più belle

Sophie lo guardò e si poggiò sul suo petto

-Anche se sei del Road Island, ho tanto bisogno di te

Dave la strinse dolcemente senza dire nulla, nonostante il tradimento di Shane lui non si sentiva triste, anzi in quel momento era il ragazzo più felice e confuso del mondo.



###########################################

A ora di cena, Sophie tornò al monolocale dove si sarebbe scusata con il suo grande amore Brandon. Una volta arrivata, però, a casa non c'era nessuno. Sul tavolo c'era un biglierro, Sophie lo prese in mano e lo lesse.

Hai ragione sono il solito vigliacco che scappa sempre e inaffidabile. Forse un giorno ci sarà un posto per noi, ti amo sempre e per sempre.

Sophie non perse un secondo e si fiondò in aereoporto e cominciò a cercarlo su tutti i voli per destinazioni europee, fino a quando lo vide mentre stava facendo il cheeck in. Questa volta, però, lui non andò via senza dire nulla ma si avvicinò a lei e le sorrise leggermente

-Ci sediamo un secondo?

Sophie e Brandon era seduti in una panchina dell'aereoporto, lui la guardò e le prese le mani

-Mi dispiace, non penso che tu sia un fallito e lo sai
-Sophie, lo so che tu non le pensavi queste cose ma non sto partendo per questo

Sophie lo guardò di scatto

-Ah no?- Brandon sorrise leggermente
-Guardaci, siamo confusi e persi. Non sappiamo ancora chi siamo e quello che vorremmo essere, abbiamo bisogno di percorrere le nostre strade per poter stare finalmente insieme

Sophie cominciò a singhiozzare

-Io ti amo, Brandon
-Anche io ti amo Sophie. Sei il mio cuore, ricordi?- Sophie sorrise tra le lacrime

Dopo poco chiamarono il volo di Brandon, che si alzò mentre Sophie si asciugava le lacrime



-Ci vediamo presto, carina- Disse divertito, Sophie sorrise tra le lacrime
-A presto, Brandon

Brandon le sorrise e si girò verso lei

-Ah comunque indaga su mio zio ed Elsa, è questo il nome della madre di Shane: troverai qualcosa che ti interesserà- Disse per poi imbarcarsi

Sophie si asciugò le lacrime e tornò a casa serena perchè sapeva bene che quello, tra loro, non sarebbe stato un addio.
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 16/5/2015, 12:34




CAPITOLO 32


Quella mattina Sophie uscì di casa più splendente che mai, ad aspettarla c'era Dave con il solito New York Times tra le mani e il suo sorriso.

-Andiamo uomo del Road Island? Non abbiamo tempo da perdere!- Disse Sophie indirizzandosi verso la solita caffetteria

Dave rise e la seguì. Dopo poco erano seduti su un tavolino che facevano colazione con degli ottimi caffè espressi e dei croissant caldi.

-Che hai intenzione di fare con Zac e la madre di Shane?
-Non voglio che mia madre sposi un bugiardo, se è vero quello che hai sentito, dobbiamo scoprire cosa c'è sotto

Dave la guardò un po confuso

-Dobbiamo?
-Certo! Non mi lascerai mica sola? - Dave la guardò e sorrise
-D'accordo.

#######################################

In quei giorni Dave aveva fatto delle ricerche su chi fosse questa tale Elsa nello specifico mentre Sophie cercava di frugare il più possibile tra i documenti del Dottor Efron.

Quella sera stavano cenando insieme, in un delizioso ristorantino tipico

-Allora? Che hai scoperto?- Dave le passò tutte le informazioni che aveva trovato in biblioteca
-Elsa Larson, missionaria in Africa, dottoressa affermata. E' accusata di omicidio e la polizia la cerca da circa 10 anni

Sophie sgranò gli occhi

-Cosa?! E Shane non ne sa nulla?- Dave sospirò
-Non parla molto volentieri di sua madre
-Comunque, probabilmente erano missionari insieme ma dobbiamo scoprire di più
-Io ho esaurito tutte le mie fonti, mi dispiace Sophie

Sophie lo guardò e sorrise ingegnosa

-Vieni alla festa di fidanzamento con me, scopriremo qualcosa
-Cosa?! Non credi sia un po strano per Shane che sarà lì?- Sophie lo guardò
-Nah, tu stai tranquillo. Passa a prendermi sabato alle 19.00.

Dave la guardò e sospirò annuendo.

#######################################

Alle 19.00 in punto di quel sabato sera Dave andò a prendere Sophie nel suo monolocale, appena uscì di casa lui rimase estasiato da tanta bellezza. Non aveva mai fatto caso a quanto Sophie fosse bella.



-Ehi ragazzo del Road Island, sei molto elegante- Dave la guardò e sorrise
-Tu sei bellissima- Sophie arrossì un po imbarazzata

Dopo poco entrarono nel fuoristrada di Dave e andarono nella bellissima villa Hudgens/Efron, Sophie guardava Dave mentre guidava e non capiva che le succedeva: sentiva una strana sensazione.

Appena arrivarono rimasero basiti da quell'enorme e bellissimo salone che avevano appositamente addobbato.



-Non ci sono più abituata a tutto questo lusso- Disse Sophie con stupore
-Io non ci sono mai stato abituato- Disse Dave ridendo leggermente.

Vanessa scese quelle sontuose scale con un vestito mozzafiato, per il bellissimo e importante evento della sera



-Che bello che sei qui Sophie!- Disse abbracciandola
-Mamma- Disse sorridendo stringendola

Vanessa guardò Dave e gli sorrise

-Sono felice di sapere che mia figlia non è qui da sola- Dave sorrise imbarazzato
-E' un vero piacere essere qui stasera, congratulazioni per il lieto evento

Vanessa sorrise e li fece accomodare nel meraviglioso giardino pieno di luci soffuse, con tavoli ricchi di cose squisite e una zona bar meravigliosa.

-Di Zac neanche l'ombra- Disse Sophie guardandosi attorno
-Magari è al telefono con Elsa- Replicò Dave

Sophie lo guardò ma i due vennero interrotti da un imponente e bellissima presenza: Shane, che ci guardava un po stupita



-Shane!- Disse Sophie imbarazzata
-Ciao Sophie, che bello vederti! Ciao Dave

Dave le fece un cenno, anch'egli molto imbarazzato

-Non ritorni alla Brown?
-Ancora no, parto tra qualche giorno. Non pensavo di trovarvi insieme

Sophie la guardò e scosse la testa

-Siamo solo ottimi amici
-Io vado a prendere da bere- Disse poi Shane allontanandosi

Dave guardò male Sophie

-Che ti avevo detto?!

Sophie sbuffò e la serata proseguì. Vanessa e Zac posavano felici per le foto mentre Dave e Sophie sbuffavano, ancora non avevano concluso nulla.

-Mi sa che questa sera non si fa nulla- Disse Sophie
-Mi sa che non si farà nulla mai- Sophie lo guardò
-Addirittura?
-Perchè non facciamo vivere a tua madre una vita traquilla?
-Non farò mai sposare mia madre con un bugiardo!- Disse Sophie guardandolo male

Dopo qualche minuto videro la bellissima Elsa imbucarsi alla festa e la guardarono straniti



Sembrava veramente molto nervosa, si fiondò su Zac e Vanessa

-Zac, mi devi aiutare! La polizia mi sta cercando e Shane....

Shane si avvicinò agli adulti un po sorpresa

-Mamma! Che ci fai qui?- Elsa la guardò nervosa
-Tesoro, ci sono cose che non ti ho detto...- Shane la guardò confusa
-Non è questo il momento Elsa!- Disse Zac con tono duro
-Vuoi aspettare altri 19 anni?!- Disse arrabbiata

Sophie e Dave si avvicinarono

-Che sta succedendo, Zac?- Disse Vanessa confusa
-Tesoro, io....
-Diglielo Zac! E' arrivato il momento!- Lo esortò Elsa

Zac sospirò, guardò Vanessa e poi Shane

-19 anni fa io e tua madre avevano una bellissima storia d'amore, cosa avrei fatto per lei! L'avrei sposata subito quando mi ha detto di essere incinta ma lei era troppo occupata con un caso: un giovane africano, un nostro collaboratore, si era ammalato gravemente e lei ha preferito aiutare lui piuttosto che tornare a casa con me, perchè lei aveva capito di essere innamorata di lui. Tua madre ha tentato tutti i modi per salvarlo, anche quelli non legali. Ora si trova inseguita dalla legge, negli anni mi ha sempre mandato foto della mia bambina, l'ho sempre aiutata con la polizia ma mi aveva ferito e non volevo più sapere nulla di lei.

Tutti rimasero sconvolti dal racconto di Zac, Shane lo guardò con le lacrime agli occhi

-Tu... Sei mio padre- Zac annuì
-Sono pronto a prendermi tutte le mie responsabilità, adesso. Anche se tua madre mi ha fatto male, tu sei mia figlia ed io ti amo.

Shane non disse nulla, guardò sua madre e uscì dalla villa mentre Sophie la raggiungeva

-Shane! Per favore fermati!

Shane si girò verso l'amica e la guardò col viso pieno di lacrime

-Ora ho capito perchè mia madre non riesce a stare ferma in un posto! Ora capisco chi è il "vecchio amico di famiglia" Zac! Tutti mi hanno mentito! E se non ti dispiace, voglio rimanere sola!

Sophie ritornò alla festa sospirando e capii che era tutto finito: tutti se n'erano andati e sua madre era corsa in camera sua mentre Elsa era sparita. C'era solo Dave.

-Andiamo a casa- Disse il ragazzo sorridendole leggermente

Dopo poco i due ragazzi si ritrovarono nel monolocale di Sophie, senza dire una parola.

-Non volevo far soffrire Shane o mia madre- Disse ad un tratto
-Ehi, tu non c'entri nulla. La verità sarebbe saltata a galla prima o poi- Sophie sospirò
-E ora?
-E ora niente, devi lasciare le cose per come stanno e vedrai che tutto si aggiusterà da se. Lo sai che per qualsiasi cosa, puoi contare su di me.

Sophie guardò Dave e sentii la stessa sensazione di qualche ora prima; anche Dave cominciò a sentire quella stessa sensazione. E come due calamite che si attraggono, Sophie e il ragazzo del Road Island si scambiarono un dolce bacio, simbolo di un nuovo legame del tutto inaspettato.



Edited by Miss Hudgens - 16/5/2015, 13:52
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 16/5/2015, 13:30




CAPITOLO 33


La situazione era precipitata: Shane non voleva parlare più con nessuno mentre Vanessa non aveva più parlato di matrimonio. Zac aveva fatto di tutto per farsi perdonare e per cercare di spiegare ma niente.

-Non posso stare a guardare mentre tutto va a rotoli!- Disse Sophie a Dave mentre pranzavano prima di andare a lavoro

Dave la guardò e sospirò

-Che cosa vuoi fare?
-Aiuterò Zac!

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Quella sera, Sophie aveva invitato sua madre e Shane al suo monolocale, ognuna all'insaputa dell'altra. Sophie era nervosa mentre Dave cercava di calmarla accarezzandole dolcemente la spalla, Sophie lo guardò e sorrise.

Dopo poco arrivò Zac, anch'egli molto nervoso. Aspettarono che suonò il campanello e quando avvenne, Sophie andò ad aprire: era sua madre.

-Che scherzo è questo?- Disse guardando male Zac
-Tesoro, ti prego, fammi spiegare!
-Non esiste! Perchè mi hai fatto questo, Sophie?!

Suonò ulteriormente il campanello: era Shane, questa volta. Appena entrò dentro guardò tutti un po confusa.

-Cosa è questa storia?
-Shane, vi prego, voglio parlare..- Disse Zac
-Io non voglio parlare con nessuno!

Sophie sbuffò

-Sentite, lo so che siete arrabbiate con Zac ma almeno provate ad ascoltare ciò che ha da dire!
-Ha mentito! Mi ha nascosto una figlia e neanche ha voluto riconoscerla, che razza di uomo sei?!

Zac stava per risponderle, ma una persona lo precedette.

-Non è così, Vanessa

Tutti si girarono e videro la bellissima Elsa all'entrata del monolocale di Sophie.



-Tutta questa storia è stata colpa mia: io non volevo che Zac la riconoscesse, dopo il torto che gli avevo fatto volevo cavarmela da sola. Adesso, però, le cose si sono complicate e non riesco più a gestire tutto, per questo ho chiesto a Zac di riconoscere Shane. E , ad ogni modo, lui voleva raccontare ogni cosa sia a te che a Shane, sono stata io a pregargli di non farlo. Se volete affibbiare la colpa a qualcuno, datela a me non a lui. Zac è l'uomo più buono che io conosca.

Shane guardò la madre arrabbiata con gli occhi lucidi mentre Vanessa, in quel momento, si sentii mortificata

-Tutto il nostro rapporto, è basato su una menzogna- Disse Shane
-Oh, bambina mia, hai ragione ma ricorda che l'ho fatto solo perchè volevo proteggerti dai miei errori, ma non ci sono riuscita.

Shane non disse nulla, si limitò a trattenere le lacrime.

