CAPITOLO 36Sophie era molto in ansia quella mattina, finalmente avrebbe conosciuto la sorellina minore di Dave: Lexie.
Aveva già sentito parlare di lei, era una ragazzina molto determinata e per lui era molto importante quindi Sophie ci teneva a fare colpo su di lei, infatti si era fatta particolarmente bella per quella giornata.
Sophie li stava aspettando per fare colazione già da 10 minuti, quando finalmente li vide spuntare più sorridenti che mai.
Sophie sorrise e si alzò, guardando quanto fosse dolce la piccola Lexie di cui Dave le aveva tanto parlato
-E' un vero piacere conoscerti- Disse Sophie sorridendo
-Piacere tutto mio- Disse la ragazzina
Sophie sorrise e si sedettero tutti insieme per fare colazione.
-Ho sentito tanto parlare di te, nella mia scuola Sophie Barton è una leggenda! Peccato che dicono che adesso sei una fallita- Disse bevendo il suo cappuccino
Dave spalancò gli occhi mentre Sophie rimase senza parole
-Ahm, ti trovi bene a scuola?- Disse Sophie per cambiare discorso
-Si, non c'è male. Però vorrei tanto diventare come te a scuola, come hai fatto?
Sophie sorrise leggermente
-Beh, io...
-Oh ma lo so! Devo fidanzarmi con il più popolare della scuola e il gioco è fatto!- Disse ridendo leggermente
Sophie la guardava senza parole.
-Ragazze, io ho finito la mia colazione e vado a lavoro- Disse Dave alzandosi
Il ragazzo diede un bacio a Sophie sulla labbra e uno sulla testa della sorellina
-Oggi giornata tra ragazze, mi raccomando Lexie comportati bene
-Ma certo fratellone! Ci divertiremo tanto- Disse Lexie ridendo divertita
Dave sorrise a Sophie a se ne andò, Sophie sospirò
-Allora Lexie, che vuoi fare di bello?- Lexie sorrise
-Shopping!
Sophie trascorse tutta la mattinata a fare avanti e indietro tra i negozi per soddisfare i capricci della sorellina del suo fidanzato.
-Oh mio Dio, Sophie! Guarda questo vestitino color panna, è meraviglioso! Me lo regali?- Disse sorridendo Lexie
Sophie guardò il prezzo e spalancò gli occhi
-Oh, ma io...
-Ah vero, lavori in una gioielleria e non puoi permettertelo....
Sophie la guardò con aria di sfida
-Ma certo che te lo regalo!- Disse facendo un finto sorriso
Lexie sorrise e lo portò alla cassa.
Il pomeriggio andarono dal parrucchiere: Lexie si fece fare una maschera idratante alla faccia, la manicure, la pedicure e taglio di capelli tutto a spese della povera Sophie
-Che ne pensi di questo taglio corto? Era da secoli che volevo farmelo!- Disse felice
-Una meraviglia- Disse Sophie stanca
Stavano camminando per tornare a casa, quando Sophie incrociò l'unica persona indesiderata sulla faccia della terra
-Oh cielo! Solo tu ci mancavi!- Disse Sophie esasperata
-Da quando in qua fai da baby sitter?- Disse Brandon divertito
Sophie lo guardò male
-Non posso crederci! Brandon Efron! Tutte nella mia scuola stravedono per te! Non ti nascondo che io tifavo per Joey quando Sophie doveva scegliere ma devo ammettere che di presenza neanche tu sei male!- Disse Lexie eccitata
Brandon guardò divertito Sophie che roteò gli occhi e prese per mano Lexie
-Andiamo!
Alle 20.47 Sophie portò Lexie nell'enorme villa di sua madre e Zac visto che erano partiti per il viaggio di nozze e lei al momento badava alla villa.
-Ok, ora io ti lascio 5 minuti da sola mentre vado a prendere qualcosa da mangiare. Mi raccomando, fai la brava e non toccare niente!- Lexie sorrise
-Sarò brava, promesso
Sophie sospirò e uscì di casa per andare a prendere qualcosa da mangiare al Take&Way. Passarono 20 minuti e finalmente Sophie potè tornare a casa ma, appena entrò, rimase a bocca aperta: musica ad alto volume; tutta la scuola che ballava nel salone di sua madre; alcool, fumo e sesso.
Sophie andò subito a cercare Lexie che era sopra un tavolo che ballava e si divertiva con indosso l'abito che Sophie le aveva comprato il pomeriggio
-Fai andare via tutti subito!- Urlò Sophie
-Non ti sento!- Rispose Lexie ridendo mentre ballava a ritmo di musica
Sophie uscì in giardino e inviò qualche messaggio.
Aiuto, a casa di Vanessa e Zac. SUBITODopo poco che quell'assurda festa era iniziata si presentarono a casa di Vanessa e Zac, Shane e Joey che guardavano la situazione straniti
-Ma che sta succedendo?- Disse Joey spiazzato dalla situazione
-La sorellina pestifera di Dave ha organizzato tutto questo casino e ora non so come farli sloggiare!
Shane guardò Sophie e sospirò
-E' sempre stata una ragazzina difficile, dov'è?- Sophie la guardò
-Tu la conosci?
-Ma certo! Usciva sempre con noi, era graziosa ma un tipino abbastanza particolare. Ci parlo io.
Sophie guardò Shane e sospirò
-E' dentro che balla- Shane annuì ed entrò dentro
Joey si avvicinò a Sophie
-Stai tranquilla, entro dentro e cerco di sistemare la situazione.