-Mi dispiace Elsa, non dovevo giudicare senza sapere bene i fatti- Disse poi Vanessa
-Oh stai tranquilla, anche io lo avrei fatto. E comunque, non lasciartelo scappare, è un vero uomo

Vanessa sorrise leggermente e guardò il suo Zac che le sorrise a sua volta. Zac si avvicinò ad Elsa

-Devi scappare di nuovo?- Elsa cercò di trattenersi dal piangere, ma non ci riuscii
-Già, è questa la mia vita. Ti prenderai cura di lei?- Zac sorrise
-E' pur sempre nostra figlia

A quelle parole Elsa non ce la fece, scoppiò a piangere e Zac l'abbracciò

-Ti voglio bene, Elsa
-Anche io Zac

Elsa guardò per l'ultima volta Zac e sua figlia Shane sorridendo leggermente, si asciugò le lacrime e uscì da quel monolocale.

Zac guardò Shane che aveva gli occhi lucidi, si avvicinò pian piano a lei che lo guardò e si gettò tra le sua braccia stringendolo forte e cominciando a piangere mentre Zac la stringeva

-Non aver paura, piccola mia, ci sono io adesso.

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Quella stessa sera, più tardi, Sophie e Dave andarono a prendersi un gelato mano nella mano

-Tutto è bene ciò che finisce è bene- Disse soddisfatta Sophie
-E' quello che dici sempre dopo aver combinato qualche casino?- Disse Dave divertito

Sophie lo guardò male e poi rise. Ad un tratto il suo sguardo si posò su quella grande scalinata, dove qualche anno prima piangeva per un'altra persona, la più importante della sua vita.

Sorrise e corse per percorrerla tutta, sino ad arrivare in cima

-Ehi, ma che fai?- Disse Dave seguendola

Una volta arrivati in cima alla scalinata guardarono il panorama che vi era dall'alto

-Al liceo stavo sempre in cima a questa scalinata e tutti avrebbero pagato oro per essere in cima con me. Ero la regina indiscussa mentre adesso mi ritrovo a lavorare in una stupida gioielleria e a vivere in un buco, riuscendo a vivere a stento- Disse un po amareggiata

Dave la guardò e sorrise, si allontanò un attimo ed entrò in un negozio di antiquariato per poi ritornare da Sophie.

-E' vero, al liceo eri la regina indiscussa della scuola. Le cose, però, cambiano e anche se non sono come erano prima non vuol dire che siano peggio: tu oggi rimani comunque una regina, la regina del mio cuore. Ti amo Sophie.

Dave le porse una coroncina, sorridendo. Sophie lo guardò con gli occhi lucidi e la prese poggiandola sul suo capo, fiera come non mai.



-Grazie, Dave. Per tutto.

Dave sorrise felice

-Finalmente mi chiami Dave!- Sophie rise

I due ragazzi si guardarono sorridendo e si scambiarono un dolce bacio



Mai, sino ad ora, era stato tutto così perfetto.
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 17/5/2015, 09:24




CAPITOLO 34


I preparativi per il matrimonio, che era ormai troppo vicino, erano giunti quasi al termine. Sophie passava le sue giornate ad accompagnare sua madre a destra e a manca per scegliere fiori o gli abiti delle damigelle, tra cui lei.

Quella giornata Sophie, Stella ed Ashley avevano accompagnato Vanessa alla boutique per provare definitivamente gli abiti da damigelle. Sophie entrò in camerino e provò il suo abito, poi uscì e si mise al centro.

-Sei bellissima- Disse Vanessa commossa

Sophie sorrise e abbassò lo guardo mentre Ashley e Stella sorridevano acconsentendo.

-Vanessa, che bello rivederti!

Tutte si girarono e videro una donna che non avevano mai visto sino ad ora, Vanessa però le andò incontro e l'abbracciò

-Quanto tempo che non ci vediamo, Jen!- Disse sorridendo

La signora salutò con un cenno Ashley e Stella e poi guardò Sophie, sorridendo.

-Tu devi essere la figlia di Vanessa, sei un incanto- Sophie sorrise leggermente
-La ringrazio

Vanessa guardò divertita la figlia

-Tesoro, lei è Jennyfer, la sorella di Zac

In quel momento Sophie sembrò capire tutto: era la madre di Brandon.

In quel preciso istante entrò dentro una figura maschile, slanciata, muscolosa, che fece arrossire un po tutte. Sophie lo guardò, non riusciva a credere a quel che stava vedendo.



Brandon non era mai stato così affascinante, o forse si, ma non se lo ricordava.



-Brandon!- Disse Vanessa abbracciandolo
-Non mi sarei perso questo evento per nulla al mondo- Disse l'uomo stringendola

Dopo poco tutti uscirono dalla boutique, Vanessa e le altre ragazze camminavano più avanti per squadrare ogni vetrina mentre Sophie e Brandon camminavano più indietro.

-Ho saputo che sei riuscita a scoprire di Zac ed Elsa, complimenti non ti smentisci mai- Sophie lo guardò
-Che ci vuoi fare, sono fatta così- Brandon sorrise
-Si, lo so.

Sophie sorrise leggermente imbarazzata

-E come va il lavoro?- Brandon la guardò
-Alla grande, sono stati mesi molto proficui, tanto che mi hanno promosso a direttore!- Disse sorridendo
-Non posso crederci, è grandioso!- Disse Sophie abbracciandolo

In quel momento, fu come se sentissero una scossa e si staccarono subito.

-Già, sono stato trasferito ad Atlanta, solo qualche ora da qui- Disse Brandon guardandola
-Oh Brandon io....

Vanessa, però, li interruppe.

-Ragazzi! Forza, stiamo andando a pranzo!

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Quella sera, Sophie e Dave erano stati invitati a cena da Vanessa e Zac in occasione dell'arrivo della sorella di Zac ma Sophie non aveva detto nulla a Dave dell'arrivo di Brandon.

Sophie si stava guardando allo specchio, mentre Dave si vestiva dopo le ora di intimità trascorse, ed era meravigliosa.



-Tutto bene? Ti trovo silenziosa- Disse Dave rivestendosi

Sophie lo guardò e si limitò a sorridere annuendo.

Appena arrivati a casa Hudgens/Efron, Sophie venne abbracciata dalla bellissima Shane, che dalla Brown era tornata a casa in occasione dell'importante evento.



-Sono così felice di vederti!- Disse Shane entusiasta
-Mi sei mancata così tanto!- Disse Sophie sorridendo

Alle due ragazze si avvicinò un uomo che non Sophie non vedeva da troppo tempo, più bello che mai



-Oh mio Dio, Joey!- Disse Sophie abbracciandolo mentre il ragazzo rideva
-E' troppo tempo che non ci vediamo- Disse Joey ridendo
-Che bello rivederti!- Disse stringendolo

Shane guardò un po stranita l'uomo che Sophie aveva accanto

-Dave?- Dave guardò la ragazza imbarazzato
-Ciao Shane, come va- Shane sorrise un po confusa
-Ma che ci fai tu qui?

Dave non disse niente e guardò Sophie, Shane guardò Sophie e sembrò capire tutto: non disse nulla e ritornò nel salotto mentre Brandon, che era in fondo vicino al bar, si guardava tutta la scena.

La serata proseguì ma Shane non disse una parola, Sophie aveva capito di questo suo silenzio e quando a fine serata era salita sopra a prendere i cappotti, lei l'aveva raggiunta

-Possiamo parlare?
-Non abbiamo niente di cui parlare- Disse Shane

Sophie sospirò e si avvicinò all'amica

-Giuro che te l'avrei detto- Shane la guardò
-Io dovevo essere la prima a saperlo, lo sai quanto Dave è stato importante per me- Sophie sospirò
-Si, lo so

Shane la guardò arrabbiata e scese giù, Sophie sospirò

-Davvero dici? Il ragazzo del Road Island?- Disse Brandon sbucando da dietro la porta
-Non ti ci mettere anche tu!- Disse seccata

Brandon le si avvicinò sino ad incrociare il suo sguardo

-Lo ami come ami me?

Sophie lo guardò dritto negli occhi, si ci perse per un secondo, e dopo lo spinse via guardandolo male

-Vai via Brandon!
-Perchè questo odio nei miei confronti? Ti ricordi che ci siamo detti all'aereoporto?!
-Si me lo ricordo, ma sono cambiate molte cose!- Brandon rise
-Non è cambiato niente e tu lo sai

Sophie lo guardò senza dire nulla e scese giù dove vide Dave all'atrio della porta che parlava con Shane

-Mi aspettavo più sincerità da te dopo quello che c'è stato tra noi!
-Guarda che sei stata tu a tradirmi, non io!- Shane lo guardò
-E' vero ma tu sai bene quello che c'è stato tra noi e il fatto che ora tu stia con la mia migliore amica, mi ferisce!

Shane guardò il ragazzo con gli occhi lucidi e se ne andò insieme a Joey, che l'aspettava fuori. Sophie scese le scale e guardò Dave che ricambiò lo sguardo assente e confuso della ragazza.
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 17/5/2015, 14:57




CAPITOLO 35


Finalmente il grande giorno era arrivato: tutte le damigelle erano a casa di Vanessa per prepararsi e aiutarla a prepararsi. Anche i ragazzi erano nell'appartamento di Zac per aiutare lo sposo con i preparativi.

Vanessa era nella sua ampia camera da letto che si guardava allo specchio con gli occhi lucidi dalla felicità mentre sua sorella Stella, una delle damigelle d'onore, l'aiutava a sistemarsi

-Sorellona, sei perfetta- Disse sorridendo Stella mentre guardava il suo incantevole riflesso sull'enorme specchio.

In effetti, Vanessa quella giornata era a dir poco meravigliosa.



-Sono così felice Stella- Disse Vanessa sorridendo
-Te lo meriti tanto- Le disse dolcemente la sorella

Vanessa guardò Stella sorridendole riconoscente

-Se non fosse stato per te, per il fatto che mi ami così tanto, quella sera non sarei mai andata al party dei Tisdale e non avrei mai conosciuto l'uomo della mia vita

Stella la guardò e le sorrise dolcemente.

-In realtà, l'uomo della tua vita lo hai conosciuto al liceo, io ti ho solo aiutata a ritrovarlo

Vanessa le sorrise e l'abbracciò stringendola forte

-Ti voglio bene, Stella
-Anche io, Vane

Dopo poco entrò in camera l'altra damigella della sposa, Ashley Tisdale. Anche lei era bellissima e, rispetto alle altre volte, era meno giovanile anzi Ashley quel giorno era una vera e propria donna.



-E' arrivato il momento- Disse Ashley sorridendo

Vanessa guardò l'amica e annuì sorridendo.

Nell'ampio salone di casa Hudgens/Efron, due bellissime ragazze stavano attendendo la sposa. Shane e Sophie non si rivolgevano la parola, in quella stanza piombava un silenzio tombale.

-Hai intenzione di non parlarmi più?- Chiede, ad un tratto, Sophie
-Almeno non oggi, visto che è il giorno più importante di mio padre vorrei non rovinarmelo.

Sophie la guardò e non disse nulla. Videro, poi, Vanessa scendere le sontuose scale della sua bellissima villa ed entrambe le ragazze non poterono fare a meno di sorridere e andarle incontro.

-Mamma, sei uno splendore- Disse Sophie sorridendo

Vanessa guardò quanto sua figlia fosse bella nel giorno più felice della sua vita, e si commosse

-Sei così bella, bambina mia

Sophie sorrise, mostrando ancor di più quanto fosse bella quel giorno.



Vanessa girò il suo sguardo su Shane, che quel giorno era più splendente di qualsiasi stella e le sorrise.



-Grazie per avermi accolta nella tua famiglia, Vanessa- Vanessa sorrise
-No, grazie a te per avermi accolto nella tua

Shane le sorrise e l'abbracciò.

Finalmente arrivò il momento: Vanessa e le sue damigelle si incamminarono verso il bellissimo Gran Garden, il luogo più lussuoso e importante della città.



Appena arrivarono, Stella e Ashley cominciarono a percorrere la navata sorridendo felici; dopo loro fu il turno di Sophie e Shane che camminavano sorridendo ma impassibili.

Lo sguardo di Sophie si posò su quello di Brandon, che era estasiato da tanta bellezza. Sophie non potè far a meno di notare quanto fosse bello ed elegante.



Shane, invece, guardò Dave che quel giorno era meraviglioso e cercò di placare le lacrime. Tutta quella situazione le faceva troppo male.



Dopo essersi posizionate tra le damigelle d'onore, Vanessa potè percorrere la navata mentre gli occhi di tutti la guardavano estasiati e lei sorrideva al suo unico grande amore, che quel giorno era meraviglioso solo per lei.



Dopo aver pronunciato si, lo voglio finalmente cominciò la festa.

Al ricevimento c'erano tutti i più grandi dottori, imprenditori, avvocati della città visto che quello era un evento da non perdere: il Dottor Efron si sposava!.

Sophie si avvicinò a sua madre col cellulare in mano mentre posava per qualche foto con la sua migliore amica, Ashley

-Mamma, papà ti vuole parlare

Vanessa sorrise e prese il cellulare

-Ciao Thom!
-Ehi sposina! Sono veramente felice per te! Sono sicuro che sarai una sposa meravigliosa- Vanessa sorrise
-Ti ringrazio, appena finisci la missione perchè non vieni a trovarci?
-Senz'altro, ancora auguri

Vanessa sorrise e chiuse. Lei aveva da tempo divorziato da Thom ed erano rimasti in buoni rapporti, lui era andato a fare una missione in una zona, fortunatamente, pacifica e per questo sia Vanessa che Sophie stavano più tranquille.

Sophie cercò dappertutto Dave ma era come se si fosse paralizzato

-Non lo sa il tuo cavaliere che non si lascia una bella ragazza come te da sola?

Sophie si girò e lo guardò

-Brandon, il mio cavaliere non mi ha lasciata sola, mi starà prendendo da bere- Brandon rise
-Quindi, io non posso offrirti da bere?

Sophie lo guardò, si girò un po attorno e poi si decise

-Si, va bene

Brandon sorrise e la portò nell'ampia terrazza del locale a sorseggiare due alcoolici

-Sei bellissima, Sophie- Sophie sorrise leggermente
-Ti ringrazio

Brandon la guardò e sospirò

-Sai, non pensavo di ritrovarti qui fidanzata con un altro- Sophie lo guardò
-Brandon, so che ti devo delle spiegazioni ma mi sentivo così sola, tu non c'eri e Dave....
-Ne ha approfittato, ha giocato bene ma io non ho intenzione di perderti
-Brandon ti prego, la nostra relazione è un continuo ferirci, fuggire, non siamo stabili insieme

Brandon si avvicinò a lei e si guardarono intensamente, sorridendo, perchè finalmente erano insieme nonostante tutto.

-Non importa quello che tu mi dici, io non rinuncio a te e ti riprenderò ad ogni costo. Fosse l'ultima cosa che faccio nella mia vita.

Sophie ascoltò quelle frasi come una dolce melodia e sorrise, sorrise perchè in cuor suo non c'era altro che desiderava più al mondo,



Subito dopo, ritornarono al matrimonio. Finalmente Sophie riuscii a trovare Dave che la guardò mentre tornava al ricevimento al fianco di Brandon, lo raggiunse

-Ehi, Dave, ti ho cercato dappertutto
-E hai pensato bene di chiedere a Brandon di aiutarti a cercarmi?- Disse sarcastico
-Non ti arrabbiare, lo sai che io voglio stare con te

Sophie sorrise e gli diede un dolce bacio, provocando il sorriso del ragazzo del Road Island. Nel frattempo, Shane guardava tutta la scena mentre ballava un dolce lento con Joey

-Dai, vieni, andiamo a ballare- Disse ad un tratto Vanessa trascinando sua figlia in pista

Dave rise nel vedere la donna che amava ballare con sua madre, in un giorno pieno di felicità.

-Posso chiederti un ballo?- Disse Zac divertito a Sophie

Sophie lo guardò, rise leggermente, e accettò di ballare una canzone movimentata col suo nuovo patrigno.

-E' strana la vita, fino a qualche anno fa odiavo che mia madre stesse con te e adesso ballo con te al vostro matrimonio- Disse divertita Sophie

Zac la guardò e rise di gusto

-Sono stato un bravo rivale?- Sophie lo guardò e sorrise
-Il migliore, direi.

Vanessa, che ballava felice con Brandon, si avvicinò ai due

-Forza, cambio coppia!- Disse divertita Vanessa

Zac e Vanessa cominciarono a ballare divertendosi tra gli invitati e Brandon e Sophie cominciarono a ballare pure loro, inizialmente con un po di imbarazzo, ma subito dopo si lasciarono andare ridendo come non mai.

Pian piano il sorriso di Dave svanì quando vide Vanessa, Zac, Brandon e Sophie che ballavano insieme come una vera e felice famiglia. Quella , però , non era una famiglia tradizionale anzi Dave lo sapeva che sembravano tutti davvero molto innamorati.Tutti

Shane, che aveva visto tutta la scena, si avvicinò lentamente a Dave che guardava impietrito quella felice ma per lui tragica scena.

-Guardali, non ci sarà mai un posto per te in quella famiglia- Disse Shane mentre guardava seria la scena assieme a Dave

Dave, però, si girò verso quella ragazza che aveva così tanto amato e la guardò

-Neanche per te- Disse per poi allontanarsi

In ogni caso, Dave lo sapeva che Shane aveva ragione. Ma era innamorato, e non poteva farci nulla.
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 17/5/2015, 16:04




CAPITOLO 36


Sophie era molto in ansia quella mattina, finalmente avrebbe conosciuto la sorellina minore di Dave: Lexie.

Aveva già sentito parlare di lei, era una ragazzina molto determinata e per lui era molto importante quindi Sophie ci teneva a fare colpo su di lei, infatti si era fatta particolarmente bella per quella giornata.



Sophie li stava aspettando per fare colazione già da 10 minuti, quando finalmente li vide spuntare più sorridenti che mai.

Sophie sorrise e si alzò, guardando quanto fosse dolce la piccola Lexie di cui Dave le aveva tanto parlato



-E' un vero piacere conoscerti- Disse Sophie sorridendo
-Piacere tutto mio- Disse la ragazzina

Sophie sorrise e si sedettero tutti insieme per fare colazione.

-Ho sentito tanto parlare di te, nella mia scuola Sophie Barton è una leggenda! Peccato che dicono che adesso sei una fallita- Disse bevendo il suo cappuccino

Dave spalancò gli occhi mentre Sophie rimase senza parole

-Ahm, ti trovi bene a scuola?- Disse Sophie per cambiare discorso
-Si, non c'è male. Però vorrei tanto diventare come te a scuola, come hai fatto?

Sophie sorrise leggermente

-Beh, io...
-Oh ma lo so! Devo fidanzarmi con il più popolare della scuola e il gioco è fatto!- Disse ridendo leggermente

Sophie la guardava senza parole.

-Ragazze, io ho finito la mia colazione e vado a lavoro- Disse Dave alzandosi

Il ragazzo diede un bacio a Sophie sulla labbra e uno sulla testa della sorellina

-Oggi giornata tra ragazze, mi raccomando Lexie comportati bene
-Ma certo fratellone! Ci divertiremo tanto- Disse Lexie ridendo divertita

Dave sorrise a Sophie a se ne andò, Sophie sospirò

-Allora Lexie, che vuoi fare di bello?- Lexie sorrise
-Shopping!

Sophie trascorse tutta la mattinata a fare avanti e indietro tra i negozi per soddisfare i capricci della sorellina del suo fidanzato.

-Oh mio Dio, Sophie! Guarda questo vestitino color panna, è meraviglioso! Me lo regali?- Disse sorridendo Lexie

Sophie guardò il prezzo e spalancò gli occhi

-Oh, ma io...
-Ah vero, lavori in una gioielleria e non puoi permettertelo....

Sophie la guardò con aria di sfida

-Ma certo che te lo regalo!- Disse facendo un finto sorriso

Lexie sorrise e lo portò alla cassa.

Il pomeriggio andarono dal parrucchiere: Lexie si fece fare una maschera idratante alla faccia, la manicure, la pedicure e taglio di capelli tutto a spese della povera Sophie

-Che ne pensi di questo taglio corto? Era da secoli che volevo farmelo!- Disse felice
-Una meraviglia- Disse Sophie stanca

Stavano camminando per tornare a casa, quando Sophie incrociò l'unica persona indesiderata sulla faccia della terra



-Oh cielo! Solo tu ci mancavi!- Disse Sophie esasperata
-Da quando in qua fai da baby sitter?- Disse Brandon divertito

Sophie lo guardò male

-Non posso crederci! Brandon Efron! Tutte nella mia scuola stravedono per te! Non ti nascondo che io tifavo per Joey quando Sophie doveva scegliere ma devo ammettere che di presenza neanche tu sei male!- Disse Lexie eccitata

Brandon guardò divertito Sophie che roteò gli occhi e prese per mano Lexie

-Andiamo!

Alle 20.47 Sophie portò Lexie nell'enorme villa di sua madre e Zac visto che erano partiti per il viaggio di nozze e lei al momento badava alla villa.

-Ok, ora io ti lascio 5 minuti da sola mentre vado a prendere qualcosa da mangiare. Mi raccomando, fai la brava e non toccare niente!- Lexie sorrise
-Sarò brava, promesso

Sophie sospirò e uscì di casa per andare a prendere qualcosa da mangiare al Take&Way. Passarono 20 minuti e finalmente Sophie potè tornare a casa ma, appena entrò, rimase a bocca aperta: musica ad alto volume; tutta la scuola che ballava nel salone di sua madre; alcool, fumo e sesso.

Sophie andò subito a cercare Lexie che era sopra un tavolo che ballava e si divertiva con indosso l'abito che Sophie le aveva comprato il pomeriggio



-Fai andare via tutti subito!- Urlò Sophie
-Non ti sento!- Rispose Lexie ridendo mentre ballava a ritmo di musica

Sophie uscì in giardino e inviò qualche messaggio.

Aiuto, a casa di Vanessa e Zac. SUBITO

Dopo poco che quell'assurda festa era iniziata si presentarono a casa di Vanessa e Zac, Shane e Joey che guardavano la situazione straniti

-Ma che sta succedendo?- Disse Joey spiazzato dalla situazione
-La sorellina pestifera di Dave ha organizzato tutto questo casino e ora non so come farli sloggiare!

Shane guardò Sophie e sospirò

-E' sempre stata una ragazzina difficile, dov'è?- Sophie la guardò
-Tu la conosci?
-Ma certo! Usciva sempre con noi, era graziosa ma un tipino abbastanza particolare. Ci parlo io.

Sophie guardò Shane e sospirò

-E' dentro che balla- Shane annuì ed entrò dentro

Joey si avvicinò a Sophie

-Stai tranquilla, entro dentro e cerco di sistemare la situazione.

Joey entrò dentro mentre Sophie sospirò e si sedette su un gradino, subito dopo vide Brandon spuntare nel giardino abbastanza allarmato

-Che è successo?- Sophie lo guardò e si alzò
-C'è una pseudo festa tra liceali nella villa di mia madre, organizzata da una ragazzina terribile che vuole rovinarmi la vita!

Brandon la guardò e rise leggermente

-Non credi di essere un po esagerata?
-No! Prima tutta la mia vita era così grandiosa! Al liceo tutti mi veneravano, riuscivo a manipolare e controllare tutti con i miei piani e avevo un futuro davanti! Adesso tutto quello che mi rimane sono quattro liceali che mi riconoscono come la regina al liceo e la fallita della vita reale, che passa il suo tempo a lavorare in una stupida gioielleria e a conoscere la sorellina stronza del mio fidanzato del Road Island! Ma dove sono andata a finire?!- Disse cominciando a piangere

Brandon le sorrise e le asciugò le lacrime che scendevano sul suo viso

-Ehi, la Sophie che conosco io non si lascia abbattere da stupide liceali che le dicono chi è. Tu non sei una fallita, anzi sei riuscita a camminare a testa alta nonostante i tuoi piani non siano andati sempre come desideravi, sei una donna indipendente che ancora oggi organizza piani diabolici e manipola chiunque. Ed io ti amo per questo.

Sophie lo guardò e sorrise leggermente asciugandosi le lacrime

-Lo pensi davvero?
-Ma certo. E ora, che ne pensi se mandiamo via a calci in culo queste stupide liceali?

Sophie lo guardò e sorrise annuendo. Entrambi entrarono dentro e raggiunsero Shane e Joey che avevano cercato di far andare via i ragazzini, senza successo.

Brandon guardò Joey, che sembrò capire e annuì.

-Ehi tu! Ti ho detto che Sophie è mia e te la devi togliere dalla testa!- Disse avvicinandosi minacciosamente a Joey
-Brandon, fatti da parte! Lo sai che Sophie è la donna della mia vita!

I liceali staccarono la musica e guardarono quella scena incuriositi da come sarebbe andata a finire

-Joey! Avevi detto che amavi me!- Si intromise Shane, per dar forza alla commedia
-Mi dispiace ma io amo Sophie!
-Scordatela!- Disse Brandon dando un pugno a Joey che lo fece finire a terra

Sophie si mise al centro della sala e cominciò ad urlare

-Adesso basta! Sto chiamando la polizia!

Al suono della parola polizia, tutti i liceali scapparono lasciando sola Lexie che li guardava imbarazzata.

-Scusa amico per il pugno- Disse Brandon, tirando su Joey
-Era inevitabile- Disse ridendo

Tutti , poi, cominciarono a guardare male Lexie

-Ahm, io....

Dave, però, entrò dentro e rimase stravolto da tutto quel caos

-Ma cosa sta succedendo qui?!

Tutti guardarono Lexie che sospirò

-E' colpa mia, ho combinato un bel guaio solo perchè volevo essere come Sophie. Mi dispiace

Dave sospirò e guardò Sophie mortificato

-Mi dispiace, dai andiamo Lexie

Sophie, però, lo fermò

-Aspetta, c'è del Take&Way per tutti. Perchè non rimaniamo qui? Insieme?

Dave guardò gli altri e sorrise. Passarono tutta la serata insieme, come non avevano mai fatto sino ad ora come una vera e propria squadra.

#################################################

Finalmente Zac e Vanessa erano tornati dalla luna di miele e Sophie era ritornata nel suo monolocale.

Quella mattina Sophie si era alzata al solito orario, pronta a ripetere la routine di ogni giorno. Si era fatta la solita doccia e poi messa uno dei suoi abiti più sobri, adatti all'eleganza di Tiffany&Co



Dopo aver fatto colazione con Dave, entrò nella gioielleria e salutò le sue colleghe come faceva sempre e cominciò ad essere a disposizione delle persone, visto il ruolo da commessa. Ad un tratto, le si avvicinò la direttrice che tanto odiava e la guardò

-Barton devo darti una notizia

Sophie guardò quella donna che le aveva reso quell'anno un vero inferno e le si bloccò il cuore: sicuramente le stava dando l'umiliazione di essere licenziata.