Joey entrò dentro mentre Sophie sospirò e si sedette su un gradino, subito dopo vide Brandon spuntare nel giardino abbastanza allarmato
-Che è successo?- Sophie lo guardò e si alzò
-C'è una pseudo festa tra liceali nella villa di mia madre, organizzata da una ragazzina terribile che vuole rovinarmi la vita!
Brandon la guardò e rise leggermente
-Non credi di essere un po esagerata?
-No! Prima tutta la mia vita era così grandiosa! Al liceo tutti mi veneravano, riuscivo a manipolare e controllare tutti con i miei piani e avevo un futuro davanti! Adesso tutto quello che mi rimane sono quattro liceali che mi riconoscono come la regina al liceo e la fallita della vita reale, che passa il suo tempo a lavorare in una stupida gioielleria e a conoscere la sorellina stronza del mio fidanzato del Road Island! Ma dove sono andata a finire?!- Disse cominciando a piangere
Brandon le sorrise e le asciugò le lacrime che scendevano sul suo viso
-Ehi, la Sophie che conosco io non si lascia abbattere da stupide liceali che le dicono chi è. Tu non sei una fallita, anzi sei riuscita a camminare a testa alta nonostante i tuoi piani non siano andati sempre come desideravi, sei una donna indipendente che ancora oggi organizza piani diabolici e manipola chiunque. Ed io ti amo per questo.
Sophie lo guardò e sorrise leggermente asciugandosi le lacrime
-Lo pensi davvero?
-Ma certo. E ora, che ne pensi se mandiamo via a calci in culo queste stupide liceali?
Sophie lo guardò e sorrise annuendo. Entrambi entrarono dentro e raggiunsero Shane e Joey che avevano cercato di far andare via i ragazzini, senza successo.
Brandon guardò Joey, che sembrò capire e annuì.
-Ehi tu! Ti ho detto che Sophie è mia e te la devi togliere dalla testa!- Disse avvicinandosi minacciosamente a Joey
-Brandon, fatti da parte! Lo sai che Sophie è la donna della mia vita!
I liceali staccarono la musica e guardarono quella scena incuriositi da come sarebbe andata a finire
-Joey! Avevi detto che amavi me!- Si intromise Shane, per dar forza alla commedia
-Mi dispiace ma io amo Sophie!
-Scordatela!- Disse Brandon dando un pugno a Joey che lo fece finire a terra
Sophie si mise al centro della sala e cominciò ad urlare
-Adesso basta! Sto chiamando la polizia!
Al suono della parola
polizia, tutti i liceali scapparono lasciando sola Lexie che li guardava imbarazzata.
-Scusa amico per il pugno- Disse Brandon, tirando su Joey
-Era inevitabile- Disse ridendo
Tutti , poi, cominciarono a guardare male Lexie
-Ahm, io....
Dave, però, entrò dentro e rimase stravolto da tutto quel caos
-Ma cosa sta succedendo qui?!
Tutti guardarono Lexie che sospirò
-E' colpa mia, ho combinato un bel guaio solo perchè volevo essere come Sophie. Mi dispiace
Dave sospirò e guardò Sophie mortificato
-Mi dispiace, dai andiamo Lexie
Sophie, però, lo fermò
-Aspetta, c'è del Take&Way per tutti. Perchè non rimaniamo qui? Insieme?
Dave guardò gli altri e sorrise. Passarono tutta la serata insieme, come non avevano mai fatto sino ad ora come una vera e propria squadra.
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Finalmente Zac e Vanessa erano tornati dalla luna di miele e Sophie era ritornata nel suo monolocale.
Quella mattina Sophie si era alzata al solito orario, pronta a ripetere la routine di ogni giorno. Si era fatta la solita doccia e poi messa uno dei suoi abiti più sobri, adatti all'eleganza di Tiffany&Co
Dopo aver fatto colazione con Dave, entrò nella gioielleria e salutò le sue colleghe come faceva sempre e cominciò ad essere a disposizione delle persone, visto il ruolo da commessa. Ad un tratto, le si avvicinò la direttrice che tanto odiava e la guardò
-Barton devo darti una notizia
Sophie guardò quella donna che le aveva reso quell'anno un vero inferno e le si bloccò il cuore: sicuramente le stava dando l'umiliazione di essere licenziata.
-Si?- Si limitò a dire Sophie
-Il proprietario ha visto il modo in cui lavori, sei gentile, raffinata, elegante ma allo stesso determinata. Queste sono le qualità che un direttore della Tiffany&Co deve possedere. Congratulazioni.
Quella che una volta era la direttrice le diede la sua medaglietta di riconoscimento: adesso era Sophie la nuova direttrice.
Sophie sorrise e la mise al collo, fiera di se stessa mentre guardava quella strega uscire dal locale. Tutte guardarono Sophie e cominciarono ad applaudire felici mentre Sophie sorrideva ancora incredula.
Quella sera stessa, Sophie aveva deciso di fare i bagagli per andarsene da quel monolocale e andare a stare in un vero e proprio appartamento, visto che il nuovo stipendio glielo permetteva.
Mentre stava sistemando tutte le sue cose negli scatoloni, Sophie sentii bussare alla porta e vide Dave che entrava dentro e si sedeva accanto a lei.
-Ho saputo della bella notizia, congratulazioni- Sophie sorrise
-Finalmente sto riprendendo la mia vita in mano
Dave le sorrise e mise una mano sulla sua
-Adesso possiamo cominciare a pensare ad un futuro insieme
Sophie, però, non rispose e si limitò a sorridergli dolcemente mentre Dave sorrideva al settimo cielo
-Adesso è l'inizio di una nuova vita
Sophie disse quella frase felice, per la prima volta, fiera di se stessa e della sua vita.