-Si?- Si limitò a dire Sophie
-Il proprietario ha visto il modo in cui lavori, sei gentile, raffinata, elegante ma allo stesso determinata. Queste sono le qualità che un direttore della Tiffany&Co deve possedere. Congratulazioni.

Quella che una volta era la direttrice le diede la sua medaglietta di riconoscimento: adesso era Sophie la nuova direttrice.

Sophie sorrise e la mise al collo, fiera di se stessa mentre guardava quella strega uscire dal locale. Tutte guardarono Sophie e cominciarono ad applaudire felici mentre Sophie sorrideva ancora incredula.

Quella sera stessa, Sophie aveva deciso di fare i bagagli per andarsene da quel monolocale e andare a stare in un vero e proprio appartamento, visto che il nuovo stipendio glielo permetteva.

Mentre stava sistemando tutte le sue cose negli scatoloni, Sophie sentii bussare alla porta e vide Dave che entrava dentro e si sedeva accanto a lei.

-Ho saputo della bella notizia, congratulazioni- Sophie sorrise
-Finalmente sto riprendendo la mia vita in mano

Dave le sorrise e mise una mano sulla sua

-Adesso possiamo cominciare a pensare ad un futuro insieme

Sophie, però, non rispose e si limitò a sorridergli dolcemente mentre Dave sorrideva al settimo cielo



-Adesso è l'inizio di una nuova vita

Sophie disse quella frase felice, per la prima volta, fiera di se stessa e della sua vita.
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 17/5/2015, 18:34




CAPITOLO 37


Sophie era indaffarata in quei giorni per l'organizzazione del party che avrebbe segnato l'inizio della sua carriera da direttrice, ruolo molto prestigioso per una catena di negozi così famosa come Tiffany&Co.

Quella sera, Sophie rientrò nel suo nuovo appartamento e sorrise: finalmente si sentiva nel posto giusto



Suonarono alla porta. Sarà Dave con le pizze, pensò. Corse ad aprire la porta e rimase stupita nel vedere Brandon nella sua nuova casa.



-Brandon! Che ci fai qui?

Il ragazzo sorrise e gli mostrò un pacchetto proveniente proprio dalla Tiffany&Co

-Mi sembrava sgarbato farti un regalo in una gioielleria che non sia la tua

Sophie lo guardò mentre apriva la scatola della Tiffany e fece mostrare quella bellissima collana interamente di diamanti.

-Non dovevi- Si limitò a dire
-Ma certo che dovevo, sei direttrice di un importante negozio. Sei esattamente dove dovresti essere, in cima. Quindi te lo meriti.- Disse Brandon mettendogli la collana al collo

Sophie lo guardò e sorrise leggermente toccando quella bellissima collana

-Grazie- Brandon sorrise
-Te lo meriti

Sophie lo guardò negli occhi, poi scosse la testa

-Dave sarà qui a momenti, è meglio se non ti trova

Brandon rimase a fissarla per qualche secondo, poi scosse la testa

-Hai ragione, ancora congratulazioni. Ci vediamo- Disse poi andandosene.

Sophie sospirò e rientrò in casa, dopo poco suonò il campanello: questa volta era Dave con le pizze.

-Sai, ho comprato un abito elegante per il tuo primo party da direttrice- Disse Dave mentre mangiava
-Davvero?- Disse Sophie ridendo leggermente
-Certo, è il giorno più importante per la mia donna e tutto deve essere perfetto

Sophie lo guardò e sorrise dolcemente.

#######################################

Finalmente era arrivato il giorno del tanto atteso party. Sophie era rimasta all'atelier tutta la giornata per verificare che fosse tutto perfetto, dopodichè era tornata a casa per farsi bella, e ci riuscì alla perfezione.



Dopo poco andò all'atelier assieme Dave, che era molto elegante per l'occasione e Sophie non faceva altro che guardarlo sorridendo.

Dopo poco cominciarono ad arrivare tutti gli invitati, che venivano accolti gentilmente da Sophie e David che era un ottimo cavaliere.

Sophie sorrise quando vide Zac e Vanessa arrivare e gli andò incontro abbracciando sua madre

-Tesoro sono così fiera di te! E poi questa festa è meravigliosa!- Disse Vanessa felice
-Siamo tutti fieri di te- Disse Zac orgoglioso

Sophie sorrise ai due mentre prendevano dai vassoi che i camerieri gli porgevano, dei calici di champagne. La ragazza guardò chi entrava da quella porta e spalancò gli occhi sorridendo

-Papà!- Disse correndo per abbracciarlo

Thom sorrise e strinse con le sue possenti braccia la figlia

-Non potevo mancare a questo evento per nulla al mondo

Sophie sorrise e si avvicinarono a Zac, Vanessa e Dave. Vanessa non potè far a meno di notare come il suo ex marito fosse sempre in forma e desiderato da tutte.



-Ciao Thom, è bello rivederti- Disse dolcemente Vanessa
-Ciao Vane, ti trovo veramente bene

Thom strinse la mano di Zac e salutò Dave sorridendo. Tutti rimasero straniti quando al fianco di Thom si avvicinò in maniera troppo confidenziale una donna che tutti conoscevano troppo bene



-Ciao Sophie, congratulazioni per la promozione- Disse Ashley sorridendo
-Grazie, Ashley- Disse un po imbarazzata

Ashley la guardò stranita, Sophie l'aveva sempre chiamata zia, e adesso? Forse quando ha visto la mano del padre stringere il fianco della giovane si era sentita troppo imbarazzata

-Noi andiamo a fare un giro, magari ti compro qualche bel gioiello- Disse Thom ad Ashley
-Va bene- Disse ridendo

Thom e Ashley si allontanarono, Sophie si girò a guardare gli altri che la guardarono a sua volta confusi.

La serata procedette alla grande, ormai era arrivata quasi al termine e tutti stavano ammirando la nuova collezione che Sophie, con la scusa del party, aveva proposto per pubblicizzarla.

Appena fuori il locale, però, Sophie vide di sfuggita Brandon così decise di raggiungerlo. Era all'angolo della strada, vestito con uno smocking di ottima qualità e con in mano una bellissima composizione di fiori

-Questo è per la nuova direttrice- Disse porgendole il mazzo
-Grazie, ma che ci fai qui?- Disse prendendo il mazzo

Brandon la guardò e scosse la testa

-Non ti capisco, perchè mi respingi così?
-Brandon, non cominciare...
-Io comincio! All'aereoporto, quel giorno, c'eravamo detti delle parole con significato! Torno e vedo che stai con un ragazzotto del Road Island!

Sophie lo guardò negli occhi

-E' vero, ci siamo detti delle parole importanti, però guardaci! Siamo sempre nello stesso punto! Non riusciamo a concludere niente noi due insieme. Tu non fai altro che scappare e scappare ed io sono stanca di ritrovarmi sempre sola ad affrontare le difficoltà quando li dentro c'è un ragazzo che mi supporta sempre e comunque. che mi ama!

Brandon la guardò e si avvicinò a lei

-E tu lo ami?
-Che domanda è?
-Tu rispondi! Lo ami?- Sophie lo guardò e si trattenne dal piangere
-Non meriti una risposta! Tu non cambierai mai, non per me! Lasciami in pace- Disse Sophie rientrando dentro cercando di asciugarsi le lacrime.

La serata era terminata, tutti andarono incontro Sophie per congratularsi con lei. Ad ogni saluto Sophie sorrideva dolcemente, doveva essere la serata più bella della sua vita ma Brandon gliela aveva rovinata come tante altre cose.

-Congratulazioni direttrice, questa serata è andata alla grande- Disse Dave sorridendo avvicinandosi a lei
-Ti ringrazio, il merito è anche tuo- Dave la guardò
-Mio?
-Si, tuo. Mi supporti sempre ed io non so come ringraziarti
-Non devi ringraziarmi in nessuna maniera, io ti amo.

Sophie si girò verso di lui e non disse niente, si scambiarono solo due teneri sorrisi. Quello di Sophie, però. era quel sorriso di chi era riconoscente, lui aveva fatto tanto per lei e ormai lei aveva bisogno del ragazzo del Road Island-



Edited by Miss Hudgens - 17/5/2015, 23:43
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 19/5/2015, 20:38




CAPITOLO 38


Quella mattina Sophie si indirizzò alla biblioteca in cui Dave lavorava con due espressi in mano e un pacco di ciambelle di tutte le glasse possibili e immaginabili.

Appena entrò dentro quel bellissimo luogo ricreativo, tutti si girarono a guardare quanto fosse deliziosa quella mattina.



Dave era piuttosto indaffarato, stava parlando con alcuni tecnici e neanche notò la presenza della sua fidanzata che si avvicinò dolcemente a lui.

-Ehi, che combini?

Dave saltò in aria e poi la guardò tirando un sospiro di sollievo

-Mi hai fatto spaventare!- Sophie rise
-Mi dispiace, ma che stai combinando?- Chiese la ragazza guardandosi attorno

Dave cominciò a sorridere

-Non indovinerai mai chi sono riuscito a far venire per la presentazione del suo libro

Sophie lo guardò confusa e incuriosita

-Chi?- Dave sorrise
-Il famoso Martin Amis- Disse Dave eccitato

Sophie lo guardò e sorrise abbracciandolo forte

-Sono così felice per te!
-Sarà una serata speciale per me, ci tengo che tu ci sia- Sophie sorrise
-Non mi perderei mai questa serata per nulla al mondo

Dave sorrise a Sophie e si diedero un dolce bacio.

########################################

In quei giorni Dave era veramente impegnato con la preparazione della presentazione del libro, così Sophie passava i suoi pranzi dalla madre con cui passava del tempo.

-Devi essere molto fiera di Dave- Sophie sorrise leggermente
-Sono contenta per lui, finalmente una soddisfazione

Vanessa sorrise e porse alla figlia il pranzo

-Sapevi che Brandon diverrà il direttore di un centro aziendale della madre qui in America?

Sophie la guardò stupita

-Davvero? Ma è grandioso!
-Già, Zac è davvero molto orgoglioso di Brandon. Ha fatto passi da gigante rispetto al liceo, adesso non solo ha un lavoro stabile ma ha anche realizzato il suo sogno.

Sophie guardava la madre mentre parlava fiera di Brandon, era veramente felice per lui ma perchè non le aveva detto nulla?

Dopo aver finito di lavorare, quella stessa giornata, Sophie si indirizzò verso casa. Mentre passeggiava guardando le varie vetrine dei negozi incrociò Brandon che stava appena uscendo da un ristorante assieme dei signori davvero anziani, sicuramente erano i suoi collaboratori.

Appena questi se ne andarono con le loro lussuose auto, la ragazza si avvicinò a Brandon

-Ehi direttore- Brandon la guardò e assunse uno sguardo freddo
-Ehi, hai saputo la notizia?
-Me l'ha detto mia madre, sono veramente felice per te
-Grazie- Sophie lo guardò
-Perchè non me l'hai detto? Va bene, ora le cose sono tese tra noi ma dopo tutto quello che abbiamo passato...

Brandon la guardò e si avvicinò a lei

-Se te l'avessi detto cosa sarebbe cambiato? Avresti risposto acida, dicendomi che tanto sarei scappato prima o poi per farmi del tequila boom boom con qualche bella ragazza, o solo perchè sono un vigliacco o sbaglio?

Sophie lo guardò male

-Sei ingiusto, adesso. Tutto quello che ti ho detto è assolutamente fondato
-Hai ragione, ma ho cercato di farti capire in tutti i modi che sono cambiato, che non sono più il ragazzino ma questo non è mai bastato, quindi basta adesso lo dico io!

Sophie lo guardò e indietreggiò di qualche passo

-Che vuoi dire?
-Sto dicendo che, da oggi in poi, tutto quello faccio lo farò per me e non per te. Abbiamo definitivamente chiuso, Sophie Barton, tu sei il passato.

Sophie lo guardò ma non disse nulla e si limitò a tornare più velocemente che poteva al suo appartamento.

########################################

Qualche sera dopo, finalmente arrivò il grande giorno per Dave, il quale si stava preparando perfettamente per una serata così importante e chic.



Sophie era in vivavoce con sua madre mentre si preparava per l'evento speciale di Dave

-Mi dispiace molto che voi non possiate assistere all'evento di stasera- Disse Sophie mentre cercava qualche abito
-Oh tesoro, dispiace tanto anche noi. Salutaci tanto Dave.- Rispose Vanessa
-Come mai oggi non ci siete?- Chiese Sophie
-Oggi c'è l'inaugurazione del centro aziendale americano di Brandon- Disse tranquillamente

Sophie, però, sembrò paralizzarsi e chiuse subito la chiamata mentre cercò di sistemarsi anche se era molto nervosa. Venne raggiunta da Dave che le sorrise leggermente.

-Quindi, Brandon è diventato capo di un'azienda?
-A quanto pare- Disse fredda Sophie
-Tutto bene?- Chiese Dave
-Ma certo! Vado a prepararmi- Disse infilandosi in bagno

Dopo mezz'ora, uscì dal bagno Sophie più bella che mai



Dave la guardò e sorrise

-Sei stupenda- Sophie sorrise leggermente
-Andiamo?

Dopo poco i due ragazzi arrivarono alla biblioteca dove ad aspettarli vi erano più di 100 persone che, alla loro entrata, applaudirono per l'ottimo lavoro compiuto da Dave al quale gli si avvicinò Martin Amis che gli sorrise

-Tu devi essere David, piacere Martin
-E' un vero onore poterti stringere la mano- Disse estasiato Dave
-Sei stato veramente grande ad organizzare tutto questo, mi piace la tua determinazione

Dave sorrise e si girò verso Sophie

-Lei è la mia fidanzata- Disse felice Dave

Sophie sorrise allo scrittore che ricambiò

-Cominciamo?

Cominciò, così, la serata che si aprì con un delizioso rinfresco. Però, Sophie non si sentiva completamente a suo agio e non faceva altro che controllare l'orario sul suo cellulare

-Tu devi essere Sophie! E' un vero piacere conoscerti

Sophie si girò e vide una deliziosa donna anziana che le sorrideva

-Oh si, lei deve essere la signora Evelyne. Dave parla molto di te- La signora sorrise dolcemente
-Sono veramente felice per te e Dave- Sophie sorrise ma non capì
-Grazie mille
-Dave pensava che farti la proposta fosse troppo affrettato ma poi si è lanciato, come gli ho detto io, e ha fatto bene!

Sophie sgranò gli occhi, incredula

-Proposta?

La signora guardò Sophie e si stette zitta

-Ahm, vado a prendere da bere- Disse allontanandosi velocemente

Dave si avvicinò a Sophie, prendendola da un fianco

-Ehi dolcezza, tra poco cominciamo con la lettura

Sophie lo guardò e scosse la testa

-Hai intenzione di chiedermi di sposarti?- Dave la guardò e sorrise un po scosso
-Ma tu come...
-La signora Evelyne mi ha detto tutto- Dave la guardò
-Non sembri contenta
-Sono... Sorpresa. E' così inaspettato, in fondo neanche conviviamo!
-C'è bisogno della convivenza prima del matrimonio?- Chiede Dave divertito
-Oh Dave, io...

Dave non le diede il tempo di parlare, sorrise ed uscì fuori la scatoletta Tyffany con dentro un meraviglioso anello di brillanti.

-Non dire niente, in questi momenti le parole rovinano solo le cose, guarda solo questo anello e rispondi, devi dire quello che il tuo cuore sente.

Sophie guardò prima l'anello, poi Dave e i suoi occhi si fecero lucidi perchè finalmente sapeva cosa voleva veramente

-Dave, mi dispiace....

Dave la guardò e si irrigidì, chiudendo lentamente la scatoletta contenente la proposta di matrimonio mentre Sophie fuggiva fuori.

Sophie corse più veloce che poteva quando arrivò alla sede della nuova azienda di Brandon, perfettamente addobbata, ma era ormai troppo tardi. Non aveva fatto in tempo ad arrivare e tutti se n'erano andati, compreso Brandon.

La ragazza sospirò e abbassò lo sguardo trattenendo le lacrime

-E tu che ci fai qui?- Sophie si girò e si asciugò le lacrime
-Ero venuta per vedere l'inaugurazione di questa nuova sede, ma è troppo tardi.

Brandon si avvicinò leggermente a lei

-Perchè di Venerdì sera ti sei scomodata per venire ad una stupida inaugurazione?
-Perchè oggi era una giornata molto importante per una persona a cui tengo molto, ma te l'ho detto: ormai è troppo tardi.

Brandon si avvicinò ancora di più a Sophie e le alzò il mento dolcemente.

-Non è mai troppo tardi.

Brandon e Sophie si guardarono dolcemente negli occhi e, finalmente, si scambiarono un dolce, intenso, passionale bacio.



Quando i due ragazzi si staccarono dolcemente e si guardarono negli occhi, non riuscirono a dire nulla poichè non c'erano parole per descrivere quel momento, le uniche due parole che in quell'istante pronunciarono furono ti amo
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 20/5/2015, 20:44




CAPITOLO 39


Quella mattina Sophie stava passeggiando tra i vari negozi per comprare un regalo a Zac per i suoi 35 anni, che avrebbe festeggiato, ed era splendida come sempre.




Era attenta a guardare le vetrine, quando una mano le accarezzò la spalla e si girò, non poteva credere a chi aveva davanti.



Sophie sorrise e lo abbracciò più forte che poteva

-Joey! Ma che ci fai qui?- Joey sorrise e la strinse
-Io e Shane siamo arrivati due giorni fa, non te l'ha detto?

Sophie guardò il ragazzo e si rattristì, non sentiva Shane dal giorno del matrimonio tra Zac e Vanessa quindi da troppo tempo.

-In realtà siamo state molto impegnate e non abbiamo avuto tempo di sentirci
-Congratulazioni per il tuo lavoro da direttrice, ci è dispiaciuto non essere presenti

Sophie lo guardò e sorrise leggermente

-Grazie mille Joey, mi ha fatto piacere vederti
-Ci vediamo al compleanno di Zac- Disse sorridendo per poi andarsene

Sophie sospirò, le mancava davvero tanto la sua amica.

#########################################

Quella stessa mattina Shane stava facendo un giro in centro, per distrarsi un po. Dopo aver fatto shopping, entrò in una libreria veramente confortevole: aveva un angolo caffetteria, dove potevi prendere una ciambella e un buon caffè durante la lettura; un angolo lettura dove vi erano comodi divanetti dove potevi leggere con tranquillità e una gigantesca fornitura di libri, di tutti i tipi.

Appena entrò, tutti notarono quanto fosse bella e cominciò a guardare qualche libro che le appariva interessante quando vide una persona veramente speciale al bancone che guardava dei documenti.



Shane sorrise leggermente e si avvicinò a Dave

-Mi scusi, che libro mi saprebbe consigliare?- Dave la guardò e sorrise leggermente
-Mi faccia pensare, qualcosa di Emily Bronte per forza

Shane lo guardò e sorrise, quell'autrice, quei libri erano legati a troppi ricordi.

Evelyn, la dolce signora proprietaria della biblioteca, sorrise nel vedere questa bella ragazza e li lasciò soli.

-Non sapevo che lavorassi qui
-Oh beh, ci lavoro già da un bel po

Shane sorrise e si guardò attorno

-E' davvero un gran bel posto, sono felice per te
-E tu come vai alla Brown?
-Tutto perfetto, finisco i corsi tra qualche mese

Dave la guardò e sorrise

-Sono fiero di te- Shane sorrise leggermente
-Con Sophie? Me la devi salutare

Dave la guardò e divenne cupo

-Che ne dici se ti offro un caffè?

Dopo poco Dave e Shane, erano nella caffetteria accanto che bevevano dell'ottimo espresso.

-Mi dispiace molto che sia finita tra te e Sophie- Dave sospirò
-Dovevo saperlo che lei avrebbe sempre amato quel tale
-In fondo, il primo amore non si dimentica mai- Disse Shane guardandolo
-Già- Disse Dave bevendo il suo caffè

#########################################

A ora di pranzo, Sophie era ritornata a casa visto che era il suo giorno libero. Poggiò il regalo di Zac a terra e cominciò a cucinare qualcosa per il pranzo. La ragazza era veramente pensierosa quella giornata, che le sembrava essere iniziata male



Non aveva più sentito Dave dopo quella sera e doveva ammettere che gli mancava il suo amico, gli mancava come non mai.

Ad un tratto suonò il campanello e Sophie andò ad aprire, trovandosi di fronte una piacevole sorpresa



-Questi sono per la donna più bella- Disse Brandon porgendole un mazzo di fiori

Sophie sorrise e li prese facendolo entrare

-Ora pensi di viziarmi?
-Volevo solo farti un po di compagnia per pranzo, ho qualche ora libera- Disse Brandon dolcemente
-Non dovevi, lo so che il tuo lavoro è impegnativo
-Ehi, niente è meglio di stare con te e non ci rinuncerò mai più. Chiaro?

Sophie lo guardò e sentii qualcosa allo stomaco, che non sapeva definire o forse si: era la felicità.

La ragazza si strinse al, ormai, suo uomo e sorrise: si diedero un dolce bacio stringendosi forte



Un bacio che sarebbe sfociato nella passione più sfrenata per le seguenti 2 ore.

Alle 16.00 entrambi si rivestirono, soddisfatti.

-Stasera cena romantica fuori?- Disse dolcemente Brandon
-Chi sei tu e che ne hai fatto del Brandon che conoscevo?- Brandon rise leggermente
-Te l'ho detto che sono un uomo adesso

Sophie lo guardò e sorrise, aveva ragione. Per la prima volta nella sua vita si sentiva felice e al posto giusto.

#########################################

Era arrivata la sera del compleanno di Zac, Sophie aveva indossato uno dei suoi soliti abiti che la rendevano splendida.



Sophie uscì dalla stanza e sorrise

-Sei splendida

Sophie lo guardò e gli diede un dolce bacio. Durante il tragitto, però, Sophie era molto silenziosa: Brandon capii che c'era qualcosa che non andava.

-Ehi, sicura di stare bene?- Sophie sospirò
-Sono un po preoccupata, al compleanno ci sarà anche Shane ed io l'ho ferita
-Amore, sono sicuro che Shane capirà e farete pace- Sophie sospirò
-Speriamo

Dopo poco entrarono a casa Efron/Hudgens, dove li accolsero Zac, Vanessa, con i rispettivi genitori, e Stella. Sophie e Brandon sorrisero e abbracciarono Zac e gli fecero i loro migliori auguri.

Subito dopo entrarono Joey e Shane, Sophie aveva già visto Joey ma si era stupita nel guardare Shane che sembrava ancora più donna.



Shane si avvicinò e abbracciò suo padre stringendolo forte

-Tanti auguri, papà
-Grazie piccola mia- Disse dolcemente Shane

Cominciò il compleanno, Shane e Sophie non si erano completamente rivolte la parola a differenza di Joey e Brandon che parlarono per tutto il tempo. Al momento dei regali, Zac aprì quello di Joey e Shane che Sophie riconobbe: proveniva dalla libreria in cui lavorava Dave.

Aspettò qualche secondo e corse fuori, Brandon la stava per raggiungere ma Shane lo fermò e la raggiunse lei.

Sophie era seduta sul gradino del giardino che sospirava, Shane le si avvicinò e si sedette accanto.

-Perchè non mi hai detto di te e Dave?
-Non ci siamo parlate più, tu eri così arrabbiata e non mi sembrava il caso

Shane guardò la sua amica, che aveva il volto fisso in basso, e sorrise leggermente

-Ehi, guarda che io per te ci sarò sempre. E' vero che mi sono sentita ferita ma se avessi avuto qualche problema, io ti sarei stata vicina come adesso.

Sophie si girò per guardarla

-Mi sei mancata così tanto
-Anche tu, Sophie. Domani colazione insieme? Ovviamente offri tu

Sophie la guardò e rise leggermente

-Affare fatto

Shane le sorrise e tornò dentro, Sophie sospirò: finalmente aveva fatto pace con Shane ma sentiva che ancora aveva qualcosa in sospeso.
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 21/5/2015, 20:50




CAPITOLO 40


Quel giorno Sophie uscì di casa per recarsi al lavoro, come tutti i giorni. Quando scese per il viale notò una macchina accostare, il finestrino si abbassò e Sophie sorrise nel vedere Brandon che le sorrideva

-Che ci fai qui?- Disse Sophie avvicinandosi a lui
-Non sei felice di vedermi?- Sophie sorrise
-Pensavo fossi a Tokyo per lavoro- Brandon sorrise e la guardò
-Oggi voglio passare una giornata speciale con la donna che amo, che ne dici?

Sophie lo guardò e sospirò

-Non so, tesoro, devo andare a lavoro- Brandon la guardò e sorrise
-Dai, stiamo insieme... Come i vecchi tempi

Sophie lo guardò e sorrise entrando in macchina con lui.

Brandon la portò in un lussuoso hotel dove passarono una mattinata meravigliosa. Dopo il pranzo tornarono nella loro camera e Sophie prese la sua borsa.

-E' stato meraviglioso, dovremmo farlo più spesso- Brandon la guardò e sorrise
-Davvero pensi che sia finita? Siamo arrivati all'inizio

Sophie lo guardò e sorrise leggermente: cominciarono a scambiarsi dolci baci, Brandon si sedette sul letto e la spinse su di se sensualmente mentre Sophie sorrideva



-Che intenzioni hai?- Disse Sophie maliziosa

Brandon la guardò e sorrise, senza dire nulla, e cominciò a baciarla fino a finire sul letto dove consumarono tutta la loro passione.

Dopo aver consumato tutto il loro amore, Sophie indossò uno degli abiti che Brandon le aveva fatto trovare in camera e, mentre lui dormiva profondamente, andò a fare un giro.



Camminava sorridendo tra i corridoi di quel bellissimo resort, si bloccò quando vide una scena inquietante: suo padre che baciava con passione la migliore amica di sua madre, la sua madrina.

Sophie li guardò sconvolta e corse in camera, dove trovò Brandon appena sveglio

-Non crederai mai a quello che ho visto!- Brandon la guardò assonnato
-Mh?
-Mio padre che teneva la lingua infilata sulla bocca di Ashley!

Brandon la guardò

-Oh mio Dio, non posso crederci!- Disse prendendola in giro

Sophie lo guardò male

-Non scherzare, dopo quello che è successo con Shane, non voglio che ricapiti a mia madre!
-Sophie, tua madre è sposata e felice. Che gliene importa del suo ex marito?
-Ex marito, padre di sua figlia con quella che dovrebbe essere la sua migliore amica che non mi piace completamente per mio padre!

Brandon la guardò scettico

-E perchè mai?
-Ashley è una libertina, anticonformista che passa da un fiore all'altro! Tutto il contrario di mio padre! Non vanno bene insieme!

Brandon la guardò e rise

-Tesoro, non credi di stare esagerando?
-Dobbiamo fare qualcosa!- Disse Sophie guardandolo

Brandon guardò la sua fidanzata spaventato, sarebbe rientrata in scena con uno dei suoi folli piani,

Quella sera Brandon la stava aspettando nella sala principale del resort: quella sera vi sarebbe stato un party a tema Oscar's Night. Appena Sophie indossò un ulteriore abito regalatole da Brandon scese giù e appena si guardarono si sorriderono.

Sophie camminò lentamente verso Brandon fino a raggiungerlo e sorridergli dolcemente, era bellissima.



-Non finirò mai di stupirmi della tua bellezza, ogni volta che ti vedo- Sophie lo guardò e sorrise
-Perchè tutto questo? Cioè sei passato dal niente al tutto- Brandon la strinse tra le sue braccia
-Non voglio perderti più, Sophie. Mai più.

Sophie sorrise e gli diede un bacio. Dopo poco scrutò suo padre con a fianco Ashley arrivare: entrambi erano molto eleganti.

Sophie guardò Brandon determinata

-Pronto?- Brandon rise
-Pronto

Dopo poco notarono Thom andare a prendere da bere, Brandon si avvicinò ad Ashley come stabilito dal piano.

-Posso offrirle da bere?- Chiese Brandon, come da copione
-No, grazie, stanno già provvedendo- Disse Ashley cordialmente
-E' un vero peccato, appena sei entrata non ho potuto fare a meno di guardarti- Disse squadrandola come solo lui sapeva fare.

Ashley scrutò meglio Brandon

-Quanti anni hai? 20? Non credi sia troppo matura per te?
-In realtà ne ho 23, ed io amo le donne mature- Disse sorridendo

Ashley lo guardò mentre da lontano Sophie guardava tutta la scena. Notò che suo padre si stava avvicinando così si fiondò su di lui

-Papà! Ma che bella sorpresa! Che ci fai qui?- Thom guardò stranito sua figlia
-Tesoro ma che ci fai tu qui?
-Sono qui col mio ragazzo per una giornata romantica e tu?- Disse facendo un finto sorriso

Thom guardò sua figlia e cambiò discorso

-Sei qui con Dave? Non lo vedo! Salutamelo, è un gran bravo ragazzo- Sophie si rattristì
-Si, certo. E tu con chi sei?
-Oh ecco, Sophie io...

La conversazione venne interrotta dall'urlo di una donna arrabbiata

-Ma come ti permetti?! Sei un porco!- Disse Ashley versando il calice di prosecco tutto su Brandon

Sophie e Thom si fiondarono su di loro

-Che succede?!- Chiese Thom allarmato
-Questo maiale mi ha chiesto se volessi andare a letto con lui!- Disse indispettita Ashley

Thom guardò Brandon furioso e lo prese per la camicia

-Come ti permetti?! Questa è la mia donna!

Sophie guardò Brandon, sapeva che si stava trattenendo solo perchè era suo padre

-Papà, lascialo, lo conosco!

Thom guardò sua figlia e lasciò stare il ragazzo

-Che significa Sophie?- La ragazza lo guardò
-Lui è Brandon, il mio ragazzo e gli ho chiesto di provarci con Ashley per dimostrarti che non è la donna giusta per te. Ma mi sbagliavo, congratulazioni

Sophie guardò Ashley e Thom e uscì nel terrazzo, delusa. Dopo poco la raggiunse il padre con due calici di vino, porgendogliene uno.

-E' una magnifica serata, non trovi?- Sophie lo guardò e prese il calice
-Perchè non me lo hai detto?
-Era complicato, mi dispiace- Sophie sospirò
-Una volta ci dicevamo tutto, eri il mio migliore amico. Poi sei morto e con te anche il nostro rapporto

Thom la guardò e le alzò il mento dolcemente

-Ehi, non esisterà niente al mondo capace di rovinare il nostro rapporto. Sei Sophie Barton ed io Thomas Barton, siamo così uguali e niente spezzerà il nostro legame. Niente, neanche una donna

Sophie lo guardò e sorrise leggermente

-Perchè proprio Ashley?- Thom sospirò
-Tua madre è l'amore della mia vita, ma ormai lei è andata avanti ed io avevo bisogno di qualcuno che fosse totalmente diverso da lei, come Ashley

Sophie guardò suo padre e sospirò

-Sei felice con lei?
-Moltissimo- Rispose

Sophie guardò suo padre e sorrise per poi abbracciarlo forte

-Ti voglio bene, papà
-Anche io, piccola mia. Sono così fiero di te.

Dopo poco tornarono dentro, Thom andò da Ashley a spiegarle tutto mentre Sophie raggiunse Brandon che si stava asciugando l'abito.

-Ehi
-Ehi- Disse Brandon divertito
-Mi dispiace per tutta questa follia
-Guarda che io ti amo proprio per tutte queste follie- Sophie lo guardò e sorrise
-Davvero?
-Certo, senza queste non saresti Sophie Barton ed io non sarei Brandon Efron.

Sophie sorrise e si avvicinò al suo uomo



-Allora, mi porti a ballare?- Brandon la guardò divertito

Le prese la mano e la portò al centro della pista, mise le mani sui suoi fianchi mentre Sophie si stringeva a lui sorridendo. Cominciarono a ballare un lento stretti l'uno all'altra.

-Ti amo Brandon
-Anche io ti amo, Sophie

Brandon e Sophie si sorrisero e continuarono a ballare stretti l'uno all'altra per tutta la notte.

Il giorno dopo Brandon la riportò a casa. Appena arrivati davanti casa sua, la fece scendere dall'auto aprendole la portiera e sorridendole

-Non so come ringraziarti per la giornata che abbiamo passato- Disse Sophie sorridendo
-Non devi dirmi grazie, ti amo e farò di tutto per renderti felice

Brandon sorrise e le porse un mazzo di rose con una scatola di cioccolatini, i suoi preferiti

-Perchè fai tutto questo?- Disse Sophie sorridendo
-Perchè non voglio perderti più, mai più

Sophie sorrise e si avvicinò a lui

-Non mi potrai perdere mai, perchè io sono tua

Brandon e Sophie si sorrisero e si scambiarono un bacio passionale



Brandon le fece l'occhiolino e se ne andò con la sua auto. Sophie sospirò felice, non poteva credere che le stava succedendo tutto quello. Si voltò e vide Dave che la guardava da lontano, immobile. Sophie lo guardò a sua volta, con un grande peso al cuore e con in mano i doni dell'uomo che aveva scelto, l'uomo della sua vita.
 
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CAT_IMG Posted on 2/6/2015, 21:35




CAPITOLO 41


Vanessa era nella maestosa camera da letto che condivideva col marito, si guardava allo specchio mentre si sistemava i capelli che le scendevano dolcemente sulle spalle, appena.



La figura di un uomo possente si posò sulla porta, che guardava sorridendo quell'angelica creatura che, fortunatamente, aveva sposato. Vanessa si girò verso il marito e sorrise, ammirò quanto , nonostante il tempo, fosse ancora così affascinante.



La donna si avvicinò a Zac sorridendo dolcemente

-Nervoso, Dottor Efron?- Zac sorrise
-Ci sono abituato a questi party
-Certo, ma nessuno di questi era per festeggiare la tua promozione a primario della clinica

Zac sorrise e abbassò lo sguardo

-Ti amo tanto, amore mio- Vanessa lo guardò e sorrise
-Anche io

########################################

Sophie era al Resort Hotel già dal pomeriggio, poichè Zac l'aveva pregata di occuparsi lei del party così sarebbe sicuramente riuscito.

Gli ospiti cominciarono ad arrivare e si congratularono con Sophie per lo splendido lavoro che aveva compiuto e, anche, per quanto fosse bella quella sera.

Mentre Sophie stava chiacchierando con Mrs Goldenstein, Shane e Joey entrarono in sala e le fecero un piccolo cenno a cui la ragazza rispose. Dopo poco finalmente Vanessa e Zac arrivarono e, alla loro entrata, tutti applaudirono compresi Joey e Shane, la quale era veramente fiera di suo padre.



Sophie sorrise felice nel vedere come sua madre , adesso , sia riuscita ad andare avanti e a costruirsi una bellissima vita.

-Complimenti per il party, sei sempre la migliore

Sophie si girò di scatto e rimase un po scossa nel vedere l'uomo di fronte se



Dave le porse un calice di champagne e le sorrise, ammirando quanto fosse bella quella sera



-Dave! Io... Non pensavo fossi qui- Disse prendendo dolcemente il calice
-Sono qui solo per scrivere un articolo su tuo padre
-Un articolo?- Chiese stranita
-Adesso dirigo la biblioteca e nel tempo libero mi occupo di scrivere qualche articolo nel giornale locale

Sophie lo guardò, era così strano averlo di fronte

-Sono veramente felice per te, Dave- Dave le sorrise leggermente
-Grazie, a te come vanno le cose?
-Oh tutto bene, io...

Ad un tratto, un possente braccio cominciò a stringere il fianco sinuoso di Sophie, che si girò e sorrise nel vedere il volto del suo meraviglioso compagno.



-Scusa il ritardo tesoro, ottimo lavoro

Sophie gli sorrise leggermente imbarazzata e si girò verso Dave

-Amore, ti ricordi di Dave?- Brandon lo guardò
-Ma certo, è bello rivederti- Disse porgendogli la mano
-Già, era da molto che non ci vedevamo- Disse stringendola

Brandon si girò verso Sophie e la portò via mentre faceva un cenno di saluto a Dave

-Com'è andata a lavoro? Sei riuscito a concludere l'affare?
-Mh, questa azienda è più tosta delle altre. D'altronde è più prestigiosa, ci vorrà più tempo

Sophie sorrise e gli lasciò un bacio sulla guancia

-Sono sicura che ce la farai

Brandon sorrise e notò da lontano una bellissima ragazza che lo guardava abbastanza incuriosita



Dopo poco questa si avvicinò ai due innamorati e guardò divertita Brandon

-Brandon Efron, che piacere conoscerti! Ho sentito davvero tanto parlare di te

Brandon la guardò incuriosito

-E tu saresti?
-Helena George, piacere

Brandon sembrò stordire nella pronuncia di quel nome, Sophie guardò la ragazza

-Io sono la sua fidanzata, piacere

La ragazza si girò a guardare quella ragazza

-Ho sentito parlare anche di te, Sophie Barton
-Spero solo cose negative- Disse sarcastica

Helena scoppiò a ridere

-Questo è il mio biglietto da visita, se ti va di parlare di lavoro o altro.. Io sono disponibile- Disse sorridendo a Brandon, per poi andarsene.

-Brandon? Chi era?- Brandon guardò Sophie
-L'affare più grosso della mia vita
 
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CAT_IMG Posted on 2/6/2015, 22:04




CAPITOLO 42


Sophie aveva fatto delle ricerche su Helena George: era la figlia del più importante imprenditore su campo edilizio del Paese, questo era l'affare della vita di Brandon.

Stava escogitando un piano per mettersi in contatto con Helena, senza fargli capire che c'era sotto il suo zampino, altrimenti non lo avrebbe mai accettato per orgoglio.

Sophie stava facendo le sue ricerche a lavoro, visto che non c'era nessuno in giro quel giorno ma la sua attenzione venne distolta da un uomo distinto che entrò dentro la gioielleria.



-Scusi stavo cercando la direttrice- Sophie lo guardò
-Sono io, mi dica

Il ragazzo sembrò essere scosso

-Non immaginavo una direttrice così giovane- Sophie lo guardò
-Che le serve?
-Non l'anno informata del mio arrivo?

Sophie guardò il ragazzo confusa

-No?
-Ogni anno vengo per fare dei controlli a questa gioielleria
-E' un finanziere? Siamo in regola- Il ragazzo rise
-Sono il proprietario, piacere: Aron.

Sophie lo guardò imbarazzata

-Mi scusi veramente tanto!- Aron rise
-Non ti scusare, e dammi del tu! Non sono poi così vecchio- Sophie sorrise leggermente

Stettero tutto il pomeriggio a controllare diversi documenti, ricevute e altre scartoffie fino a quando si fece ora di cena.

-Non ti voglio trattenere più, continuiamo domani- Sophie sorrise
-Va bene- Disse prendendo la sua borsa

Aron guardò quella ragazza così bella e si fece coraggio

-Magari vorresti venire a cena da me?- Sophie lo guardò
-In realtà devo ritornare a casa dal mio compagno, possiamo fare qualche altra volta

Aron la guardò sorridendo un po deluso

-D'accordo

Sophie sorrise e fece per andarsene ma venne fermata da Aron

-Ti do due biglietti per il gran galà di sabato al Palace, per il disturbo- Sophie sorrise
-Non è stato un disturbo
-Ti prego, accettali

Sophie lo guardò e sorrise prendendoli. Appena uscita, però, le venne in mente un'idea geniale.

Qualche giorno dopo, fece recapitare questi biglietti dalla segretaria di Brandon, fingendo che fosse un invito volto dall'organizzatore del galà, così Brandon avrebbe colto questa occasione per incontrare al party Helena George, che sicuramente sarebbe andata.

Una volta arrivato a casa per cenare, Sophie aspettò pazientemente che le dicesse del party, ma nulla.

-Come va con il caso dei George?- Chiese poi Sophie
-Diciamo che ci sto lavorando- Disse Brandon guardandola sorridendo.

Sophie lo guardò, c'era qualcosa che non andava.

Quel pomeriggio, Sophie al lavoro sembrava molto nervosa ad Aron che le si avvicinò mentre l'ultimo cliente della giornata uscì.

-Nervosa?- Sophie lo guardò
-Io? Cosa te lo fa credere?- Aron la guardò e rise
-Dai, ti offro un caffè

Dopo poco Sophie e Aron si recarono alla caffetteria all'angolo, quella caffetteria in cui andava sempre a fare colazione con Dave

-Sembri pensierosa- Disse Aron dando un sorso al suo espresso
-Oh, è che questo posto mi porta alla mente troppi ricordi
-Ricordi belli?- Sophie lo guardò e sorrise leggermente
-Si, decisamente

Aron la guardò e si avvicinò dolcemente a lei sorridendo

-Ora invece cosa ti turba?

Sophie guardò quel ragazzo, le sembrava così naturale aprirsi con lui e parlare proprio come faceva con Dave, cosa che invece non ha mai fatto con Brandon, visto il loro rapporto altalenante

-E' ancora valido il tuo invito fuori? Mi porti al galà?

Aron sorrise e annuì compiaciuto.

#######################################

Quella sera Sophie era all'ex appartamento di Zac, in cui vivevano Joey e Shane durante i loro soggiorni dalla Brown

-Non credi di fare una sciocchezza?- Disse Shane mentre Sophie si truccava
-Shane, devo scoprire perchè non mi ha detto nulla del galà!

Shane la guardò e si sedette sul letto

-Ricordi perchè la vostra relazione non ha mai funzionato? Perchè non parlavate apertamente l'uno con l'altra!

Sophie si girò verso l'amica e la guardò

-Siamo Brandon e Sophie! Tra noi non c'è bisogno di alcuna parola!- Shane sbuffò
-E poi non metti in conto che stai uscendo con un povero ragazzo interessato a te?
-Aron? Lo sa che è un'uscita tra amici

Shane si alzò e la guardò

-Sophie, fino a quado non cambierai rifarai sempre gli stessi errori che ti porteranno a soffrire

Sophie si guardò l'ultima volta allo specchio e guardò l'amica

-Sono pronta a rischiare. Come sto?

Shane guardò la sua amica, perfetta per il gala.



Dopo poco la sua amica uscì, ma Shane non si sentiva per niente serena e decise per questa ragione di andare a salvaguardare quella che, nonostante tutte le incomprensioni, era la sua migliore amica.

#######################################

Appena arrivati al gala, Aron portò da bere a Sophie che cercava da tutte le party Brandon. Dopo poco la raggiunse Aron con due calici di vino

-Cerchi qualcuno?
-Mh? No, cosa te lo fa credere?- Aron la guardò e sorrise
-So che sei venuta qui per qualcun altro

Sophie lo guardò stupita

-Oh no, Aron io...
-Tranquilla, ci sono abituato. Ora che ti ho fatto entrare puoi fare le tue ricerche, buona serata- Disse andandosene

Sophie sospirò e si stranì quando vide la sua amica Shane entrare dentro la sala, splendida come sempre



Shane si avvicinò a Sophie nervosa

-Ma che ci fai qui?- Chiese Sophie
-Senti, mi dispiace di non avertelo detto ma io so perchè Brandon non ti ha detto nulla

Sophie guardò stranita Shane che cominciò a guardare nervosa da un altro lato, Sophie si girò verso il punto in cui Sophie guardava e rimase sconvolta nel vedere Brandon, con diversi regali in mano, in atteggiamenti troppo affettuosi con Helena George.



Quando Helena si staccò leggermente da lui, Brandon posò il suo sguardo su Sophie, che lo guardava con le lacrime agli occhi, e Shane che invece lo guardava dispiaciuta.

Sophie corse subito fuori mentre Brandon la raggiunse velocemente

-Ehi, che ci fai tu qui?- Chiese Brandon

Sophie si girò verso il ragazzo e lo prese violentemente per la giacca, con tutta la rabbia che poteva



-Dopo tutto quello che abbiamo passato, come hai potuto farmi questo? Dopo tutta la sofferenza, le fughe, le bugie e le incomprensioni finalmente riusciamo ad essere felici e tu rovini tutto per cosa? Per uno stupido affare? Tu non sei cambiato! Sei sempre il solito ragazzino egoista!

Brandon la guardò

-Questo affare è molto importante per me, con questo avrei ottenuto massimo prestigio! Perchè non capisci?

Sophie lo guardò ancora più arrabbiata

-Non capisco perchè tu abbia dovuto mentirmi! Perchè ti devo trovare in effusioni intime con un'altra donna! Vuoi organizzare un complotto? Perfetto, io sono la regina dei complotti! Pensavo fossimo una squadra, invece solo adesso mi accorgo che non siamo un bel niente. Buona fortuna col tuo affare.

Sophie se ne andò delusa e distrutta, mentre Brandon la lasciava andare.

Shane tornò a casa dispiaciuta, quella sera. Appena entrò dentro vide seduta nel salotto Sophie, sorrise un po sorpresa

-Mi ha fatto entrare Joey, è un problema?- Shane sorrise
-Certo che no, come stai?

Sophie guardò l'amica che si sedette accanto a lei e fece spallucce

-Mi sono tolta un gran peso
-Mi dispiace se non te l'ho detto prima

Sophie sospirò

-Sarebbe successo comunque, prima o poi
-Perchè dici questo?-Chiese Shane
-Perchè non siamo fatti per stare insieme, lui una volta è uno sprovveduto, l'altra è accanito d'affari e farebbe di tutto per il successo, anche tradirmi.

Shane le sorrise dolcemente

-Brandon ti ama, ha solo bisogno di capire il suo posto nel mondo- Sophie la guardò
-Anche io

Shane la guardò e sorrise comprensiva

-Pensa al lato positivo- Sophie la guardò
-Cioè?
-Oggi ti sei presentata al gala con un bel maschio

Sophie e Shane si guardarono e scoppiarono a ridere, e continuarono a parlare per tutta la notte.



Edited by Miss Hudgens - 3/6/2015, 17:53
 
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CAT_IMG Posted on 3/6/2015, 18:12




CAPITOLO 43


Era da un paio di mesi che Sophie e Brandon non stavano più insieme, lui aveva cercato più volte di parlarle ma questa volta era davvero finita. Brandon Efron non esisteva più.

Così, Sophie cercò di vivere la sua vita nella maniera più positiva possibile. Uscì di casa al solito orario di mattina, per recarsi al lavoro e mentre camminava, incontrò una vecchia conoscenza che le provocò un sorriso nel suo meraviglioso volto.



-Buon giorno- Disse Dave sorridendo leggermente
-Ciao! Già fuori a quest'ora?

Dave la guardò e sorrise leggermente

-Io non ho mai perso l'abitudine
-Oh. allora che ne dici se mi aiuti a riprendere l'abitudine con un ottimo caffè?

Dave rimase un po scosso dalla proposta

-Oh io...
-Se non vuoi o hai qualche impegno non ti preoccupare

Dave guardò Sophie, che era bellissima, e scosse la testa

-Dai andiamo

Dopo poco erano di fronte un ottimo caffè che parlavano di tutte le novità di quel periodo.

-Oh, devo proprio andare ma grazie della bella compagnia- Disse Sophie alzandosi
-Grazie a te- Disse Dave sorridendole

Sophie guardò Dave e sorrise

-Mi sei mancato, ragazzo del Road Island

Dave si limitò a ridere e a guardarla andarsene a lavoro, sospirò. Dopo poco una bellissima ragazza lo raggiunse, un po stranita dal cambiamento di programma.

-Ehi, non dovevamo vederci un'ora fa?
-Scusami, ho avuto un contrattempo. Croissant?

La ragazza sorrise leggermente e sorrise ancora stranita mentre Dave ricambiò il sorriso.




##################################################

Sophie entrò dentro Tiffany&Co e vide dietro il bancone Aron che posizionava alcuni nuovi prodotti sulla vetrina

-Ehi lascia, faccio io- Disse cordialmente Sophie

Aron la guardò ma non le rispose, Sophie sospirò dispiaciuta

-Mi dispiace veramente tanto per quello che è successo, lo so che non potrai mai perdonarmi e ti giuro che farei qualsiasi cosa pur di farmi perdonare da te, qualsiasi!

Aron la guardò e sorrise leggermente

-Qualsiasi?- Sophie lo guardò
-Qualsiasi!
-Allora, esci con me
-Cosa?
-Sabato sera, non puoi ritirarti
-Aron io.....

Aron si avvicinò a lei e la guardò negli occhi

-Dammi una sola possibilità, ti prego

Sophie lo guardò e sospirò

-Va bene, allora facciamo sabato

Aron le sorrise e continuò con il suo lavoro.

##################################################

Quel sabato sera Sophie decise di farsi bella: era da troppo che non si sentiva sensuale e desiderata da un uomo e , quella sera , aveva deciso di rimediare.



Sentii il campanello suonare e andò subito ad aprire, ma rimase sorpresa quando vide Dave con in mano il cartone della pizza caldo.

-Ehi, che ci fai qui?

Dave si accorse della sensualità ed eleganza di Sophie e si sentii uno stupido

-Scusami, pensavo fossi sola e ti ho portato la cena
-Sei carino ma....
-Stai uscendo, lo noto... Sei bellissima

Sophie sorrise leggermente

-Possiamo fare un'altra volta- Dave la guardò e sorrise
-Perfetto

Ad un tratto la macchina di Aron si parcheggiò di fronte l'appartamento di Sophie, Dave rimase scioccato: pensava che stesse riallacciando i rapporti con Brandon, ma non era così perchè lei stava andando avanti con un altro uomo e non poteva permetterlo.

Sophie salutò Dave, si mise il cappotto e salì in macchina con Aron, il quale era molto elegante.

Aron la portò in uno dei ristoranti più romantici e costosi della città, Sophie era rimasta meravigliata da tutto questo.

-Bastava anche un cheesburger, eh- Disse divertita Sophie, Aron rise
-Non avrei mai potuto, tu meriti il meglio

Aron mise una mano su quella di Sophie e la strinse, la ragazza lo guardò decisamente spaventata. Aron sorrise e capì, si alzò per andare alla toilette.

Sophie tirò un sospiro di sollievo ma il suo cuore si fermò quando al tavolo di fronte, vide Brandon al tavolo con Helena George e altri pezzi grossi della società Geroge.

Aron tornò al tavolo ma Sophie si andò a infilare subito in bagno per prendere fiato. Solo allora si accorse che era una stupida, lei non lo aveva dimenticato, lei non era andata avanti, lei non avrebbe mai potuto cancellare Brandon Efron dalla sua vita, perchè altrimenti non sarebbe più stata vita.

Uscì pian piano dal bagno quando il suo sguardo si incrociò proprio con quello di Brandon



-Ti ho vista scappare e sono venuto qui- Disse Brandon guardandola
-Non ce n'era bisogno- Disse Sophie guardandolo fredda

Brandon le bloccò le mani e la guardò intensamente

-Mi manchi
-Non sembra- Disse Sophie guardandolo male
-Chi è quel tizio con cui sei uscita?
-Non sono più fatti tuoi, ora lasciami andare!- Disse liberandosi dalla presa

Brandon la guardò e le accarezzò dolcemente la guancia

-Potrai essere arrabbiata, ma rimaniamo sempre io e tu: Brandon e Sophie, niente potrà mai cambiare questo

Sophie lo guardò con le lacrime agli occhi

-Invece ti sbagli, è tutto già cambiato! Non soffrirò mai più per merito tuo!
-Tu mi ami e lo sai

Sophie lo guardò e cominciò a piangere furiosamente

-Io ti ho amato, e tu? Tu non sei cambiato, rimarrai lo stupido ragazzino di sempre ed io non voglio vederti mai più!

Brandon rimase stupito nel vedere Sophie così sconvolta, Aron raggiunse i due e guardò Brandon con aria austera

-E' meglio se te ne vai- Disse Aron a Brandon

Brandon guardò Aron e poi Sophie, per poi andarsene furioso. Aron guardò Sophie

-Non conosco la storia che hai avuto con quel tizio , ma hai fatto bene

Sophie sorrise leggermente e si asciugò le lacrime

-Mi porti a casa?
-Certo

Dopo poco Aron portò Sophie davanti casa, le aprì gentilmente la portiera dell'auto e la fece scendere sorridendo leggermente

-Ti ringrazio davvero, per tutto- Aron sorrise
-Spero che tu sia stata bene- Sophie annuì
-Benissimo, sei un ragazzo veramente eccezionale

Aron la guardò intensamente

-Anche io sono stato bene, oggi- Sussurrò dolcemente

Sophie lo guardò negli occhi ed Aron la prese con forza e le diede un dolce e intenso bacio a cui Sophie rispose sorpresa, ma determinata a cominciare una nuova vita



Però, quella scena fu un colpo al cuore per Dave che guardava dalla finestra di casa sua la donna della sua vita tra le braccia di un altro, ancora una volta.
 
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CAT_IMG Posted on 11/6/2015, 22:11




CAPITOLO 44


Quella sera, Brandon aveva indossato uno dei suoi abiti più eleganti, quella sarebbe stata per lui una serata veramente speciale: sarebbe stato proclamato l'uomo dell'anno.

Brandon entrò nella grande sala in cui era stato organizzato il party più importante di tutto l'anno, dove avrebbero preso parte i pezzi grossi della città. Il ragazzo andò al bar e sospirò, ordinando un whisky doppio, alzò lo sguardo e rimase colpito dalla sensuale ragazza che entrò dentro la sala e che conosceva bene.



Helena era la compagna d'affari e non di Brandon da circa 1 anno, era passato molto tempo dal giorno in cui si erano incontrati ed erano cambiate tante cose nella sua vita. La sensuale ragazza si avvicinò al suo uomo e le sorrise maliziosamente.

-Scusa il ritardo, ho avuto altro lavoro- Disse la ragazza
-Non ti preoccupare, è andato tutto bene?- Chiese Brandon
-Abbastanza
-Ti offro qualcosa da bere?- Helena sorrise leggermete
-Grazie

Dopo qualche momento, i due giovani vennero raggiunti da Joey che sorrise all'ormai suo amico, Brandon.



-Joey, non credevo di trovarti qui- Disse Brandon offrendogli un bicchiere di whisky
-Dovevo ringraziarti per avermi preso nella tua azienda, venire a vedere la tua premiazione mi sembra il minimo

Brandon sorrise all'amico, grato per il complimento che gli aveva appena fatto

-Amico mio, chi ti dice che sono io l'uomo dell'anno?- Joey guardò Helena e sorrise
-Lo sanno tutti, amico

Brandon e Joey si sorrisero ma vennero distratti da una meravigliosa donna che entrò dentro la sala con una tale sensualità, da far girare gli uomini di tutta la sala



Joey abbassò lo sguardo, la loro relazione non aveva funzionato più e Shane aveva deciso di troncare la relazione.

-Tutto bene, Joey?- Chiese Brandon, comprendendo l'amico
-Si, scusa ma prendo altro da bere, tu vai

Brandon guardò Helena che gli sorrise e rimase con l'amico Joey mentre Brandon andò a salutare sua cugina.

-Ho visto tutti gli uomini girarsi e ho subito capito che eri arrivata- Disse Brandon divertito
-Sei troppo gentile, o ruffiano.. Dipende dalle circostanze- Brandon rise
-Sei splendida
-Ti ringrazio, tu sei pronto per la proclamazione?

Brandon guardò Shane e rise, porgendole la mano e per portarla a bere qualcosa ma il suo sguardo si posò sull'entrata di una donna che non vedeva da troppo tempo, di cui sapeva qualche notizia ma che non si era interessato più di tanto perchè avrebbe fatto troppo male. Era sempre meravigliiosa.



Accanto a lei, un uomo si era intrattenuto per parlare con altri uomini presenti in sala: doveva essere sicuramente lui



-Stai bene?- Chiese Shane, Brandon la guardò
-E' un capitolo chiuso, adesso sono davvero cresciuto. Lo sai

Shane guardò sorridendo a suo cugino, sapeva bene ciò che lui provava. Come se nulla fosse, Aron e Sophie si avvicinarono a Shane e a Brandon.

-E' un onore trovarsi di fronte il famoso Brandon Efron, tutti acclamano con ardore la tua proclamazione- Disse Aron, quasi con tono di sfida

Brandon guardò quell'uomo un po stranito

-Sono solo voci, ancora è tutto da vedere

Sophie, invece, guardava Brandon come se fosse la prima volta che incrociava il suo sguardo



Brandon posò il suo sguardo su quello di Sophie e per un attimo i loro sguardi si incrociarono, Aron però prese la mano della sua compagna e si allontanarono dopo aver fatto un cenno di saluto.

-Oggi è strano Aron, non si è mai comportato così- Brandon guardò Shane
-Lo spero per Sophie.

Joey aveva già bevuto 4 bicchieri di vodka liscia e aveva perso di vista la donna del suo amico, Helena, così aveva deciso di andarla a cercare. Uscì fuori ma niente, entrò negli alloggi privati un po sbronzo e cercò dappertutto quando finalmente la trovò.

Joey stava pronunciando il suo nome ma si fermò quando vide che non era da sola: con lei c'era un uomo che credeva di conoscere, stavano parlando di qualcosa di apparentemente importante, anche se Joey non riuscii a capire cosa. Rimase veramente scioccato quando vide quell'uomo prendere con forza Helena e baciarla con passione, mentre lei ricambiava con altrettanta sensualità.

Joey ritornò in sala ancora scosso e si imbattè nell'unica persona su cui non voleva imbattersi

-Joey! Che ti succede? Sembra che hai appena visto un fantasma!
-Shane, io... - Guardò la ragazza ma non ce la fece e corse fuori

Shane guardò stranita, ma che stava succedendo?

Dopo poco Sophie venne raggiunta dal suo Aron mentre Brandon si avvicinò ad Helena che era sparita per circa 20 minuti.

-Ehi, che fine hai fatto?- Helena guardò Brandon e sorrise
-Scusami, ero in bagno

Brandon guardò la sua donna ma fu distratto dall'arrivo di suo zio e di Vanessa, più eleganti che mai.



-Zio! Non pensavo venissi!
-Non potevo perdermi il giorno più importante della tua vita! Hai sentito tua madre?

Brandon guardò lo zio e sorrise

-Certo zio, grazie di tutto- Brandon sorrise a Vanessa
-Siamo tutti molto fieri di te- Disse Vanessa

Dopo poco salii sul palco il sindaco della città e tutti gli occhi cominciarono ad essere puntati su di lui

-Signori e signori, siamo riuniti oggi per celebrare un evento veramente importante perla nostra città: la proclamazione dell'uomo dell'anno. Sono lieto e orgoglioso di annunciare un uomo in gamba, ambizioso che è cresciuto molto e che è stato essenziale per la nostra comunità: Aron James Tiffany.

Tutti guardarono confusi il sindaco, Brandon assunse uno sguardo chiaramente deluso mentre Aron saliva fiero sul palco

-Volevo ringraziare il sindaco e tutta questa meravigliosa comunità, volevo ringraziare sopratutto la mia compagna, Sophie Barton, che in questo anno è diventata essenziale per me e per il mio lavoro

Aron scese dal palco e si avvicinò a Sophie sorridendo

-E' per tale ragione che le chiedo, oggi, davanti a tutti voi di diventare mia moglie. Sophie Barton, vuoi sposarmi?

Tutti guardarono scioccati Aron mentre Sophie lo guardava senza parole l'anello che il suo compagno le stava mostrando. Tutti guardavano la scena col fiato sospeso quando Sophie fece un grande sospiro

-Certo che voglio sposarti, Aron

Tutti cominciarono ad applaudire mentre Sophie e Aron si scambiarono un dolce bacio davanti a tutti.

Tutti cominciarono a festeggiare mentre Brandon uscì velocemente da quella sala, Shane uscì assieme a lui e lo guardò dispiaciuto

-Brandon, io....
-Lo sapevi?- Disse guardandola furioso
-Io..
-Lo sapevi?! - Disse urlando
-Mi dispiace tanto Brandon...

Brandon guardò Shane con occhi di fuoco, quella sera era stato doppiamente ferito. I due ragazzi, però, vennero distratti dalla presenza di due persone, che parlavano sul retro.

Shane e Brandon si guardarono straniti e si avvicinarono verso il retro, quando videro Aron parlare con una donna, Shane e Brandon guardarono meglio e capirono realmente chi fosse quella donna con cui Aron parlava soddisfatto.



Shane guardò confusa Brandon

-Mia madre?

Edited by Miss Hudgens - 14/6/2015, 20:03
 
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Miss Hudgens
CAT_IMG Posted on 14/6/2015, 20:47




CAPITOLO 45


Sophie era entrata assieme alla madre alla Klainfed, la più grande catena di negozi da abiti da sposa del Paese.

Vanessa era splendente mentre cercava altri abiti da sposa, aspettando sua figlia che provasse quello che le era piaciuto.

Sophie era uscita dal camerino e si era guardata allo specchio con quell'abito addosso, appena vide il suo riflesso sentii qualcosa alla bocca dello stomaco. Quell'abito era meraviglioso.



Vanessa arrivò con altri abiti da sposa in mano e appena vide sua figlia con quell'abito, sorrise felice

-Sei uno splendore, Sophie

Sophie guardò la madre e sorrise leggermente

-Grazie, mamma
-Oh quanto vorrei che tuo padre fosse qui, sarebbe così fieri di te- Sophie sorrise leggermente
-Non vedo l'ora di vederlo al matrimonio

Vanessa sorrise e guardò il riflesso della sua bambina allo specchio

-Prendi questo?- Sophie si guardò
-Io... Non lo so

Vanessa guardò sua figlia e sorrise

-Hai più sentito Brandon?- Sophie la guardò di scatto
-Che dici mamma? Non lo sento da 1 anno circa

Vanessa la guardò e sorrise leggermente

-Non credi che dovresti parlare con qualcuno?
-Di cosa, mamma?

Vanessa sorrise e fece spallucce

-Non so, di tutto quello che ti sta succedendo, con un amico magari

Sophie guardò la madre che sorrise divertita mentre un uomo entrava dentro la boutique

-Vi lascio soli- Disse dolcemente Vanessa allontanandosi

Sophie lo guardò con gli occhi lucidi e sospirò

-Ti ha chiamato mia madre?
-Diciamo che sapevo già dove trovarti e avevo bisogno di parlare con te
-Di cosa?- Disse Sophie guardandolo
-Di te
-Di me?
-Certo, di te. Come ti senti

Sophie guardò il ragazzo e abbassò lo sguardo

-Bene, come mi dovrei sentire?
-Sophie Barton che abbassa lo sguardo? Non esiste al mondo. Hai sempre camminato a testa alta, anche quando le cose non sono andate come desideravamo quindi adesso pretendo che alzi gli occhi e mi guardi.

Sophie alzò lo sguardo e guardò l'uomo che è sempre stato una colonna portante per lei.



-Perchè sei qui, Dave?
-Perchè sapevo che avevi bisogno di parlare

Sophie lo guardò e sorrise

-E comunque, sei bellissima.

############################################

Quella giornata, Joey si sentiva molto teso a lavoro infatti non faceva che fissare un'unica scrivania



Brandon entrò nel suo ufficio e guardò l'amico guardandolo un po stranito

-Tutto bene, Joey?- Joey lo guardò
-Mh? Si, tutto bene! Continuo a lavorare

Brandon gli sorrise leggermente ed entrò nel suo grande ufficio. Joey sospirò e raggiunse la donna che lavorava sulla scrivania che fissava da ore.

-Helena? Possiamo parlare?

La ragazza guardò Joey, un po incuriosita



-Dimmi, tutto bene?
-Non so, dimmi tu: perchè fai le corna al mio amico?

Helena sembrò rimanere spiazzata

-Oh, Joey.. Ma che dici?
-Non negare! Ti ho vista alla festa! Come hai potuto?
-Senti, è stato un'errore! Non roviniamo le cose: Aron si sta per sposare con Sophie e lui la ama

Joey sgranò gli occhi

-Cosa?! Si stanno per sposare?!
-Ti prego, Joey. Non accadrà più! Non roviniamo le loro vite per una svista

Joey guardò Helena e sospirò, tornando alla sua scrivania.

Al termine della giornata, Helena uscì dall'ufficio e si indirizzò alla sua macchina. Le squillò il cellulare e rispose

-Pronto? E' successo un casino: Joey ci ha visti la scorsa sera. Non vorrei che il piano andasse a monte. Ok, ci vediamo da te. A dopo- Disse chiudendo la chiamata

Helena entrò in macchina e se ne andò, Joey la guardò andarsene e sospirò prendendo il cellulare e componendo il numero.

-Ehi, dobbiamo assolutamente vederci.

############################################

Joey era alla caffetteria del quartiere che aspettava che arrivasse. Appena vide Dave, notò quanto il ragazzo fosse preoccupato

-Che succede?- Disse sedendosi di fronte a lui

Joey guardò il ragazzo e sospirò

-So che è strana la mia chiamata ma devo parlarti di una cosa molto importante, riguarda Sophie.
-Perchè hai chiamato me e non Shane?- Chiese confuso
-Shane è troppo amica di Brandon, e non voglio fare uscire la bestia che c'è in lui. Avevo bisogno di te

Dave guardò Joey

-Che succede?
-Helena, la compagna di Brandon, ha una tresca con Aron, il fidanzato di Sophie.

Dave sembrò sbiancare in faccia, non poteva crederci.

-Non è possibile!
-Ascolta, non riguarda solo questo, secondo me c'è di più. Proprio Helea e Aron hanno una tresca? Che sono i rispettivi compagni di Brandon e Sophie? C'è qualcosa sotto, qualcosa di molto più profondo e noi lo dobbiamo scoprire

Dave lo guardò

-La regina dei complotti mi sa che non può sapere di tutta questa storia, come facciamo?

Joey guardò Dave e sorrise beffardo.

-Ora lo capirai.

Dave guardò confuso Joey, sino a quando una donna si sedette accanto ai due ragazzi



-Allora, qual è il piano?
 
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